Scrittore e poeta italiano (Faenza 1852 - presso Casola Valsenio 1909). Autore di romanzi, opere di polemica politico-sociale e scritti d'arte e di storia, O. elaborò una concezione etica dello Stato e della storia, ispirata al nazionalismo. In tutta la sua opera, da Memorie inutili a Rivolta ideale, esiste continuità ideale: l'artista e il pensatore, il filosofo e il sociologo si fondono e si esprimono ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] lui, une magie singulière l'embaume... [le jeune homme] y trouve une poésie suprême, mêlée de malédiction et de volupté". In Oriani si colgono talora accenti che sembrano preludere a certa retorica dannunziana, per es. in No: ‟La sua voce piena di ...
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Critico letterario (Cesena 1884 - Podgora 1915). Laureatosi in lettere nel 1904, a Bologna, con una tesi Dei Trionfi di F. Petrarca (pubbl. postuma da A. Grilli, 1929), insegnò (1908) a Cesena nella Scuola [...] Malatestiana. Esordì con saggi relativi a scrittori contemporanei, legati all'ambiente romagnolo (Pascoli, Panzini, Beltramelli, Oriani, ecc.), che presentano già le caratteristiche della sua critica, attenta, sull'esempio di Carducci, agli elementi ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] parti del suo ingegno e dell'opera sua». Il Serra scriveva nel dicembre del 1909 a Croce: «Io volevo definire, intorno a Oriani, certi miei gusti e dispetti, che vanno al di là dell'individuo; volevo dire di quel tale spiritualismo e idealismo che è ...
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LIPPARINI, Giuseppe
Giorgio PETROCCHI
Scrittore, nato il 2 settembre 1877 a Bologna, dove insegna storia dell'arte nell'Accademia di belle arti. Collaborò al Marzocco fin dai primi numeri, e, per lunghi [...] . È anche autore di numerose pubblicazioni scolastiche, e di monografie d'intento divulgativo, tra cui: Boccaccio (Firenze 1928); Oriani (Torino 1937); Pascoli (Milano 1938). Un posto a parte meritano le sue poesie, di gusto "bizantino" e parnassiano ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] fine del VI secolo a. C., "divulgatore geniale" (p. 40) della tecnica a figure rosse.
Nella città emiliana il G. frequentò A. Oriani e, tra la fine del 1912 e il 1913, partecipò, anche come direttore accanto a T. Salaroli, alla rivista San Giorgio ...
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DEL SECOLO, Floriano
Enzo Frustaci
Nato a Melfi (Potenza) il 10 maggio 1877 da Dario e Vita Maria Mendia, si laureò nel 1898 in lettere alla scuola di Giosuè Carducci, del quale fu allievo tra i più [...] una analisi delle lettere.di s. Caterina da Siena, non fu più realizzato.
È pure degli anni bolognesi l'amicizia con Alfredo Oriani, le cui opere e i cui atteggiamenti affascinavano il giovane Dei Secolo. Tenace e affettuoso fu l'impegno e la ricerca ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] , Ricordo di L. A., in Il Mondo, 6 sett. 1955; C. Martini, La Voce. Storia e bibliografia, Pisa 1956, p. 145; A. Oriani, La lotta politica in Italia, a cura di A. M. Ghisalberti, Bologna 1956, p. XVIII; G. De Rosa, Storia del Partito Popolare, Bari ...
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BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] che lo condurrà ai più alti fastigi della gerarchia sacerdotale. Borgese, recensendo il romanzo, parlò di un B. che "pensa con Oriani e sente con Fogazzaro", ammettendo per altro che i propositi di modernismo religioso e civile di don Stringari e don ...
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CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] nella pubblicazione di una Antologia della Nuova Italia. Pagine raccolte di U. Foscolo,G. Mazzini,G. Carducci,G. Pascoli,A. Oriani,B. Mussolini con una lettera dell'on. Giuseppe Bottai, Roma 1923. La nuova atmosfera culturale e politica non fece che ...
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oriana
s. f. [variante di orellana, formata sulla pron. spagn. ‹orel’ana›]. – Materia colorante (detta anche terra oriana, terra d’oriana, terra orellana), ottenuta dai frutti di una pianta della famiglia bixacee (Bixa orellana) e il cui componente...
orianismo
s. m. Il punto di vista ritenuto proprio della giornalista e scrittrice Oriana Fallaci (1929-2006). ◆ Orianismo è pensare-per-nemici, cogitare-per-inimicos, pensare attraverso i nemici, usare i nemici come mezzo di conoscenza, come...