Nel linguaggio medico, assorbimento e ritenzione di una sostanza da parte di un organo.
Prove di c. Metodo di studio della funzionalità di un organo basato sull’impiego degli isotopi radioattivi. ...
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Dolore della mammella uni- o bilaterale, non legato a lesione propria dell’organo. Rarissima nell’uomo, è più frequente nella donna dai 16 ai 20 anni. Il dolore è forte, urente, pungente o lancinante, [...] compare ad accessi e può essere limitato a un solo punto o diffuso a tutta la ghiandola con irradiazioni alla nuca e alle spalle ...
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Sigla di Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro, organo tecnico-scientifico alle dipendenze del ministero della Sanità istituito nel 1980. Suoi compiti sono la ricerca e l’elaborazione [...] dei criteri e delle metodologie per la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, e l’individuazione dei criteri di sicurezza e dei relativi metodi di rilevazione ai fini della omologazione ...
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In medicina e chirurgia, ripristino totale o parziale della vascolarizzazione di un organo o di un distretto anatomico precedentemente compromessa da un processo morboso. Può essere ottenuta per via farmacologica [...] (farmaci trombolitici), per azione chirurgica, mediante tecniche meccaniche o tramite cessione di forme particolari di energia attraverso cateteri.
La r. coronarica attraverso palloncino (angioplastica ...
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siderosi In patologia, pigmentazione, per lo più a tonalità ocracea, di un organo o tessuto dovuta a deposizione di ferro. Con criterio soprattutto topografico si distinguono varie forme: nella s. corneale [...] la pigmentazione può essere dovuta a emosiderina (s. ematogena) o a schegge di ferro conficcate nel bulbo oculare (s. xenogena); la s. cutanea ha sede di elezione agli arti inferiori, la cute dei quali ...
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Anatomia
Muscolo volontario la cui contrazione determina il sollevamento di un determinato organo o formazione: per es., muscolo e. della palpebra superiore, della scapola ecc.
Scienza militare
Meccanismo [...] che, in certi tipi di armi da fuoco a ripetizione, ha la funzione di sollevare la cartuccia dal serbatoio e portarla all’altezza della canna, pronta per essere camerata.
Tecnica
Apparecchio, a funzionamento ...
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ventricolo Cavità o concamerazione, talora in forma tubolare, nell’interno di un organo o di un apparato.
Anatomia comparata
Sezione del tubo digerente corrispondente allo stomaco o a una sua parte: v., [...] o abomaso, è la quarta cavità, ghiandolare, dello stomaco dei Ruminanti; v. succenturiato, la parte posteriore, muscolare, dello stomaco degli Uccelli; v. o v. chilifero, l’intestino medio degli Insetti, ...
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La gonade femminile nell’essere umano.
Anatomia
L’o. è un organo pari, che nella donna adulta ha la forma e il volume di una grossa mandorla e ha massa di 6-8 g (fig. 1). È situato nella parte dell’escavazione [...] il tessuto connettivo dell’ovaio.
Fisiologia
L’ovaio è l’organo deputato alla realizzazione di due funzioni distinte e complementari: (tuba); o per contiguità, per processi flogistici di organi vicini. L’ovarite può presentarsi in forma acuta o ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] è deceduto per cause improvvise ed è un soggetto giovane. È necessario che il parente cui spetta consentire il prelievo degli organi sia disposto a elaborare il lutto per la morte di un congiunto il cui cuore comunque non si è fermato. Il cuore ...
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Processo flogistico, acuto o cronico, della capsula connettivale e del rivestimento sieroso di un organo. In genere secondaria alla flogosi dell’organo corrispondente, si manifesta nelle forme acute con [...] edema e infiltrazione leucocitaria delle guaine connettivo-sierose e nelle forme croniche con produzione di tessuto fibrosclerotico ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...