GRAZIOLI, Giovanni Battista
Alberto Iesuè
Nacque a Bogliaco di Gargnano, sulla riva bresciana del lago di Garda, il 6 luglio 1746, figlio di Alessandro. Trasferitosi in giovane età a Venezia fu allievo [...] licenza di due anni per recarsi nuovamente a Londra e venne sostituito dal Grazioli. Il 28 maggio 1782 morto il secondo organista Domenico Bettoni, il G. venne eletto al suo posto, con uno stipendio di 200 ducati. Quando nel gennaio 1785, alla morte ...
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CORFINI, Iacopo
Bianca Maria Antolini
Non ci sono noti i dati anagrafici, tuttavia è molto probabile che il C. sia nato a Lucca, dove esisteva una famiglia di questo nome, che ebbe fra i suoi componenti [...] in relazione con la corte ducale e di aver studiato a Ferrara sotto la guida di Giaches Brumel. Successe a Nicolò Malvezzi come organista del duomo di Lucca il 2 febbr. 1557 e vi rimase fino alla morte nel 1591.
Il C. pubblicò numerose raccolte di ...
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ALBERTO da Carrara (Alberto di Giovanni Pietro Maffiolo, Alberto Maffioli)
Isa Belli Barsali
Scultore e architetto, attivo nell'Italia settentrionale. A Parma, dove gli viene attribuito il tabernacolo [...] a eseguire per 32 ducati il parapetto marmoreo per l'organo del battistero, con cornice e tre medaglioni (Madonna con e tre leoni in marmo bianco di Carrara da collocarsi sopra l'organo.
Il 15 giugno 1489 nella certosa di Pavia veniva ceduto ad ...
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Ingegnere statunitense (San Francisco 1888 - Gloucester, Massachusetts, 1965). È stato presidente della Radio engineering company e direttore della Radio corporation of America (RCA). Pioniere sin dal [...] 800 brevetti), riguardanti per lo più apparati elettrici ed elettronici: si ricordano il sistema di radioricezione a supereterodina, un sistema di radiotelegrafia molteplice a otto canali, un tipo di organo elettrico, un tipo di siluro radioguidato. ...
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CAMERONI, Felice
Alessandra Briganti
Nacque a Milano il 4 apr. 1844 da Giuseppe e Fioralba Centemeri. Il padre, repubblicano, era impiegato alla Cassa di Risparmio, carriera che seguì anche il C. fino [...] repubblicana ed anarchica. L'attività di giornalista del C. iniziò con alcuni articoli di cronaca teatrale pubblicati sull'Unità italiana, organo mazziniano diretto da M. Quadrio e V. Brusco Onnis, dal 1869 al 1870. Sempre nel 1869 iniziò la sua ...
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COTUMACCI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) intorno al 1709 da Pietro e Barbara De Ciullo. Rivelata in precocissima età una spiccata inclinazione per la musica, venne accolto [...] e si dedicò con impegno alla composizione scrivendo varie opere di carattere sacro, tra cui una Messa di requiem per due voci e organo, datata 20 ott. 1727 e ritenuta dal Dietz la prima composizione del C. di cui si abbia notizia. Membro della ...
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BASILI (Basilj, Basily), Francesco
Alberto Pironti
Figlio del maestro Andrea, nacque a Loreto il 31 genn. 1767, secondo il Tebaldini, o il 3 febbraio, secondo quanto è scritto in una lettera del B. [...] dal Radiciotti. Iniziò giovanissimo lo studio della musica con il padre e a sette anni già componeva una Messa e suonava l'organo in un concerto pubblico. Fu allievo anche di Giovanni Borghi e, dopo la morte del padre, si trasferì a Roma, dove si ...
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Pittore (sec. 15º-16º), detto anche de Aregio perché oriundo di Reggio nell'Emilia; se ne hanno notizie tra il 1472 e il 1513. Fu attivo in Spagna, dove eseguì, tra l'altro, la Madonna con bambino e santi [...] la collegiata di Gandía (1501-05, distrutto durante la guerra civile del 1936); affreschi (in gran parte distrutti) e le ante d'organo (1513-14) per la cattedrale di Valenza; dipinti nella chiesa arcipretale di Villareal de los Infantes (1513-19). ...
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Poeta spagnolo (Siviglia 1895 - Madrid 1957); appartiene al gruppo dei poeti andalusi. Il suo nome è legato al movimento ultraista, di cui fu seguace, ma coltivò anche la lirica tradizionale nella quale [...] i motivi ultraisti. Fondò a Siviglia nel 1918 la rivista Grecia, di cui rimase sempre collaboratore e che, nel 1919, diventò l'organo della corrente ultraista. Tra le sue opere: Primavera portátil (1934); Lira sacra (1939); Arpa fiel (1941). ...
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Musicista e teorico (Olot de Porrera, Gerona, 1729 - El Escorial 1783). Studiò alla scuola dell'abbazia di Montserrat, e nel 1752 entrò nell'ordine dei gerolamini, divenendo organista e maestro di cappella [...] , del quale assimilò la lezione stilistica, pur rimanendo fedele alla tradizione musicale spagnola (notevoli, in questo senso, le sue composizioni per organo e per clavicembalo). È autore di due trattati sulle chiavi di modulazione (1762 e 1765). ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...