NAZIONALISMO
Umberto D'ANCONA
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. Dato il significato specifico assunto dalla parola nazionalismo, non si può intendere con questo nome ogni dottrina politica che ponga al suo centro la nazione, perché [...] tutte italiane: la sconfitta coloniale ad Adua, con l'abbandono della politica crispina (ecco perché il Crispi e l'Oriani, pur di origini democratiche, si possono considerare come anticipatori del nazionalismo); l'emigrazione, con cui tanto vigore e ...
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MARCHI, Mario
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 28 luglio 1900 da Filippo e da Giulia Limberti.
Nell'autobiografia (Autobiografia, ricordi, Roma 1988, p. 2) il M. racconta che il padre, "dapprima artista, [...] (1931), il restauro del castello Giannuzzi ad Acuto (Frosinone); quindi i villini Valle e Del Drago in via B. Oriani e Bonetti Maceratesi in via Appia Nuova (1932), Pomardi e Cuppini a Grottaferrata, rispettivamente del 1934 e 1936, gli arredi ...
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BUSIRI VICI, Carlo Maria
Andrea Busiri Vici
Nacque in Roma, nella casa paterna di via del Pozzetto, il 25 ott. 1856 dall'architetto Andrea e da Bianca Vagnuzzi. Dopo gli studi classici nel Collegio [...] via S. Sebastianello; 1913: restauri nella chiesa cattedrale di Poschiavo in Engadina; 1920-22: villa Pisa in via Barnaba Oriani (ora sede dell'ambasciata svizzera); progetto di un grandioso albergo a villa Aldobrandini a Roma; 1921: cappella Trigona ...
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BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] dal 1936 in poi, il Tempio della Conciliazione; a Faenza (dal 1933 in poi), un palazzo per uffici e la Torre Oriani;, ad Aquila (1934-1936), l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale; a Napoli (1934-1936), la stazione marittima; a Messina, la chiesa ...
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OVIGLIO, Aldo
Fulvio Conti
OVIGLIO, Aldo. – Nacque a Rimini il 7 dicembre 1873 da Francesco e da Ida Malvolti.
Compì gli studi liceali a Pesaro e poi a Rovigo, dove la famiglia si era nel frattempo [...] della Giustizia e degli Affari di culto. Discorso pronunziato a Bologna il 30 marzo 1924, ibid. 1925; Prefazione ad A. Oriani, Sì, Bologna 1927.
Fonti e Bibl.: A. Aquarone, L’organizzazione dello Stato totalitario, Torino 1965, pp. 12, 25, 50, 73 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cose belle e utili: la nascita del prodotto industriale
Anty Pansera
In Italia, di ‘disegno’ – e di ‘prodotto’ industriale – non si può parlare finché il Paese non vive una realtà industrializzata: [...] , da Rovereto (Depero) a Milano (Fedele Azari, Cesare Andreoni e Giovanni Pizzorni, detto Pizzo), a Torino (Pippo Oriani, Nicola Diulgheroff, Mino Rosso), da Roma (Balla, Anton Giulio Bragaglia, Prampolini), a Bologna (Guglielmo Sansoni, detto Tato ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] parte la strumentazione astronomica del Belgrado, e potenziando l'osservatorio che questi aveva avviato. Una sua lettera del 1791 a B. Oriani mostra le cure che ebbe in questa direzione, e le sue ricerche si concretarono in sette volumi di effemeridi ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] quale era emersa dagli scritti di Giuseppe Ferrari e di Carlo Cattaneo fino a quelli di Gaetano Salvemini, Alfredo Oriani, Missiroli e Gobetti, dei qualì sottolineava la convergenza nell'ìndividuare quale essenziale limite del processo unitario il ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] fratello. Dopo Marengo, nell'aprile del 1801, ebbe l'incarico di recarsi a Parigi, col generale D. Pino e B. Oriani, per esprimere al Bonaparte la gratitudine della seconda Cisalpina per la pace di Lunéville. Corsero allora voci che in realtà fosse ...
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MOROSI, Giuseppe
Liana Elda Funaro
– Nacque il 26 giugno 1772 a Ripafratta, fra Pisa e Lucca, da Pietro Antonio e da Costanza Angiolini.
Allievo a Pisa del Collegio dei cavalieri di S. Stefano, frequentò [...] , notabili e funzionari della nuova élite dirigente, come Ugo Foscolo, Vincenzo Monti, Pietro Moscati, Ludovico di Breme, Barnaba Oriani e altri letterati e scienziati.
All’inizio del 1811 intraprese, con l’incarico di scegliere e ordinare macchinari ...
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oriana
s. f. [variante di orellana, formata sulla pron. spagn. ‹orel’ana›]. – Materia colorante (detta anche terra oriana, terra d’oriana, terra orellana), ottenuta dai frutti di una pianta della famiglia bixacee (Bixa orellana) e il cui componente...
orianismo
s. m. Il punto di vista ritenuto proprio della giornalista e scrittrice Oriana Fallaci (1929-2006). ◆ Orianismo è pensare-per-nemici, cogitare-per-inimicos, pensare attraverso i nemici, usare i nemici come mezzo di conoscenza, come...