ISTOLOGIA (dal gr. ἱστός "tessuto" e λόγος "dottrina"; tedesco Gewebelehre)
Giuseppe LEVI
Antornio CESARIS-DEMEI
Enrico CARANO
È la disciplina che s'occupa degli attributi dei materiali costitutivi [...] v'è un solo tessuto indifferente, e questo stesso si ritrova anche negli organi che si abbozzano tardi; l'organogenesi precede adunque l'istogenesi; e ancor più tardi della comparsa dei primi caratteri specifici l'organo è compenetrato da vasi ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] non differenziate − callo - da tessuti differenziati (steli, foglie, ecc.) e la radicazione. Le citochine stimolano l'organogenesi e la formazione di germogli nel callo, mentre inibiscono la radicazione. La conoscenza dettagliata delle funzioni di ...
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Radioprotezione
Carlo Polvani
di Carlo Polvani
Radioprotezione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il riconoscimento degli effetti patologici delle radiazioni. 3. Sviluppo degli obiettivi e dei principi: [...] lavori sistematici dei coniugi Russell che fecero luce sull'argomento, mostrando le capacità lesive delle radiazioni sull'organogenesi (che si verifica nell'embrione umano fino al settantesimo giorno circa dal concepimento). Per questi effetti sembra ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] racchiuse entro 100 μm di distanza da un vaso capillare per ricevere adeguata ossigenazione e nutrimento. Durante l'organogenesi la crescita coordinata dei nuovi vasi e del parenchima assicura la giusta proporzione tra cellule e flusso sanguigno ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] racchiuse entro 100 μm di distanza da un vaso capillare per ricevere adeguata ossigenazione e nutrimento. Durante l'organogenesi la crescita coordinata dei nuovi vasi e del parenchima assicura la giusta proporzione tra cellule e flusso sanguigno ...
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Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] organizzazione finale.
È sempre il medesimo processo che funziona nella fase successiva dello sviluppo, durante l'organogenesi. In Drosophila, possiamo studiare dettagliatamente lo svolgimento di questo processo, durante la formazione delle appendici ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] organi Il periodo di sviluppo tra l'inizio della quarta settimana sino all'ottava compresa viene definito come periodo dell'organogenesi. Si tratta di un periodo importantissimo, in quanto in tale arco di tempo tutti e tre i foglietti germinativi si ...
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Cellula. Matrice extracellulare
Fabrizio Mainiero
La matrice extracellulare (MEC) o ECM (Extracellular matrix), come più comunemente viene definita nell'ambito scientifico internazionale, rappresenta [...] -1/nidogeno-1' (fig. 8). La scoperta che l'inibizione delle interazioni tra questa proteina e le laminine perturbano l'organogenesi e la formazione delle LB, ha evidenziato la sua importanza nell'organizzazione delle LB, dove essa forma complessi con ...
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Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] essì; molto raro l'arresto di sviluppo del verme e l'isolamento dei due lobi asimmetrici. Per disturbi molto precoci nell'organogenesi, l'atrofia di un emisfero cerebrale può coincidere con quella del lobo cerebellare opposto; non è frequente la sua ...
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OCCHIO
Ettore REMOTTI
Girolamo LO CASCIO
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Gioacchino SERA
Enrico PERSICO
Anatomia e fisiologia comparate. - A prescindere da alcuni casi di diretta sensibilità [...] interno formandovi così lo strato pigmentario dell'iride. Dallo stesso strato esterno del calice, fatto eccezionale, nella organogenesi, trae origine la muscolatura circolare e radiale dell'iride.
Sempre dalla zona lenticolare del calice, che per ...
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organogenesi
organogèneṡi s. f. [comp. di organo e -genesi]. – In embriologia, il processo di differenziamento e di sviluppo degli organi; ha inizio dopo la gastrulazione e può dar luogo alla formazione di organi transitorî, che si trovano...
organogenetico
organogenètico agg. [der. di organogenesi] (pl. m. -ci). – In biologia, che dà origine a organi o strutture organizzate: azione o. degli organizzatori dello sviluppo; materiali o. dell’uovo.