MAZZOTTI, Tullio (Tullio d’Albisola)
Anna Villari
Nacque ad Albissola (Albisola) il 2 dic. 1899, secondogenito del vasaio Giuseppe e della piemontese Celestina Gerbino Promis.
Giuseppe (1865-1944), detto [...] giovani artisti del gruppo futurista torinese: l’architetto bulgaro Nicolai Djulgheroff, il triestino Farfa (Vittorio Tommasini), Pippo Oriani, Mino Rosso, Alberto Sartoris e soprattutto Fillia (Luigi Colombo), che cominciò a collaborare con la ditta ...
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GALVANO, Albino
Maria Teresa Roberto
Nacque a Torino il 16 dic. 1907 da Firmino e da Sofia Zaccaria. Dopo gli studi classici decise di dedicarsi alla pittura e nel 1928 entrò nella scuola di Felice [...] , M. Mila, decisi a impegnarsi attivamente per il riscatto della cultura italiana. Nel 1947 pubblicò con il pittore P. Oriani il primo numero (rimasto unico) della rivista Tendenza, in cui figura un articolo programmatico dal titolo La pittura, lo ...
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RABIZZANI, Giovanni Battista
Fabio Flego
RABIZZANI, Giovanni Battista. – Nacque a Mondolfo (presso Pesaro) il 15 ottobre 1884, terzogenito di Attilio, avvocato e magistrato frignanese, e di Ofelia Erminda [...] il Berchet, il Prati, il Revere, il Mazzini, il Tommaseo, il Carducci, il Pascoli, il D’Annunzio, il Fogazzaro, l’Oriani, il Dossi, il Camerana, e, de’ più recenti, il Roccatagliata Ceccardi, il Lucini, il Chiesa, il Lipparini; dà notevoli contributi ...
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CAPPELLI, Licinio
Elena Venturi Nenzioni
Nacque a Rocca San Casciano (Forlì) il 21 dic. 1864 da Federico, acceso mazziniano e patriota, e da Letizia Raggi. Il padre, proprietario di una piccola tipografia, [...] pubblicò nel 1923 La coscienza di Zeno. Nello stesso anno aveva iniziato l'edizione dell'OperaOmnia di A. Oriani, ultimata nel 1933. Nel 1924 propose al governo, allo scopo di evitare la dispersione delle pubblicazioni che concernevano direttamente ...
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PIAZZI, Giuseppe
Francesco Santaniello
PIAZZI, Giuseppe. – Nacque a Ponte in Valtellina (Sondrio) il 16 luglio 1746, nono figlio di Bernardo Maria e di Antonia Maddalena Artaria. Il padre apparteneva [...] 1789 lasciò l’Inghilterra per far ritorno in Sicilia. Durante il viaggio si fermò a Milano per alcune settimane per incontrare Barnaba Oriani, direttore della specola di Brera. Alla fine dell’anno giunse a Palermo e nei mesi successivi si dedicò alla ...
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DREI, Ercole
Valerio Rivosecchi
Figlio del capomastro muratore Lorenzo e di Antonia Zaccarini, nacque a Faenza (Ravenna) il 28 sett. 1886; iniziò lo studio del disegno e della scultura sotto la guida [...] Bologna e la grande statua di Ercole allo stadio dei Marmi di Roma. Sempre a Roma il D. eseguì il monumento ad Alfredo Oriani al Colle Oppio (1935), alcuni bassorilievi per il ponte Duca d'Aosta (inaugurato nel 1939) e la stele Illavoro dei campi per ...
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BRAMATI
Fabia Borroni
Fratelli disegnatori, incisori, calcografi, "i più fecondi nel campo delle vedute e dei rilievi architettonici" (Arrigoni), operosi a Milano nella prima metà del sec. XIX. Il genere [...] (1824), il Monumento ad Andrea Appiani in Brera, (posteriore al 1826, da dis. di G. Moraglia), Lapide a Barnaba Oriani (1830 c., pure da disegno del Moraglia) e abbia rifinito all'acquatinta alcune vedute milanesi, di cui un Bramati disegnò le ...
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LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] del metodo flussionario (ibid. 1770). Pur se non di assoluta avanguardia, alcuni di questi scritti furono apprezzati da un esperto quale B. Oriani e furono noti all'estero attraverso il Journal des savants (1769, p. 46 e 1770, p. 696).
Il L. divenne ...
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BUTTURINI, Mattia Giovanni Paolo
Piero Treves
Nacque a Salò il 26 giugno 1752 da Giovanni Francesco e da Maria Teresa Ferrante. La famiglia, oriunda francese, si era stabilita sul Garda almeno due secoli [...] la testimonianza eventuale del B., altresì, a "far fede" degli studi da lui Foscolo perseguiti. E col B. Foscolo menzionava Oriani, Fontana, Lamberti, Morali e Monti. Con quest'ultimo in ispecie il B. si era, infatti, legato, dopo avergli con altri ...
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PAVESI, Eberardo
Mimmo Franzinelli
PAVESI, Eberardo. – Nacque a Colturano (Milano) il 2 novembre 1883. Non si hanno notizie sui genitori. La sua carriera si compone di due distinte fasi: l’attività [...] della Legnano – si aggiudicò le tappe Genova-Siena e Rovigo-Milano, guadagnando il secondo posto in classifica dietro a Carlo Oriani, dal quale lo separarono sei punti.
La carriera di Pavesi, come quella di tanti suoi colleghi, risentì in modo ...
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oriana
s. f. [variante di orellana, formata sulla pron. spagn. ‹orel’ana›]. – Materia colorante (detta anche terra oriana, terra d’oriana, terra orellana), ottenuta dai frutti di una pianta della famiglia bixacee (Bixa orellana) e il cui componente...
orianismo
s. m. Il punto di vista ritenuto proprio della giornalista e scrittrice Oriana Fallaci (1929-2006). ◆ Orianismo è pensare-per-nemici, cogitare-per-inimicos, pensare attraverso i nemici, usare i nemici come mezzo di conoscenza, come...