Patriota e agitatore egiziano (Il Cairo 1874 - ivi 1908). Laureatosi in diritto a Tolosa, propugnò l'abolizione dell'occupazione britannica in Egitto, l'indipendenza del paese, la restituzione del Sudan [...] e l'instaurazione di un regime di democrazia parlamentare. Fondò il partito nazionalista, di cui fu organo (dal 1900) il suo giornale al-Liwā'. Le idee di M. ebbero grande influenza sui movimenti nazionalisti successivi. ...
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Nacque a Dermulo (frazione di Taio, prov. Trento) il 12 giugno 1892 da Enrico e da Celestina Emer. Giovanissimo, entrò dapprima in un collegio di religiosi, quindi nel seminario diocesano di Trento per [...] e quattro parti, Milano 1955; Iesu cordi (cento canti al S. Cuore a due, tre, quattro voci pari con o senza organo, popolari ed in stile gregoriano), ibid. 1956; Accompagnamento del canto gregoriano per la messa in onore di s. Giovanna Antida Thouret ...
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Minobe, Tatsukichi
Statista giapponese, costituzionalista (n. Takasago, Hyōgo, 1873-m. 1948). Fu preside della facoltà di Legge presso l’Università imperiale a Tokyo (1924-27) e membro dell’Ufficio legislativo [...] La sua insistenza sull’esigenza di riforme liberali e la sua teoria dell’organo, secondo cui il kokutai superava per importanza l’imperatore stesso (visto appunto come «organo dello Stato»), furono attaccate dagli ufficiali delle forze armate e dagli ...
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Diritto
Situazione caratterizzata da posizioni contrastanti e incompatibili, con riferimento a organi amministrativi o autorità giudiziarie. Si verifica quando vi è discordanza sull’individuazione dell’autorità [...] (art. 310 co. 1 e 2, c.p.c.).
C. di poteri
Il c. tra poteri dello Stato interviene tra i suoi organi, in riferimento alle attribuzioni a essi spettanti. Più in particolare si parla, in tali eventualità, di c. interorganici, per distinguerli dai c ...
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Famiglia di tipografi ed editori veneziani (sec. 17º-18º), di origine bergamasca. Iniziatore dell'attività tipografico-editoriale fu, negli ultimi decennî del sec. 17º, Girolamo, cui si deve la pubblicazione [...] di alcuni periodici d'interesse locale e della Galleria di Minerva (7 voll., 1696-1717), organo dell'Accademia di Minerva da lui stesso fondata; delle sue edizioni si ha un Catalogus alphabetice descriptus (1720). Ne continuarono l'attività i figli ...
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Musicista (Castrojeriz, Spagna, 1510 - Madrid 1566). Allievo, a Palencia, di Tomás Gómez, divenne organista e cembalista di camera alla corte di Madrid. Nelle sue Obras de música para tecla, arpa y vihuela, [...] pubblicate a Madrid nel 1578 dal figlio Hernando (anch'egli musicista), in intavolutura d'organo, la musica strumentale spagnola assurge alla sua massima altezza artistica. Tecnicamente, vi predomina l'arte della diminuzione, svolta su musiche vocali ...
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FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] gli ottenne un posto tra i beneficiati di S. Giovanni in Laterano e una cappellania in S. Andrea della Valle; era buon organista e lo si trova nominato in qualche lista di esecutori per musiche sacre dell'epoca. Orsola (1645-1715) sposò nel 1674 il ...
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Pittore, incisore e architetto (Verona 1524 circa - ivi 1606). Nelle prime opere rivela uno stile di derivazione manieristica, con influssi di Giulio Romano; risentì, in seguito, dell'arte di Paolo Veronese. [...] Tra le sue opere: nel duomo di Mantova un S. Martino (1552); in S. Maria in Organo a Verona, due Stragi degli Innocenti (1556), una Morte di s. Gregorio (1558); nel Museo Civico di Verona un Ecce Homo (1562) e Mosè e le figlie di Ietro (1583-1584). ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] dell'isteria, la nozione di trauma (come, per es. quello dovuto a un disastro ferroviario), ritenuto più psichico che organico. Anche l'ipnosi rientra tra i fenomeni morbosi ma può essere utilizzata in modo terapeutico. Poiché l'isterica vive in un ...
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ANELLI
Riccardo Allorto
Famiglia di costruttori di organi e pianoforti, il cui capostipite, Antonio, nacque a S. Stefano Lodigiano nel 1795. Trasferitosi nel 1836 a Codogno, vi fondò una fabbrica di [...] a Codogno nel 1841, continuò a dedicarsi alla fabbrica paterna, e, stabilitosi nel 1862 a Lodi, vi costruì il suo primo organo per la chiesa di Pianello Val Tidone (Piacenza).
Alla sua morte, avvenuta a Codogno nel 1880, il figlio Pietro, nato il ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...