TERATOGENESI (o embriologia teratologica)
Pasquale Pasquini
La teratologia (v. vol. XXXIII, p. 543) è lo studio descrittivo delle anomalie dello sviluppo embrionale, le quali determinano la formazione [...] risulterebbe, tuttavia, una notevole differenza nel rapporto fra sensibilità ai raggi delle varie strutture e il momento in cui l'organo si abbozza: si può determinare così quale struttura è sensibile in un determinato stadio, quale in un altro.
Per ...
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SALMONELLA
Mirella Fantasia
(v. salmonelle e salmonellosi, App. III, II, p. 651)
I microrganismi appartenenti al genere Salmonella sono ubiquitari (anche se nelle diverse aree geografiche esistono notevoli [...] altra anche di genere diverso. I plasmidi contengono geni che esplicano varie funzioni utili a loro stessi ma anche all'organismo batterico che li ospita, com'è il caso della resistenza agli antibiotici o della produzione di fattori di virulenza, per ...
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OBESITÀ
Giovanni Federspil
Carlo Benedetto De Palo
(XXV, p. 105)
L'o. è quella condizione patologica in cui il peso corporeo è aumentato per un aumento della massa del tessuto adiposo. Questa definizione [...] normale. Quanto più grave è l'eccesso del peso corporeo tanto più gravi sono le conseguenze dell'o. sull'intero organismo: così, mentre per un modesto eccesso ponderale i danni sono molto limitati e i pazienti conducono una vita normale, nei ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] cui cuore battesse, si favoriva il buon esito delle operazioni e si faceva anche aumentare il numero degli organi disponibili. La commissione di Harvard presentò quella che chiamava morte cerebrale come il risultato dell'applicazione degli strumenti ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] , sia per il minor tempo di esposizione alla stimolazione endocrina placentare o materna, sia per l'immaturità di risposta degli organi recettori. Nel 50% circa dei neonati a termine e nell'80% circa dei pretermine è presente, nel corso della prima ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] timore dell'ignoto e della vita quotidiana in tutte le sue manifestazioni.
L'ansia può essere anche un sintomo di malattie organiche o di natura tossica. Spesso è associata a depressione e rabbia e si manifesta con insonnia, senso di fatica, perdita ...
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Tossicodipendenza
Vittorino Andreoli
Sommario: 1. La dipendenza come disturbo. 2. Dalla relazione alla dipendenza. 3. Il bisogno di metamorfosi. 4. L'oggetto transizionale. 5. Le sostanze tossiche. [...] quando si parla di una sostanza occorre sempre aggiungere in che dose e per quale via è stata introdotta nell'organismo.
I derivati della canapa indiana sono disponibili come marijuana (l'apice delle foglie della pianta femminile) o come éashêsh (la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] i testi classici, e lasciavano agli inservienti il compito di sezionare i cadaveri e di mostrare agli studenti i vari organi espiantati, Vesalio indagava affondando direttamente le mani nel corpo umano e invitando i suoi discepoli a fare altrettanto ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] , il B. studiò l'entità e le modalità delle maree sulla spiaggia di Rimini e analizzò i detriti di origine organica del sedimento sabbioso nell'intento di rinvenirvi conchiglie viventi analoghe alle fossili Ammoniti. Frutto di queste indagini è il De ...
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Genetiche, malattie
Sebastiano Calandra e Bruno Dallapiccola
Le malattie genetiche sono quelle condizioni morbose che hanno come causa predominante, o come concausa necessaria, una modificazione (mutazione) [...] di eteroplasmia è un importante fattore che contribuisce alla variabilità di espressione clinica e di manifestazioni organo specifiche delle malattie mitocondriali.
5.
Malattie genetiche dovute a mutazioni instabili
Nella visione tradizionale delle ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...