PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] ballava il “boogie”, Milano 2005.
Altre lettere e scritti in: C. Altarocca, P., Firenze 1972; Orgoglioepregiudizio. L’eros lesbico e omosessuale nella letteratura del Novecento, Torino 1983; P. e il Corriere, fasc. della serie «Corriere della ...
Leggi Tutto
BONOMI, Giuseppe, il Vecchio (Joseph the Elder)
Rose Harris Isepp
Nacque a Roma il 19 genn. 1739 e fu fratello di Carlo, professore di teologia a Propaganda Fide. Studiò architettura sotto la guida del [...] (lett. in Hutchinson, p. 83).
Morì a Londra il 9 marzo 1808 e fu sepolto nel cimitero di St. Marylebone. Il quarto dei suoi sei figli lo cita come architetto alla moda nel suo romanzo Orgoglioepregiudizio (1811).
Il gusto decorativo del B., quale si ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] esperienza militare, l'orgoglioe le tradizioni d'un esercito.
Gli eventi bellici, quindi, non lo sorpresero, e confermarono la sua critica giacobina (e qui era probabilmente guidato più dal suo gusto squisito che non dal pregiudizio confessionale). ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] i popoli moderni potessero imparzialmente riconoscersi, e nella cui attuazione egli vide con orgoglio uno dei maggiori motivi di gloria della per la salvaguardia del vincolo sociale, e, nonché di pregiudizio, erano di vantaggio per la salute stessa ...
Leggi Tutto
ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] orgoglio di figlia d'un re di Francia. Ed è, appunto, madame de Soubise, precisa lo stesso, quella che "è al governo di questa signora" e rivelerà alla fine del secolo, esiziale "grave pregiudizio". Il figlio di E. Alfonso II - che pure, al contrario ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] riflesso di vieti pregiudizi; assurdo era infine il proposito di rinunciare a quella ricerca della sapienza che è il miglior presidio e conforto dell'animo alla fine precipitati per la loro follia e il loro orgoglio in un abisso di miseria. L'impianto ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] a Bologna con i fratelli Giuliano e Giovanni: "mordacemente lo riprese che, in pregiudizio non solo proprio ma non meno dubbi angosciosi, di volta in volta di scoraggiamento e di improvvisi ritorni di orgoglio. Da quell'esperto politico che era, il B ...
Leggi Tutto
BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] del B. e del suo giornale (che pure agli inizi del 1861 registrò quasi "con paterno orgoglio" il rilevante condusse quasi da solo un'epica battaglia contro i diffusi pregiudizie contro la politica sanitaria delle quarantene, sostenuta dai suoi ...
Leggi Tutto
DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] difficoltà ambientali, unite al clima di soffocante pregiudizio verso la sua nascente vocazione letteraria, dovettero 'arte deleddiana. Perché lo stesso pathos in essa è il male, e non l'etico orgoglio umano dell'eroe tragico che viola l'ethos divino ...
Leggi Tutto
COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] e "letterario" doveva insiememente superare il pregiudizio dell'antiromanesimo mommseniano-romantico e il pregiudizio , p. 13) - che è per me fonte assidua di tormento e di orgoglio". Appunto il "tormento" e l'"orgoglio" suggerirono al C. d'impegnarsi ...
Leggi Tutto
rosista
s. m. e f. Chi scrive racconti o romanzi rosa. ◆ Adele Parks, fa parte invece di quelle nuove «rosiste» che ritengono che solo al rapporto sessuale possa far seguito l’amore: una sessualità coerentemente praticata con frequenza nel...