Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina araba non è riconducibile a un unico modello ma è ricca di varianti date le [...] , sul cauterio; diverse opere di uroscopia.
Un’importanza ancora maggiore hanno però le traduzioni dei grandi compilatori bizantini: Oribasio, Ezio di Amida, Alessandro di Tralles e Paolo di Egina, che trasmettono agli Arabi il gusto per le ...
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SALERNITANA, SCUOLA
Pietro Capparoni
La scuola medica di Salerno dev'essere considerata la più antica istituzione medievale nell'Occidente europeo per l'esercizio e per l'insegnamento della medicina. [...] , Celio Aureliano, Sorano, Apuleio, Teodoro Prisciano. Alcune di queste summae, mascherate coi nomi di Dioscuride o di Oribasio, erano un miscuglio di fonti differenti. La maggior parte degli erbarî dell'alto Medioevo, che costituivano le summae più ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] esagerazione. Il silenzio dei contemporanei risulta del resto compensato dal successo nella posterità. Citato nel IV sec. da Oribasio, fu senza dubbio studiato nelle scuole mediche di Alessandria e di qui le sue opere passarono, in versione siriaca ...
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TERAPIA (gr. ϑεραπεία)
Ugo DE' CASTRO
Cesare PATRIZI
Cesare SIBILLA
Terapia medica. - È quella parte della medicina che tratta del modo e dei mezzi di combattere e prevenire le malattie. La terapia [...] dei varî climi; gli Egizî e gli Assiri esponevano il corpo nudo ai raggi del sole per fortificarlo; Oribasio consigliava i bagni di mare nelle flussioni articolari, Plinio nelle malattie nervose; i Cinesi usavano la ginnastica per correggere ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] .
In seguito questa versione fu riordinata secondo la successione alfabetica, in una sorta di Dioscorides alphabeticus, da cui Oribasio (345-403), medico di Giuliano l'Apostata, derivò alcuni excerpta per le sue ᾿Ιατρικαὶ Εὐαγωγὰι. Da tale versione ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie nella teoria medica
Danielle Jacquart
Le malattie nella teoria medica
Avicenna, grazie alla definizione secondo cui la medicina è la scienza che [...] malattie 'a capite ad calcem'
Le opere redatte in greco tra il IV e il VII sec. dagli enciclopedisti bizantini (Oribasio, Aezio di Amida, Alessandro di Tralle e Paolo di Egina) influenzarono profondamente i testi arabi dedicati alla patologia per il ...
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Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] Ateneo (contemporaneo di Vitruvio, I sec. a.C.). Informazioni su macchine usate in medicina si trovano in Ippocrate, Oribasio, Galeno. Notizie riguardanti la meccanica si ricavano anche da alcuni commenti a opere di Aristotele, soprattutto quelli di ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] del Kitāb al-ǧĀmi῾ li-'l-adwiya al-mufrada (Libro completo dei medicinali semplici), le cui fonti si trovano in Dioscuride, Galeno, Oribasio e Abū Ḥanīfa Aḥmad al-Dīnawarī; e del toledano Ibn Wāfid al-Laḫmī, che scrive il Kitāb al-Adwiya al-mufrada ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] tardo-ellenistica riassumevano i fondamenti tratti da Galeno e da altri, è testimoniata dalla ricezione araba: estratti della Synagoge di Oribasio, da cui deriva l'Hypomnema di Paolo di Egina, che con la sua chirurgia, trattata nel Libro VI, avrà ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] rapidamente monopolio della chiesa l'esercizio dell'arte salutare.
Fra gli scrittori dell'epoca bizantina, ricordiamo anzitutto Oribasio, medico dell'imperatore Giuliano l'Apostata, inziatore del galenismo; egli ha il merito di avere raccolto i ...
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oribasia
oribaṡìa s. f. [dal gr. ὀρειβασία, comp. di ὄρος ὄρεος «monte» e tema di βαίνω «andare», propr. «scalata al monte»]. – Nell’antica Grecia, uno dei momenti fondamentali del culto dionisiaco, in cui le menadi, in stato di furore, salivano...
pia madre
locuz. usata come s. f. [dal lat. mediev. pia mater (v. oltre)]. – Nell’anatomia dei mammiferi, nome di una delle tre meningi nell’uomo e in genere nei vertebrati superiori (v. madre, n. 9, e meninge), la più interna e in diretto...