DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] e stime per vendite di marmo a lapicidi, privati e ingegneri ducali.
Nel 1492 era impegnato nelle valutazioni riguardanti un organo del duomo (Mastro 843: 23 gennaio); l'anno successivo, il 12 marzo, insieme con l'ingegnere Bartolino de Braschis si ...
Leggi Tutto
DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] spodestata da Ganimede e forse il ciclo di giochi fanciulleschi nella villa di Mezzomonte; nel 1635, col Furini, le ante d'organo della badia fiorentina (è sua quella di destra, con s. Giovanni Battista); nel 1636 fece "a sgraffio" la facciata della ...
Leggi Tutto
INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] all'I. una pala del valore di 100 ducati da destinarsi alla cappella di famiglia nella chiesa di S. Maria in Organo a Verona; disponeva inoltre che fossero pagati al pittore i lavori già eseguiti nella cappella.
Si tratta di un notevole ciclo ...
Leggi Tutto
DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] prestigio, quali il monastero del Paradiso presso Firenze e, soprattutto, il battistero fiorentino.
Questo, o meglio l'arte di Calimala, suo organo tutore, pagò a Giovanni più di 43 fiorini nel 1419 per un bacino e due ampolle d'argento e 40 fiorini ...
Leggi Tutto
AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] un attività di Melozzo nella sua città natale, il Pestapepe, già insegna di spezieria (Forlì, Pinacoteca), e le due ante d'organo con l'Annunciazione nel recto e due figure di Santi, mutile, nel verso (Firenze, Uffizi); ma le due opere non trovano ...
Leggi Tutto
BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] oggi al conservatorio della Quiete (Firenze), i due laterali con figure di Angeli (Firenze, Accademia), i quattro sportelli d'organo con i Ss. Gerolamo,Sebastiano,Cosma e Damiano, provenienti dal monastero di Ripoli e oggi anch'essi alla Quiete.
La ...
Leggi Tutto
COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] 1770 con F. Tadolini, P. A. Biagi e D. Viaggi fu nominato deputato agli incendi dall'Assunteria di munizione, l'organo cui spettava a Bologna la manutenzione degli edifici pubblici, forse per consiglio del marchese Albergati che lo indusse pure a ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Federico
Rossana Bossaglia
Secondo qualche fonte questo pittore sembrerebbe appartenere al ramo della nobile famiglia dei Bianchi da Velate, trasferitosi sin dal sec. XV a Masnago (Varese); [...] . Rocco,S. Rocco e i poveri (tele; dubbie). Milano, S. Alessandro: affreschi, assai guasti, nella controfacciata (coperti dall'organo), attorno alle porte minori e nell'archivolto delle stesse; collaborazione con l'Abbiati per l'affresco della cupola ...
Leggi Tutto
PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] a Firenze) e quattro vasi di sostegno, a esso pertinenti, ora nelle due cappelle situate al di sotto dell’organo della stessa basilica (Neri Lusanna - Faedo, 1986; Liebenwein, 1993; Morolli, 1998, pp. 148-163).
Altri interventi nell’Annunziata gli ...
Leggi Tutto
FLORIGERIO, Sebastiano
Caterina Furlan
Figlio di un "maistro Iacobo de Bononia", nacque probabilmente a Conegliano tra il 1500 e il 1505, come si può dedurre da un documento del 28 giugno 1523 relativo [...] e da una dinamica interna certamente imputabile alla conoscenza di opere del Pordenone pressappoco coeve, come le portelle dell'organo del duomo di Spilimbergo, la pala in questione resta uno dei massimi raggiungimenti dei F. che, nonostante i limiti ...
Leggi Tutto
organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...