Famiglia originaria del Delfinato, conosciuta sin dal sec. 11º, divenne una delle più note dell'aristocrazia francese con titolo marchionale (1620), poi ducale (1775). Tra i suoi maggiori esponenti si [...] notte del 4 agosto 1789 l'abolizione dei privilegi. Spaventato dai progressi della rivoluzione, fondò con P.-V. Malouet, e in opposizione ai Giacobini, il club monarchico che ebbe un proprio organo di stampa. Fu ucciso dalla folla il 10 agosto 1792. ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] prestatori di opera bellica (r.d. 25 ag. 1932, n. 1233), ecc.
Il nuovo Comitato per la mobilitazione civile era organo di studio e consulenza della Commissione suprema di difesa, aveva sede presso il ministero della Economia nazionale, e il D. come ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] in luce con una Messa a quattro e Motettini a due del Sig. A. Antonelli, et il basso continuo per l'organo, Roma, Robletti. 1629.
Molte composizioni dell'A. si trovano poi inserite nelle raccolte di "eccellentissimi autori" dell'epoca e sono elencate ...
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DEL FANTE, Antonio
Dario Ascarelli
Nato a Roma intorno al 1770, questo musicista lasciò di sé pochissime tracce biografiche, tra le quali si evidenzia il suo servizio presso la basilica romana di S. [...] c. (Sant. Hs. 1357); Messa da potersi eseguire con 2 tenori, e basso o pure a tenore solo e basso con o senza organo (Sant. Hs. 1358); Messa a 4 concertato con 4 voci di ripieno e tromba, corno, oboe, fagotto, flauto, violino, viola e basso continuo ...
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CASALI, Giovanni Battista
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1715. Scarseggiano le notizie circa la sua giovinezza e i primi studi musicali, ma si sa che nel 1740 fu accolto come membro della Accademia [...] oboe, tromba, corno e basso, e In virtute tua, a 4 voci con violoncello, le quattro litanie a 4 voci con orchestra e organo. Del C. si devono ricordare anche i numerosi offertori e graduali scritti per tutte le festività dell'anno liturgico, a 2, 3 o ...
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BARBAGALLO PITTÀ, Salvatore
Anna Cirone
Nacque a Catania il 1° marzo 1804, da Francesco e Geltrude Pittà. Nel 1827 sposò Anna Anfuso, dalla quale ebbe tre figli: l'ultimo, Francesco, fu patriota e partecipò [...] il marchese di San Giuliano e segretario il B., dal quale fu redatto il proclama del 30 luglio che trasformava detto organismo in Giunta provvisoria di governo e invitava il popolo di tutta l'isola a insorgere per l'indipendenza siciliana. Ma il ...
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AMADINO, Riccardo (Ricciardo)
Guido Piamonte
Stampatore ed editore di musica, operante in Venezia fra lo scorcio del sec. XVI e i primi lustri del XVII. Nel 1583 si associò con lo stampatore Giacomo [...] proprio sino al 1615 ("Appresso R. A." e "apud Riciardum Amadinum"; un organo, contornato da un fregio o non, recante sulle canne la scritta Magis corde quam organo,rappresenta la sua marca tipografica). Dedicatosi con maggior cura al suo lavoro, l ...
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ANTONIO di Lunigiana (fra' Antonio da Lucca)
Isa Belli Barsali
Intarsiatore, allievo di fra' Damiano da Bergamo, visse dal 1500 al 1584. Il 2 giugno 1528 entrò come fratello laico nel convento domenicano [...] nella sagrestia della chiesa) con figurazioni prospettiche e le teste di S. Giovanni e S. Paolo, oltre i perduti portelli d'organo (E. Ridolfi, L'arte in Lucca studiata nella sua Cattedrale, Lucca 1882, p. 269). Gli sono stati assegnati altri intarsi ...
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La sfera dell’attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza. Già teorizzato da G.C. Carus, L. Klages, A. Schopenhauer, F. Nietzsche, l’i. è divenuto specifico oggetto di studio psicologico, [...] all’i. e che più frequentemente occorrono sono: la mancata percezione di uno stimolo, che pur è colto da un determinato organo di senso (i. della percezione); l’improvviso sorgere di un ricordo, che invano si era cercato di rievocare (i. della ...
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Scrittore e artista ungherese (Érsekújvár 1887 - Budapest 1967), svolse un ruolo importante nella vita intellettuale del suo Paese. Operaio, autodidatta, fondò le riviste A Tett ("L'azione") e Ma ("Oggi"); [...] politica e artistica interdetta nel 1916 per la sua impostazione internazionalista e antimilitarista, e nel 1916 Ma, organo principale del movimento attivista, attento alle più avanzate ricerche artistiche e letterarie europee. Nel 1919 prese parte ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...