DI VEROLI, Manlio
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Nato a Roma il 12 apr. 1888 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò lo studio del pianoforte privatamente all'età di otto anni, entrando poi come allievo interno nel conservatorio di [...] . Nel 1909 il D. conseguì il diploma di pianoforte e nel igi i le licenze di composizione e di organo, rivelando doti musicali di prim'ordine e uno straordinario talento creativo. Fattosi rapidamente apprezzare negli ambienti musicali italiani, nel ...
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BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] . Cantate a due e 3 voci. Op. IV, ibid. 1683; Sinfonie a due e tre instrumenti, con il basso continuo per l'organo. Op. V, ibid. 1683; Affetti canori. cantate, et Ariette [voce sola] Op. VI, ibid. 1684; Eco armonica delle muse. Cantate amorose à ...
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BENCINI, Pietro Paolo (Pier Paolo)
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso la fine del sec. XVII, manifestò giovanissimo un eccezionale e fecondo talento musicale. La prima notizia sicura della [...] convertendo, a soprano solo, con pieni a 4 voci, 1748 (VI, 79, n. 2), la cui massa corale era divisa in 5 cori con 5 organi, 4 Magnificat concertati (VI, 78), 2 salmi Laudate pueri (n. 1, a canto e alto con ripieno, 1743; n. 2, a 4 voci, concertato a ...
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Musicista (n. Deruta, 1550 circa - m. dopo il 1628). Allievo di G. Zarlino e di C. Merulo. Frate minore, fu organista in chiese di Venezia, di Chioggia e di Gubbio. Sua opera principale è Il Transilvano [...] o dialogo sopra il vero modo di sonare organo e istrumenti a penna (1a parte, 1593; 2a parte, 1609), dedicato a Sigismondo Báthory, col quale ebbe stretti rapporti; importante trattato di tecnica organistica con esempî musicali dei maestri dell'epoca ...
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BUZZOLLA, Antonio
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Adria il 2 marzo 1815. Dal padre, Angelo, direttore della cappella del duomo di Adria e della locale Società filarmonica, apprese le prime nozioni [...] musicali e l'uso degli strumenti (violino, pianoforte e organo). Fu poi inviato a Venezia alla scuola del Bizzolati, entrando a far parte, nel 1831, dell'orchestra del teatro La Fenice, dapprima in qualità di flautista, poi di violino di fila. Il 3 ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] ., R.M.20.g.10), sia da identificare con l'omonimo mottetto del L. eseguito in S. Marco nel 1687, sia pur con un organico più ampio (Selfridge-Field, 1985, p. 133). Per l'elenco completo delle opere del L. si rimanda a Passadore - Rossi.
Fonti e Bibl ...
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ANTEGNATI, Costanzo
Riccardo Allorto
Nato a Brescia e battezzato il 9 dic. 1549, figlio di Graziadio, fu il più autorevole e noto fra i membri della illustre famiglia di organari bresciani. A ventun [...] . La fine di C. A., in Note d'arch. per la storia musicale, XVI(1939), n. s, pp. 219-222; C. Antegnati, L'Arte organica... op. XVI, (Brescia 1608), a cura di R. Lunelli, Mainz 1958, pp. 44, 46 e passim (ediz. critica in italiano e tedesco, con ricca ...
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Musicista (Pavia 1884 - ivi 1948). Compositore e direttore d'orchestra, studiò al conservatorio di Milano con A. Galli e V. Ferroni. Scrisse 8 opere teatrali (tra cui Anima allegra, 1921), 4 balletti (il [...] più fortunato fu Vecchia Milano, 1928), oratorî, messe, mottetti, musiche sinfoniche, pezzi per organo. ...
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Organista italiano (Bologna 1929 - ivi 2017). Formatosi al conservatorio di Bologna e perfezionatosi a Parigi, ha poi insegnato nei conservatorî di Bologna, Bolzano, Parma, divenendo nel 1965 direttore [...] dell'Istituto di musicologia di Friburgo. Concertista celebre a livello internazionale, ha fondato nel 1960 la rivista L'Organo. Dal 1992 è accademico di Santa Cecilia. ...
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Nome di alcuni strumenti musicali popolari. Uno di essi, a canna cilindrica e ancia semplice, diede origine sulla fine del 17° sec. al clarinetto. Un altro, a canna conica e ancia doppia, è da considerare [...] un progenitore dell’oboe. Il termine designa anche un registro dell’organo, imitante il suono di strumenti pastorali. ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...