Statista austriaco (Iglau, Moravia, 1780 - Hadersdorf, Vienna, 1855); entrato nell'amministrazione statale austriaca (1800), fu nominato (1840) presidente della Camera di corte e diresse la politica finanziaria [...] ed economica austriaca; fu poi (1851) presidente del ricostituito Reichsrat, organo consultivo in materia legislativa. Dopo il 1848 fu tra i più decisi fautori del ritorno all'assolutismo. ...
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Assemblea della repubblica fiorentina, istituita nel 1411 e abolita verso la metà del secolo.
Assemblea del ducato di Firenze, istituita dal duca Alessandro de’ Medici (1532) in sostituzione del repubblicano [...] Consiglio maggiore e ridotta da Cosimo I a organo esecutivo della volontà del principe; ha lasciato il nome alla Sala dei Dugento in Palazzo Vecchio. ...
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Kolowrat-Liebsteinsky, Franz Anton von
Politico austriaco (Praga 1778-Vienna 1861). Appartenente a un’antica famiglia della nobiltà boema, dal 1826 amministrò a Vienna il ministero degli Interni e dal [...] 1830 fece parte della Conferenza permanente interna, organo supremo del governo austriaco. Rivale di Metternich, costituì il contrappeso alle sue tendenze reazionarie sottraendogli l’amministrazione dello Stato. Nominato presidente del Consiglio nel ...
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Uomo politico bulgaro (Kovačevci, Sofia, 1882 - Mosca 1949). Dedicatosi all'organizzazione del movimento operaio bulgaro, guidò l'insurrezione comunista del 1923 e dopo il suo fallimento si rifugiò a Mosca [...] (1924), dove entrò a far parte dell'Ispolkom, organo direttivo del movimento bolscevico nei Balcani. Trasferitosi in Germania, dopo l'incendio del Reichstag (27 febbr. 1933) fu processato dai nazisti come responsabile del fatto, ma riuscì a ...
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Giornalista e uomo politico (Como 1799 - Napoli 1862); il suo vero nome era Angelo Bianchi. Espulso dal Canton Ticino (1835), si trasferì a Milano (fino al 1847) e poi a Torino (1848), dove fu redattore [...] capo dell'Opinione, organo liberale. Eletto deputato nel 1849, nel 1850, per violenti attacchi all'Austria e al papa, fu espulso (ministero d'Azeglio) dal Piemonte; ma vi tornò poco dopo, sotto il Cavour, e nel 1852 fondò L'Unione, agitando anche in ...
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cesaropapismo
Sistema di relazioni tra potere civile («Cesare») e potere religioso («papa»), per cui il potere civile estende la propria competenza al campo religioso anche nei suoi problemi disciplinari [...] e teologici, giudicando il potere religioso quasi un organo proprio a sé sottoposto. Il concetto si fonda sull’antica idea romana del prevalere dell’autorità civile su quella religiosa. Questo orientamento si manifestò già nei primi secoli del ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] Stato cetuale, si intitolava appunto Il vero Stato (1920), e servì quale punto d'avvio ai teorici della fusione organica e integrale di Stato e società, laddove idee antiliberali, conservatrici e cristiano-sociali venivano collegate con i modelli d ...
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(ted. Deutscher Bund) Unione composta dai principi sovrani e dalle città libere della Germania, istituita con l’Atto fondamentale di Vienna dell’8 giugno 1815. Suoi scopi furono la sicurezza interna ed [...] estera, l’indipendenza e l’integrità dei singoli contraenti. Alla Dieta, organo permanente con sede a Francoforte sul Meno, presieduta dall’Austria, spettava provvedere agli affari di ordinaria amministrazione. L’attività dell’Unione, segnata dalla ...
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In Italia, sotto la monarchia dei Savoia, istituto per il quale il re, in caso di assenza o di impedimento, delegava a un luogotenente l’esercizio, parziale o totale, di funzioni regie.
Il luogotenente [...] ricorso in Toscana (1860-61), nelle province napoletane, in quelle siciliane (1860-61), a Roma e provincia (1870) – era un organo costituzionale decentrato, cui fu delegata dal governo la funzione di reggere in nome del re i territori degli ex Stati ...
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CASTELLANI, Emilio
Letterio Briguglio
Nacque a Venezia il 3 ottobre 1851 da Girolamo e da Teresa Prini. Interrotti gli studi ginnasiali, trovò un impiego per circa un anno, quale diurnista, presso il [...] anni di carcere. Il circolo "C. Pisacane" ebbe anche un suo organo di stampa: L'Intransigente, settimanale anarco-comunista diretto dal C., che vide alla decisione di considerare L'Intransigente organo ufficiale della medesima. Ma questo periodico ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...