VIVIPARITÀ
Silvio RANZI
Biagio LONGO
. Zoologia. - Quando la madre partorisce i piccoli già formati e non depone le uova si ha viviparità. Vi sono quindi animali vivipari (es., la massima parte dei [...] stretto, perché i semi germinano nei frutti ancora attaccati alla pianta madre non solo, ma quando ancora sono in connessione organica con essa. Sulle coste dei mari tropicali si vedono i lunghi e pesanti embrioni pendere dai rami di tali piante ...
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scorza Rivestimento esterno dei fusti e delle radici delle piante legnose, costituito da uno strato di tessuti morti (ritidoma o corteccia morta) che, nei cauli e nelle radici, sono esterni al fellogeno. [...] morto, da felloderma, da residui corticali primari e secondari (➔ corteccia). In quanto morta, la s. non può seguire l’accrescimento in spessore dell’organo che protegge e perciò si fende o si screpola in vari modi, rimanendo tuttavia attaccata all ...
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Anatomia e medicina
Termine con cui vengono indicate alcune salienze ossee, che per la loro conformazione aguzza o semplicemente per la loro particolare sporgenza ricordano le comuni s.; s. neoformate [...] agli arbusti in cui persistono resti secchi, irrigiditi e con aspetto di s., dei rami non più in vegetazione. È detto spinuloso l’organo o l’organismo munito di piccole s. o di prominenze simili a s.; si dice per lo più di spore di funghi e d’altri ...
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Botanica
Fenomeno teratologico per cui si originano tipi di cellule o di tessuti da organi che normalmente non danno tali produzioni; per es., la formazione di tuberi epigei nella patata.
Medicina
In [...] stimoli di attività funzionale in sede diversa dalla normale (per es., origine di stimoli cardiaci al di fuori del nodo del seno, che provocano extrasistoli cardiache).
È definita e. anche l’abnorme situazione congenita di un organo (➔ ectopia). ...
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ventre anatomia e medicina Sia la cavità dell’addome contenente i visceri sia la regione esterna corrispondente, nell’uomo e negli animali. In medicina il termine entra in locuzioni che si riferiscono [...] così in un fiore il v. di sepali, petali, antere è la faccia volta verso il centro del fiore; se l’organo è orizzontale, come molte foglie, il v. corrisponde alla faccia superiore, detta anche faccia ventrale. Ventricida è detto della deiscenza dei ...
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Biologia
Modificazione strutturale o funzionale di un organismo vivente.
In botanica, il termine si riferisce a ogni evidente modificazione nella conformazione esterna e nella struttura interna di uno [...] emiparassite, e gli pneumatodi.
In zoologia, m. è l’insieme dei cambiamenti, talora profondi e complicati, che subiscono organismi di molti gruppi animali, al termine del loro sviluppo embrionale, per raggiungere la forma dell’adulto. Allo sviluppo ...
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Botanica
Detta anche riproduzione asessuata, moltiplicazione vegetativa, è un modo di riproduzione indipendente dagli elementi sessuali, la quale consiste nella frammentazione del corpo e nel distacco [...] genitore. La p. è presente sia nei vegetali unicellulari (per es., scissione), sia in quelli pluricellulari; frequente negli organismi viventi è la frammentazione in colonie. Un caso particolare è la gemmazione dei Saccaromiceti. Se i frammenti hanno ...
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Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attività catalitica è modulata dal legame non covalente [...] di destra, instabile quello di sinistra.
Tra i r. d’inerzia, uno dei primi è stato il r. Charmilles, nel quale l’organo sensibile all’accelerazione è costituito da un volano collegato al mozzo dell’albero del r. per mezzo di razze molto flessibili ...
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Anatomia
La regione posteriore del torace, che confina in alto con la nuca, in basso con la regione lombare, ai lati con le regioni costale e scapolare. La regione del d. descrive una leggera curva a convessità [...] ipofisari o contigui all’ipofisi e, più in generale, di aumentata pressione intracranica.
Botanica
Il d. (o faccia dorsale) di un organo è la faccia abassiale, cioè quella opposta a quella volta verso l’asse di sostegno; così in un fiore il d. dei ...
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Piante con organi riproduttivi ben visibili, caratterizzate dalla presenza del seme; perciò sono dette anche Spermatofite. Comprendono circa la metà delle specie note del regno vegetale (almeno 200.000) [...] viene liberato nell’ambiente per deiscenza dello sporotecio (o sacco pollinico), il quale si forma su un organo considerato una foglia modificata ( stame). La macrospora invece rimane racchiusa sempre nel macrosporotecio, che in queste piante ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...