Matematico e astronomo (Voghera 1781 - Torino 1864), prof. di matematica nella Scuola di artiglieria di Alessandria, poi (1813) prof. di astronomia nell'univ. di Torino e direttore dell'osservatorio. È [...] particolarmente noto per l'opera fondamentale Teoria del moto della Luna, iniziata, su ispirazione di B. Oriani, con F. Carlini (col quale vinse un premio dell'Accademia di Parigi, 1820) e portata a termine da solo in tre grossi volumi (1832). ...
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Astronomo, meteorologo, matematico (Zante 1743 - Verona 1816), dapprima diplomatico della Repubblica Veneta, a 37 anni iniziò gli studî di astronomia con J.-J. Lalande a Parigi; costruì a Verona un osservatorio [...] spese ma, caduta la città in mano dei Francesi, ne trasportò gli strumenti all'osservatorio di Brera, ove lavorò con B. Oriani. Dal 1798 al 1807 insegnò calcolo sublime alla scuola militare di Modena. Fu presidente della Società dei XL dopo la morte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ottaviano Fabrizio Mossotti
Leo Liberti
Mossotti fu una figura scientifica di rilievo nell’ambito della fisica matematica di metà Ottocento. Oggi è noto soprattutto per la relazione di Clausius-Mossotti, [...] Sesia in villeggiatura. Di ritorno, trovata la convocazione, chiese consiglio a Barnaba Oriani (suo superiore all’Osservatorio), che gli consigliò la fuga. Oriani e Angelo De Cesaris, direttore dell’Osservatorio, omisero di avvisare le autorità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] editoriale che portò alla pubblicazione di quattro volumi di Memorie dell’Istituto Nazionale. Classe di fisica e di matematica. Oriani, divenuto celebre per i suoi studi sull’orbita del pianeta Urano, scoperto nel 1786 da William Herschel, stampò tre ...
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LOTTERI, Angelo Luigi
Alessanda Ferraresi
Nacque a Bollate, alle porte di Milano, il 24 nov. 1760 da Giuseppe, medico, e da Anna Riva.
Alla sua educazione e istruzione provvidero principalmente gli [...] di V. Brunacci l'anno seguente non privò il L. dell'onorario, anche per la stima che aveva di lui B. Oriani (il quale lo nominò erede di tutti i suoi manoscritti, successivamente [1837] venduti all'Osservatorio di Brera).
Con la riforma scolastica ...
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LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] del metodo flussionario (ibid. 1770). Pur se non di assoluta avanguardia, alcuni di questi scritti furono apprezzati da un esperto quale B. Oriani e furono noti all'estero attraverso il Journal des savants (1769, p. 46 e 1770, p. 696).
Il L. divenne ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] parte la strumentazione astronomica del Belgrado, e potenziando l'osservatorio che questi aveva avviato. Una sua lettera del 1791 a B. Oriani mostra le cure che ebbe in questa direzione, e le sue ricerche si concretarono in sette volumi di effemeridi ...
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oriana
s. f. [variante di orellana, formata sulla pron. spagn. ‹orel’ana›]. – Materia colorante (detta anche terra oriana, terra d’oriana, terra orellana), ottenuta dai frutti di una pianta della famiglia bixacee (Bixa orellana) e il cui componente...
orianismo
s. m. Il punto di vista ritenuto proprio della giornalista e scrittrice Oriana Fallaci (1929-2006). ◆ Orianismo è pensare-per-nemici, cogitare-per-inimicos, pensare attraverso i nemici, usare i nemici come mezzo di conoscenza, come...