In zoologia, l’organo escretore proprio dei Metazoi Acelomati, presente anche in alcuni Pseudocelomati e Celomati. I p. sono costituiti da tubuli a fondo cieco che prendono inizio in cellule cave, dette [...] cellule a fiamma o solenociti, in cui un ciuffo di ciglia o un flagello muove il liquido, con i vari cataboliti contenuti, che si raccoglie in esse, e lo avvia ai canalicoli nefridiali; questi confluiscono ...
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Tecnica
Organo di traino degli autoveicoli (facente parte del sistema gancio-o.-timone), che viene associato al veicolo rimorchiato (per es., rimorchio stradale, macchina agricola, affusto di cannone ecc.). [...] Nell’o., a forma di anello, si impegna il gancio del veicolo trainante. Gli o. debbono rispondere a determinate caratteristiche (per es., la capacità di traino), fissate, per ciascuna categoria d’impiego, ...
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tentacolo Organo flessibile e di forma allungata presente in molti invertebrati. I t. si trovano in posizione cefalica, sono spesso provvisti di recettori sensitivi e sono per lo più utilizzati per la [...] (nelle quali sono rappresentati da pedicelli trasformati) servono per la cattura del cibo, in certe Idromeduse sono organi di senso statico, nei Molluschi Gasteropodi sono retrattili e possono portare all’apice gli occhi, nei Molluschi Cefalopodi ...
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Botanica
Metamorfosi di un organo già metamorfosato (detta anche metamorfosi secondaria). Si riscontra, per es., nel fiore di diverse piante, in cui i vari componenti sono modificazioni, o metamorfosi, [...] più la funzione di richiamo e sono trasformati in nettari; in altre piante gli stami possono essere metamorfosati in organi nettariferi oppure sono regrediti e hanno forma petaloide con il filamento, privo di antera, trasformato in un’ampia lamina ...
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ventosa zoologia Organo adesivo di vari animali, proprio dei Platelminti parassiti, ma presente anche in alcune forme a vita libera (Turbellari). V. tipiche, anche in rapporto con la bocca, sono caratteristiche [...] . Un setto muscolare disposto parallelamente alla concavità della v. la separa dal resto dei tessuti del corpo. Le v. sono organi contrattili e, essendo provviste di una muscolatura radiale, nonché di uno strato di fibre circolari e uno di fibre ...
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(o vomero) Organo principale dell’aratro, formato da una lama d’acciaio appuntita anteriormente e disposta di piatto con il taglio inclinato rispetto alla direzione dell’avanzamento.
In anatomia comparata, [...] osso cranico situato nella regione etmoidale al disotto del mesetmoide. Nei Teleostei si presenta come un osso impari e mediano, situato anteriormente al parasfenoide. Negli Anfibi il v. (o i v., se pari), ...
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Botanica
Organo caulinare assiale, dal quale prendono origine brevi ramificazioni secondo una simmetria bilaterale. Per es., nell’infiorescenza delle Poacee, l’asse principale della spiga; nelle foglie [...] composte, il prolungamento del picciolo sul quale sono inserite le foglioline o, al posto di queste, altre r. secondarie. È detta rachilla la r. secondaria, come quella delle spighette delle Poacee, ciascuna ...
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Anatomia
Organo membranoso che, a guisa di sacco, riveste il cuore e l’origine dei grossi vasi. Consta di due porzioni intimamente connesse: una esterna, fibrosa, e detta appunto p. fibroso, in rapporto [...] portano di regola alla formazione di aderenze, parziali o totali, tra i due foglietti del p. e talvolta tra p. e organi vicini. La pericardite, in forma clinica primitiva, cioè con significato di manifestazione morbosa a sé stante, è rara; di solito ...
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velo anatomia Formazione o organo membranoso. V. virginale L’imene. V. pendulo (o velopendulo, o v. palatino, v. del palato, v. mobile del palato) Formazione muscolo-membranosa che prolunga dorsalmente [...] la volta palatina e contribuisce a separare la cavità orale dalle fosse nasali, costituendo la parete posteriore della bocca. Il suo margine inferiore, libero e sottile, presenta un prolungamento mediano, ...
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L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema [...] profondi bisogna distinguere i m. scheletrici, inseriti direttamente sulle ossa e responsabili del movimento, dai m. annessi agli organi di senso (occhio, orecchio) o che sono in rapporto con l’apparato digerente, respiratorio e urogenitale (m. della ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...