BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] del B. e del suo giornale (che pure agli inizi del 1861 registrò quasi "con paterno orgoglio" il rilevante condusse quasi da solo un'epica battaglia contro i diffusi pregiudizie contro la politica sanitaria delle quarantene, sostenuta dai suoi ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] difficoltà ambientali, unite al clima di soffocante pregiudizio verso la sua nascente vocazione letteraria, dovettero 'arte deleddiana. Perché lo stesso pathos in essa è il male, e non l'etico orgoglio umano dell'eroe tragico che viola l'ethos divino ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] e "letterario" doveva insiememente superare il pregiudizio dell'antiromanesimo mommseniano-romantico e il pregiudizio , p. 13) - che è per me fonte assidua di tormento e di orgoglio". Appunto il "tormento" e l'"orgoglio" suggerirono al C. d'impegnarsi ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] ed economica di Cagliari, Il pregiudizio dell'abitudine contrario ai progressi fremere il lettore di giustificato orgoglio nazionale.
Nel secondo volume Carlo Alberto lo nominò presidente del Senato di Nizza, e il 2 nov. 1847 presidente del Senato di ...
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PRAGA, Marco
Livia Cavaglieri
PRAGA, Marco. – Nacque a Milano il 20 giugno 1862, da Emilio, poeta, e Annetta Benfereri.
Costretto a dodici anni ad abbandonare il ginnasio e a diplomarsi in ragioneria, [...] -473) assistiamo dapprima al dramma dell’orgoglio di Nicoletta, decisa a non mentire al marito, e della disperazione di quest’ultimo. Ma e tuttavia limitato da un «pregiudizio romantico», che lo fece rinunciare «alla sua vera originalità di ironista e ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] orgoglio di aver raggiunto L. mentre costui, "a Venetiis", era in procinto di recarsi ad Avignone ("occiduam Babilonem") e di L., è un fatto che risulterebbe inspiegabile se non se ne attribuisse la genesi a un pregiudizio storiografico rigidamente ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] "Madonna c'a lo Fiore sta vicino" (quanto a orgoglio).
Il frammento zurighese recentemente rinvenuto pare costituire anche da questo il contrasto di Cielo d'Alcamo e Ruggieri Apugliese. Il pregiudizio giullaresco si riflette in qualche modo anche ...
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SALTARINI MODOTTI, Assunta (Tina Modotti)
Giuliana Muscio
– Nacque a Udine il 17 agosto 1896 da Giuseppe, meccanico, e da Assunta Mondini, sarta, seconda di quattro sorelle e due fratelli.
Costretta [...] in Modotti la consapevolezza del pregiudizio antitaliano che percorreva i media americani, e più in generale del messaggio fotografò le fatiche e l’orgoglio delle donne e, con uno sguardo sobriamente compassionevole, bambini laceri e scalzi. Il 3 ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] fruttuoso l'umile ritorno alle fonti "spoglio di ogni pregiudizio" e "senza alcun preconcetto, senza alcuna tesi, diffidente soltanto incrostazioni leggendarie, sedimentate nei secoli e alimentate da orgoglio nazionalistico non meno che da concreti ...
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LIVI, Francesco
Davide Ruggerini
Nacque, forse a Firenze, da Carlo nella prima metà del Seicento. Tra il 1671 e il 1674 condusse un'attività autonoma come stampatore nell'antica strada fiorentina della [...] dai primi mesi del 1678 e, nonostante continuasse a definirsi con orgoglio "stampatore fiorentino", assunse le tipiche arrecare pregiudizio alla casa dei Medici, lo persuase ad allontanarsi immediatamente da Ginevra e gli procurò i mezzi e la ...
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rosista
s. m. e f. Chi scrive racconti o romanzi rosa. ◆ Adele Parks, fa parte invece di quelle nuove «rosiste» che ritengono che solo al rapporto sessuale possa far seguito l’amore: una sessualità coerentemente praticata con frequenza nel...