Musicista (n. Madrid - m. ivi 1570); compose musica sacra e strumentale e lasciò un importante lavoro didattico per organo e cembalo (Libro llamado Arte de tañer fantasia, assi para Tecla como para Vihuela, [...] 1565) ...
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Musicista (Erfurt 1732 - ivi 1809). Studiò con J. S. Bach; fu organista a Langensalza e a Erfurt; compose musica per organo e per pianoforte, e per l'organo scrisse un Metodo. ...
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Medico (Firenze 1823 - ivi 1902). Professore di botanica, zoologia e anatomia comparata, e autore d'importanti pubblicazioni: Sull'organo femminile del genere Citrus (1840); Sulle malattie delle uve (1856), [...] ecc. Socio nazionale dei Lincei (1899) ...
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Alvear, María de. – Compositrice spagnola (n. Madrid 1960). Di madre tedesca, ha studiato in Spagna e Germania clavicembalo, organo, pianoforte, conduzione e composizione. Ha intrapreso ricerche di etnologia [...] musicale in America, Scandinavia, Russia (Siberia) e Nord Africa. Nelle sue esibizioni la composizione musicale si coniuga con suggestioni delle arti visive, dando luogo a vere e proprie installazioni ...
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Poeta e critico statunitense (Springfield, Mass., 1904 - Princeton, New Jersey, 1965); esordì sulla rivista The hound and horn, organo della "nuova critica", di cui fu anche direttore (1928-29). Entrato [...] nell'insegnamento universitario (1940), fu prof. d'inglese a Princeton. Della sua opera poetica, si ricordano: From Jordan's delight (1937); The second world (1942); The Good European and other poems (1947); ...
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BONUZZI, Antonio
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Nacque a Verona il 18 dic. 1833 da Pietro e Anna Begali. Sacerdote, studiò, quasi senza l'aiuto di maestri, pianoforte, organo e composizione.
Negli anni precedenti la fondazione [...] (si ricordano, fra i tanti, La notazione musicale di Guido d'Arezzo, Verona 1885 e, rimasti manoscritti, una Monografia intorno agli organi e un Saggio critico sul canto dei Greci), ebbe funerali d'onore da parte del Comune.
Bibl.: C. Baciga, Don A ...
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Pubblicista e filosofo (Grenoble 1905 - Châtenay-Malabry, Seine, 1950). Cattolico, fondò (1932) la rivista Esprit, che divenne l'organo più combattivo del movimento cattolico d'avanguardia in Francia. [...] M. propose un "personalismo comunitario" che, più che una dottrina filosofica, è un orientamento etico-politico, rivendicante, sul fondamento di una concezione cristiana dell'uomo, i diritti della persona ...
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FURLOTTI, Arnaldo
Luca Giannetti
Nacque a San Secondo Parmense il 12 ott. 1880 da Eugenio, musicista dilettante, e da Lucia Varacca. Fu avviato agli studi musicali durante il seminariato: dapprima allievo [...] all'unisono con accompagnamento, Firenze 1950; Regina coeli, Exsultet orbis gaudiis, Ecce sacerdos magnus per coro a 2 voci e organo, Padova 1953; Ave Maria per tenore solo e pianoforte, Torino s.d.; Oremus pro pontifice nostro Pio a 4 voci dispari ...
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Economista italiano (Venezia 1846 - Firenze 1913). Direttore dell'Ist. superiore di scienze sociali di Firenze, diresse (1883) l'Economista, organo del liberalismo economico. ...
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BLASI, Luca, detto il Perugino o il Perusino
Silvana Simonetti
Nacque a Perugia presumibilmente nella seconda metà del sec. XVI. Organaro di notevole valore, dopo aver costruito nel 1585 per la chiesa [...] eccelle nella città eterna dopo il Blasi".
Bibl.: L. Bonazzi, Storia di Perugia..., II, Perugia 1879, pp. 346 s.; A. Cametti, Organi,organisti ed organari del Senato e Popolo Romano in S. Maria in Aracoeli (1583-1848), Torino 1919, pp. 23, 42 s.; R ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...