L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] terre russe. Tratti specifici della chiesa russa sono, tra gli altri, lo schema a due sostegni, in cui i due pilastri orientali di sostegno alla cupola fanno corpo con gli spigoli delle absidi, e la frequente sostituzione di un atrio di ingresso al ...
Leggi Tutto
Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] la zona superiore di una grossa scarpata all'esterno E. Essa è costruita contro ed in parte inserita entro il muro orientale del presbiterio. In seguito ai lavori di consolidamento, eseguiti dal XVII sec. in poi, fu prolungata in basso fino al letto ...
Leggi Tutto
KRITON (Κρίτων)
L. Guerrini
3°. - Scultore ateniese di epoca romana.
La sua firma appare incisa sul petto del toro di un gruppo marmoreo, rinvenuto ad Ostia, raffigurante Mitra nell'atto di sgozzare [...] l'animale. L'iconografia di Mitra è alquanto singolare: non indossa infatti il caratteristico costume orientale, ma un corto chitonisco di stoffa pesante, che lascia scoperta la spalla destra, cinto alla vita da una sottile cintura di cuoio. Porta a ...
Leggi Tutto
BEMA
E. Zanini
Il termine deriva dal gr. βῆμα, che nel mondo classico definiva sia una unità di misura (il passo) sia, per traslato, un luogo sopraelevato nel tribunale, dal quale prendevano la parola [...] più antico e che risulta in evidente connessione con il concetto di ambone, il termine b. finì per identificare nella Chiesa orientale, in senso più generale, tutta la zona dell'edificio di culto riservata al clero - quella cioè che ospitava l'altare ...
Leggi Tutto
Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (v. vol. v, pp. 332-339)
A. de Franciscis
Topografia. - Nuovi scavi e ricerche hanno portato altri documenti per la topografia della città antica.
Altri [...] elementi della fortificazione greca sono venuti alla luce negli ultimi anni, specialmente nel lato orientale e sull'acropoli (S. Aniello a Caponapoli); in quest'ultimo tratto sono conservati anche i gradini che dovevano portare dal basso al cammino ...
Leggi Tutto
CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] del sec. 12°) - dove risalta la decorazione di un fusto di colonna interamente scolpito a figure e animali -, e nella c. orientale del duomo di Bamberga (1215 ca.). Un dato costruttivo comune alle c. dell'Europa centrale entro la metà del sec. 12° è ...
Leggi Tutto
URARTU
B. B. Piotrovskij
U. fu uno dei più grandi stati dell'Antico Oriente, fiorito dal IX sec. all'inizio del VI sec. a. C.; esso occupava la parte montuosa dell'Armenia nell'Asia Anteriore. La capitale [...] dello stato, la città di Tushpa, si trovava sulla riva orientale del lago Van (Armenia Sovietica).
Per lungo tempo U. è stato dimenticato e il suo nome si è conservato solo nella Bibbia sotto il nome del paese e dei monti Ărārāṭ, e nelle leggende ...
Leggi Tutto
OPIS (sumerico UḪ(ki); accadico Akshak, Upi; ῏Ωπις)
A. Bisi
Antica città mesopotamica. Il luogo della città è unanimemente riconosciuto nelle vicinanze di Seleucia, città fondata da Seleuco I Nicatore [...] sulla riva del Tigri, circa 6o km a N-E di Babilonia: O. sarebbe da porsi sulla riva orientale del fiume. La città era unita dal canale reale nār sharri a Sippar sull'Eufrate, e sembra essere assurta per questo a una certa importanza commerciale, ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] per quattro di essi: in ordine di tempo il Wieringer (1930), quello di Nord-Est (1942) e quelli denominati Flevoland Orientale e Meridionale (rispettivamente, nel 1957 e nel 1968), per un complesso di 165.000 ha. La realizzazione di questi polder si ...
Leggi Tutto
Pittore giapponese (Kobe 1919 - Parigi 1996). Studiò a Osaka (1927-32) e lavorò a Kobe fino al 1952, quando si trasferì a Parigi. Dopo un esordio d'ispirazione surrealista e una successiva fase informale [...] , New York, Museum of modern art) giunse, pur mantenendo nei segni una forte carica simbolica di tradizione orientale, a soluzioni essenzialmente geometriche e impersonali, spesso di grande formato, definite da brillanti gamme cromatiche. Sue opere ...
Leggi Tutto
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
orientalismo
s. m. [der. di orientale]. – 1. Atteggiamento caratterizzato da uno spiccato interesse e da una forte ammirazione per ciò che è orientale, per la civiltà e la cultura dell’Oriente. Più in partic., nelle arti figurative e nell’architettura,...