BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] segno di trapasso che il B. attua in sé, tra la letteratura sociale del romanticismo e quella finisecolare di De Amicis, Oriani, De Marchi, Scarfoglio, la Serao, Verga, ecc.". Ma questo trapasso, più che un valore di anticipazione, ha un significato ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] viveva in sdegnoso isolamento, confortato da pochi amici e consenzienti: G. Antona Traversi, F. T. Marinetti, A. Oriani. Scarsa risonanza ebbero le onoranze tributategli in maniera affrettata e convenzionale per il suo giubileo letterario (1911), a ...
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GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] rusteghi, venne celebrato il secondo centenario della nascita di C. Goldoni. Tra i successi della stagione ricordiamo inoltre: Dina di A. Oriani, Il passato di U. Falena, Papà Eccellenza di G. Rovetta, La maga di G. Romualdi, Effetti di luce di L. D ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] maschera e il volto - e lo psicologismo di altri autori contemporanei come Butti, Bracco, Niccodemi e, almeno in parte, Oriani. Il gusto del paradosso, l'ironia amara sulle convenzioni sociali, la critica alla borghesia, condotta per altro in termini ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] inedite), in Nuova Antologia, agosto 1963, pp. 449-462; altre lettere, conservate a Ravenna nella Biblioteca dell'Ente Casa Oriani e nella Biblioteca comunale Classense, sono state edite da E. Dirani - G. Bosi Maramotti in I Quaderni del Cardello ...
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FERRUCCI, Michele
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 29 sett. 1801 da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero, e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824 il F. (insieme con il fratello maggiore [...] . di storia patria per le prov. di Romagna, s. 4, XVII (1926-27), pp. 163-195; G. F. Cortini, M. F. e Alfredo Oriani, in La Romagna, n.s., I (1927), pp. 236 ss.; G. Chiari Allegretti, L'educazione nazionale nella vita e negli scritti di Caterina ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] come una stella di 6ª o 7ª grandezza, era stato studiato da Bode, dall'abate P. F. Reggio (1787)e dall'abate B. Oriani (v. Effemeridi di Milano, 1785, pp. 163-212); il Lalande poteva dire all'inizio del 1784che se ne poteva considerare conosciuta con ...
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oriana
s. f. [variante di orellana, formata sulla pron. spagn. ‹orel’ana›]. – Materia colorante (detta anche terra oriana, terra d’oriana, terra orellana), ottenuta dai frutti di una pianta della famiglia bixacee (Bixa orellana) e il cui componente...
orianismo
s. m. Il punto di vista ritenuto proprio della giornalista e scrittrice Oriana Fallaci (1929-2006). ◆ Orianismo è pensare-per-nemici, cogitare-per-inimicos, pensare attraverso i nemici, usare i nemici come mezzo di conoscenza, come...