OCULISTICA (dal lat. oculus "occhio")
Giuseppe Ovio
È lo studio che ha per obiettivo la consenazione e la cura dell'occhio; o, con più larga comprensione, col nome di oculistica s'intende lo studio di [...] ricordati in Roma. Tutti gli autori antichi scrissero di oculistica: Ippocrate, Erofilo, Galeno, Sorano (sec. II d. C.), Oribasio (sec. IV), Alessandro di Tralles. Parecchi libri uscirono dalla scuola araba, fra cui celebri quelli di Rāzī, Avicenna ...
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È il riassunto, o compendio, di uno scritto ampio, fatto in generale allo scopo di alleggerire ad altri la fatica di una lunga lettura. Nel mondo classico si compendiavano, a preferenza, le lunghe opere [...] carattere strettamente scientifico, si faceva seguire la riduzione a solo fine divulgativo. Tra gli autoepitomatori greci ricordiamo Oribasio che raccorciò in 9 libri le sue 'Ιατρικαὶ συναγωγαί o ‛Εβδομηκοντάβιβλος, mutando anche il titolo in Σύνοψις ...
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GUANTI (dal franco wanta; fr. gant; sp. guante; ted. Handschuh; ingl. glove)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Eugenio CALLERI
Mariano BORGATTI
Una leggenda attribuisce l'invenzione dei guanti alle Grazie, [...] è in Tessaglia. Sicché le attestazioni sicure di guanti sono tardive, specie nella letteratura medica (p. es., Galeno, VI, 187; Oribasio, X, 7, 18); e si può concludere che Greci e Romani trovarono i guanti usati da barbari abitanti in climi più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Costantino l'Africano e la medicina araba in Occidente
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del “ritorno” e della [...] e dal Corpus Hippocraticum, tra i quali gli Aforismi e i Prognostica, e qualche manoscritto degli alessandrini, in particolare di Oribasio e di Paolo di Egina.
L’introduzione della medicina araba nell’XI secolo è dunque una vera e propria rivoluzione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dioscoride e la farmacopea antica
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dioscoride di Anazarbo, medico sotto Caludio e [...] di Anazarbo
Di Dioscoride possediamo molte notizie, fornite in gran parte da lui stesso, in parte minore da Galeno, Oribasio, Ezio di Amida, Paolo di Egina e Alessandro di Tralles; nato ad Anazarbo, nella Cilicia romana, è probabilmente medico ...
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Antichi giochi italiani
Gianfranco Colasante
I giochi con la palla
Le fonti classiche che documentano giochi con la palla sono antichissime e ricche. Limitandoci alla civiltà romana, già nel 2° secolo [...] cristianamente.
I giochi di palla furono raccomandati anche da altri illustri medici dell'antichità: gli scritti del bizantino Oribasio, del greco Paolo di Egina e del filosofo e medico arabo Avicenna testimoniano come fosse diffusa la convinzione ...
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RICCHI, Agostino
Elisa Andretta
RICCHI, Agostino. – Nacque a Lucca il 31 maggio 1512 dal medico Leonardo e da Margherita, figlia dell’umanista Giovanni Carminati.
Dopo aver intrapreso gli studi umanistici [...] indice analitico. Secondo Gaetano Marini (1784, I, p. 398) nel 1543 pubblicò anche la traduzione di un’opera di Oribasio ed è forse proprio al periodo veneziano che va ascritta anche la redazione di una vita di Castruccio Castracani (Bongi, 1893 ...
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PEDIATRIA (dal gr. παῖς "fanciullo" e ἰατρεία "medicina")
Piero BRUSA
Francesco DELITALA
È la scienza che si occupa della medicina infantile. Essa si può anche definire: lo studio della fisiopatologia [...] dei bambini e dettò criterî profilattici e terapeutici; Celio Aureliano insegnò la pratica della tracheotomia. Nell'età bizantina, Oribasio da Pergamo scrisse sulla scelta della nutrice; Aezio (epoca di Giustiniano I) parlò della ranula, dell'enuresi ...
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UROLOGIA (dal gr. οὖρον "urina" e λόγος "studio")
Ermanno MINGAZZINI
La urologia è quella parte della medicina, ma più specialmente della chirurgia, che è dedicata allo studio delle malattie degli organi [...] quella di origine midollare, descrisse la presenza del globo vescicale e dettò le indicazioni al cateterismo vescicale. Oribasio lasciò una notevolissima descrizione dei restringimenti uretrali e della loro cura. Straordinaria fu sempre l'importanza ...
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PRISCIANESE, Francesco
Paolo Sachet
PRISCIANESE, Francesco. – Nacque nel 1494, presumibilmente a Pieve di Presciano (Arezzo), da cui derivò il cognome umanistico, evocante il grammatico latino Prisciano.
Benché [...] contro Martino Lutero). Forse per Cervini uscirono dai suoi torchi anche una traduzione latina di un saggio medico di Oribasio e una raccolta di orazioni del perugino Ludovico Sensi. Venuto meno il supporto finanziario del cardinale, l’impresa di ...
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oribasia
oribaṡìa s. f. [dal gr. ὀρειβασία, comp. di ὄρος ὄρεος «monte» e tema di βαίνω «andare», propr. «scalata al monte»]. – Nell’antica Grecia, uno dei momenti fondamentali del culto dionisiaco, in cui le menadi, in stato di furore, salivano...
pia madre
locuz. usata come s. f. [dal lat. mediev. pia mater (v. oltre)]. – Nell’anatomia dei mammiferi, nome di una delle tre meningi nell’uomo e in genere nei vertebrati superiori (v. madre, n. 9, e meninge), la più interna e in diretto...