Uomo politico (Salisbury, Indiana, 1823 - Indianapolis 1877). Democratico e antischiavista, fu espulso dal partito per il suo rifiuto di appoggiare il Kansas-Nebraska Act (1854). Divenuto uno dei capi [...] (1861) governatore dell'Indiana. Il suo tentativo di collaborare allo sforzo bellico dell'Unione fu ostacolato dall'organo legislativo dello stato dominato dai democratici e dalle attività della società segreta dei "cavalieri del cerchio d'oro ...
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Musicista (Cagliari 1910 - Roma 1959). Studiò composizione con C. Dobici, G. Mulè e O. Respighi. Dopo aver insegnato nei conservatorî di Roma e di Napoli, fu direttore del conservatorio di Cagliari. Scrisse [...] musiche di vario genere, tra cui si ricorda il poema sinfonico Sardegna (1933) e le opere Gli Orazi (1941) e L'organo di bambù (1955). ...
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Musicista (Ansfelden 1824 - Vienna 1896). Fu maestro di scuola a Linz, Windhag e Kronsdorf, organista nel convento di San Floriano e poi alla cattedrale di Linz. Volle allora perfezionarsi con S. Sechtr. [...] Fu poi (1861) direttore d'una società corale; successore (1868) del Sechtr come organista di corte e prof. d'organo e composizione al conservatorio di Vienna; ivi (1875) lettore di musica all'università. Compose pochi lavori, quasi tutti di mole ...
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Musicista (Radstadt, Salisburgo, 1459 - Salisburgo 1537). Studiò a Graz. Nel 1480 divenne organista aulico presso l'arciduca Sigismondo a Innsbruck, poi (1518) fu ad Augusta e (1520) a Salisburgo, dove [...] e di altri poeti latini, in cui segue nel discorso musicale le quantità prosodiche dell'antico verso. Delle composizioni per organo non possediamo oggi nulla, se non una Fantasia sopra il canto On freudt verzer ich manchentag, pagina che basta a ...
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Giornalista (Napoli 1842 - Milano 1900); prese il cognome Viollier dalla madre francese. Amico di A. Dumas padre, collaborò a Napoli all'Indipendente; si stabilì poi a Milano, dove diresse successivamente [...] l'Illustrazione universale e la Lombardia; infine ideò e iniziò il Corriere della sera (1º numero: 5 marzo 1876), da lui voluto come moderno organo d'informazione e non di parte politica. ...
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Marino, Ignazio. – Medico e uomo politico italiano (n. Genova 1955). Conseguita la laurea in medicina e chirurgia presso l’Univ. Cattolica di Roma (1979), si è trasferito in Gran Bretagna e poi negli Stati [...] ’associazione Imagine onlus, che opera nel campo della solidarietà internazionale. Tra i maggiori specialisti mondiali dei trapianti d’organo, è autore di saggi sulla professione medica e membro di società e riviste scientifiche. Dedicatosi alla vita ...
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Musicista italiano (Roma 1923 - Padova 1994). Titolare della cattedra di composizione al conservatorio di Venezia dal 1961, direttore del conservatorio di Padova (1971-74), compose le opere Due Suites [...] per orchestra (1950-51), Ouverture per contrabbasso e archi (1962), Canti d'inverno per soprano, tenore e dodici strumenti (1967). Svolse anche attività di concertista d'organo. ...
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Previtali, Giovanni
Simona Ciofetta
Storico dell'arte, nato a Firenze il 4 marzo 1934, morto a Roma il 3 febbraio 1988. Laureatosi nel 1957 a Firenze con R. Longhi, dal 1961 entrò a far parte della [...] redazione della rivista Paragone e nel 1975 fondò, con M. Cristofani, la rivista Prospettiva, organo di dibattito scientifico e politico del settore storico-artistico. Curò il volume Arte 2 della Enciclopedia Feltrinelli-Fischer (1971) e coordinò i ...
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LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] sacri di Verdi, che infondono al brano un'espressività drammatica ma pur sempre contenuta, e nella riduzione dell'organico strumentale (il gruppo degli ottoni è rappresentato da un unico corno). Tali caratteristiche meritarono all'opera, dopo la ...
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Nome di religione del teologo e letterato ucraino Elisij o Elizar P. (Kiev 1681 - San Pietroburgo 1736). Fu un celebre predicatore e scrittore ecclesiastico del regno di Pietro il Grande. Seguace del principio [...] 1589) con il santo sinodo (fino al 1918), organo sottoposto al sovrano temporale e spirituale (Duchovnyj regljament ). Come patriarca fu sostituito da un «santo sinodo», organo collegiale di amministrazione ecclesiastica presieduto da un procuratore ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...