. Termine usato in biologia per indicare il passaggio di una cellula, di un tessuto da una condizione di organizzazione più o meno generale e omogenea ad una più speciale ed eterogenea (E. G. Conklin); [...] al differenziamento precoce o visibile è seguito dal differenziamemo funzionale o tardivo che si produce a un certo stadio della organogenesi con l'intervento della funzionalità degli organi. Nel primo caso, similmente a quanto si è detto per la ...
Leggi Tutto
. È detto anche ghiangola carotidea e, in seguito alle vedute del Kohn che vi avrebbe riconosciuto i caratteri d'un paraganglio simpatico, fu denominato paraganglio carotico e fu compreso nel gruppo degli [...] , ecc., rendono necessaria una cernita molto oculata dei casi da sottoporsi all'intervento.
Bibl.: Per l'anatomia, l'organogenesi e la patologia cfr. A. Pepere, Ghiandole a secrezione interna, in P. Foà, Trattato di anatomia patologica, Torino ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Maria Teresa Monti
Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Per le sorti del preformismo, che nella [...] decisamente dopo la costituzione dei nuclei ossei nella cartilagine. Quindi, se l'esperienza avesse mostrato che l'organogenesi si produce a partire da una base strutturale così eterogenea, proprio allora si sarebbe dovuto ammettere una neoformazione ...
Leggi Tutto
Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] . Sul piano scientifico, fu autore di numerose osservazioni riguardanti soprattutto problemi di istologia, di embriologia e di organogenesi, di educazione fisica e di medicina dello sport.
Tra i suoi lavori più significativi si ricordano qui alcuni ...
Leggi Tutto
LORETI, Francesco
Guido Filogamo
Nacque a Bellano, presso Como, il 25 dic. 1901 da Lodovico, chirurgo e fondatore del locale ospedale civile, e da Antonietta Venini. Conseguita a Sondrio nel 1921 la [...] nelle facoltà di farmacia e di scienze matematiche, fisiche e naturali, e svolse i corsi di morfologia e organogenesi normali presso varie scuole di specializzazione; insegnò inoltre nell'Istituto superiore di educazione fisica di Torino, del quale ...
Leggi Tutto
Messaggeri extracellulari
Andrea Levi
Gli organismi pluricellulari rappresentano un caso estremo di divisione dei compiti e costituiscono una società fortemente strutturata i cui singoli componenti [...] coordinato delle varie popolazioni cellulari nell’individuo adulto, così come crescita e differenziamento cellulare e l’organogenesi a partire da una singola cellula fecondata, richiedono sofisticati meccanismi di segnalazione. Si sono così generati ...
Leggi Tutto
RUSCONI, Mauro
Maria Carla Garbarino
– Nacque a Pavia il 18 novembre 1776 da Gaspare, commerciante, e da Barbara Mazza.
Infiammato dagli ideali provenienti d’Oltralpe, interruppe gli studi per arruolarsi [...] delle cellule in un momento in cui non era stata ancora formulata la teoria cellulare) e studiò l’organogenesi. Le immagini dei vari stadi di sviluppo embrionale della rana, straordinarie per la precisione, soprattutto in considerazione degli ...
Leggi Tutto
Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] degli organi riproduttivi delle Cormofite ecc.). La m. è in continuo sviluppo, in particolare per quanto riguarda l’organogenesi.
Geografia
M. terrestre Disciplina che ha per oggetto lo studio del rilievo terrestre, della sua evoluzione, della sua ...
Leggi Tutto
Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] bisessuale della membrana plasmatica dei componenti che organizzano l'ovario e dei loro specifici recettori di membrana. L'organogenesi del testicolo, che normalmente, ma non sempre, dipende dalla presenza del cromosoma Y, è dovuta all'attività di ...
Leggi Tutto
crescita e sviluppo
Aldo Fasolo
Dalla cellula uovo all'organismo adulto
All'inizio era lo zigote cioè l'uovo fecondato: la storia individuale della stragrande maggioranza di organismi pluricellulari [...] organi e i sistemi funzionali che permettono la vita embrionale e preparano alla vita adulta. Durante la formazione degli organi (organogenesi) i vari tipi cellulari comunicano fra loro mediante segnali chimici, che a breve o lungo raggio informano e ...
Leggi Tutto
organogenesi
organogèneṡi s. f. [comp. di organo e -genesi]. – In embriologia, il processo di differenziamento e di sviluppo degli organi; ha inizio dopo la gastrulazione e può dar luogo alla formazione di organi transitorî, che si trovano...
organogenetico
organogenètico agg. [der. di organogenesi] (pl. m. -ci). – In biologia, che dà origine a organi o strutture organizzate: azione o. degli organizzatori dello sviluppo; materiali o. dell’uovo.