COLOMBO, Giacomo
Gennaro Borrelli
Nacque ad Este (Padova) nel 1663 da Giovanbattista.
Fu scultore in marmo, legno policromo e stucco; pittore, disegnatore d'argenterie sacre e di incisioni riproducenti [...] della Croce di Lucca; qui realizzò anche la prima grossa commessa negli stucchi che sovrastano gli archi e nel monumentale organo con sculture ed ornamenti lignei (distrutto nel dopoguerra). Nel 1689firmava e datava il Crocifisso per la.chiesa di S ...
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FAIELLA (Faella), Pasquale (Pascale)
Vincenzo Rizzo
Forse figlio di Francesco o suo stretto congiunto (fratello?), è documentato a Napoli come maestro stuccatore dal 1749 al 1763.
Nel novembre 1749 [...] della chiesa, che veniva totalmente ricoperta di marmi preziosi, ori, stucchi, pitture d'ornamento, bizzarre boiseries, cantorie d'organo, cancelletti di ottone dorato e paliotti ricamati.
Non è escluso che il F. avesse preso parte, già prima, nel ...
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sensibilità fisica Nella teoria dei sistemi dinamici, s. alle condizioni iniziali è la proprietà caratteristica dei sistemi caotici, per la quale una minima differenza nei dati iniziali genera traiettorie [...] la s. tattile, il senso di posizione e di movimento degli arti, la percezione delle fini variazioni di temperatura. Organo centrale della s. protopatica è ritenuto il talamo ottico, mentre sede della s. epicritica è la corteccia parietale. Gli ...
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PAGLIA, Francesco
Rita Dugoni
PAGLIA, Francesco. – Figlio di Antonio e di Laura, fu battezzato il 6 ottobre 1635 in S. Giovanni Evangelista a Brescia (Boselli, 1964, p. 124).
Pellegrino Antonio Orlandi [...] ; R. Stradiotti, F. P., in Brescia pittorica 1700-1760… (catal.), Brescia 1981, pp. 27-31; E. M. Guzzo, F. P. in S. Maria in Organo…, in Brixia Sacra, 1983, n. 3-4, pp. 124-134; R. Massa, Nuovi documenti …, in Brixia Sacra, 1987, n. 1-4, pp. 93, 101 ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] dell’eterno trasformarsi di Dio nel mondo».
La concezione della natura. La natura è intesa così come manifestazione graduale, organica e teleologica di un modello divino che tende a giungere a consapevolezza di sé nello spirito; tutte le forme della ...
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FALCIERI, Biagio
Lucia Simonetto
Figlio di Giovanni, nacque a Brentonico (ora provincia di Trento, ma a quel tempo appartenente alla diocesi di Verona e alla Repubblica di Venezia) il 17 luglio 1627 [...] storico-artistica della città e provincia, Verona 1909, pp. 64, 89, 157, 404; G. Gerola, Le antiche pale di S. Maria in Organo di Verona, Bergamo 1913, p. 27; A. Corna, Dizionario della storia dell'arte in Italia, Piacenza 1915, p. 233; P.P. Brugnoli ...
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DE MARCHI, Pantaleone
Sergio Guarino
Figlio (Majocchi, II, 1949, p.7, nr. 1611) di un maestro Comino (Giacomo), questo intarsiatore e scultore cremonese è stato talora confuso con un figlio (Schottmüller, [...] , 1987, p. 162).
Nel 1480 il D. e il bolognese Lorenzo di Antonio si accordarono per fare, nella stessa chiesa, il nuovo organo (De Vecchi, p. 63), completato (e non privo di difetti) entro il 2 giugno 1482 (Puerari, 1971, p. 172) ma sostituito nel ...
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Quirinale, Palazzo del Palazzo ubicato a Roma, in posizione dominante sulla piazza omonima, la cui costruzione fu fatta iniziare da papa Gregorio XIII nel 1574 su una preesistente villa del card. Ippolito [...] , per antonomasia indicò talvolta la monarchia, e attualmente indica la presidenza della Repubblica in quanto istituzione e organo politico. ▭ Dal 2019 il Palazzo ospita l’iniziativa Quirinale Contemporaneo, progetto di attualizzazione dell’immagine ...
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Strumento meccanico per disegnare e per tracciare una figura in scala diversa, seguendone il contorno. È costituito (v. fig.) da quattro aste, di legno o metalliche, articolate a cerniera in modo da formare [...] si ha PS:PM=BS:AM=PB:PA=k, dove k è la costante di similitudine per una prefissata posizione di P e di S.
Organo di presa di corrente nei veicoli elettrici alimentati da linea aerea di contatto; è chiamato così per la sua forma, simile a quella dello ...
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CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] reggente (Elisa Bonaparte), ordinava il pagamento al C. della somma di L. 300, "per spiegare la situazione ornativa di un nuovo organo da erigersi nella chiesa di S. Gaetano" (ibid.: filza 3, 1805-1806, n. 70). Nel 1813 l'Accademia fiorentina lo ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...