Classe di Artropodi Crostacei. Nelle acque dolci abitano prevalentemente sul fondo, nel mare in genere alla superficie, sebbene siano state rinvenute alcune specie anche in profondità. Pur essendo i più [...] è diversa nei diversi gruppi in relazione alla funzione: deambulazione, alimentazione, accoppiamento (può servire nel maschio da organo prensile durante la copula). La respirazione è cutanea e l’apparato circo;latorio ridotto. I sessi sono separati ...
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Gruppo di organismi fossili di incerta sede sistematica, considerati una classe (Graptolithina) di Emicordati. Molti studiosi ritengono che fossero in realtà Pterobranchi, mentre altri li collocano tra [...] erano spesso fissate a una capsula centrale, circondata da vescicole (gonangi o gonoteche) e ricoperta da un organo di galleggiamento (pneumatoforo). Le forme planctoniche erano cosmopolite, per cui le zone paleontologiche stabilite grazie alla loro ...
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(o spermatoforo) In zoologia, dispositivo atto a contenere o a raggruppare gli spermatozoi che, in tal modo, fuoriescono dalle vie genitali maschili non sospesi in una massa fluida, lo sperma, ma riuniti [...] s. (o di Needham), una dilatazione terminale dello spermidutto, e di qui vengono emesse nella cavità palleale e raccolte dall’organo per l’accoppiamento onde essere trasferite nella femmina. Anche i maschi degli Anfibi Urodeli depositano s. che sono ...
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Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Porzione dell’apparato digerente dei Vertebrati, situata fra la bocca e l’intestino preepatico. Nei Cefalaspidi, Eterostraci, pesci e Anfibi branchiati adempie alla [...] che però non divengono pervie.
Tra gli Invertebrati è presente una f. nei Turbellari e nei Nematodi; nei primi è un organo muscolare di forma varia che può essere estroflesso come una proboscide, nei secondi è compresa nella parte iniziale del tubo ...
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Classe di Ectoprocti; briozoi d’acqua dolce, con tentacoli disposti a ferro di cavallo, bocca protetta da un labbro o epistoma. Hanno riproduzione sessuale, con sviluppo diretto, o asessuale, mediante [...] i briozoi più primitivi per la forma del lofoforo, simile a quello degli altri Lofoforati, e per la presenza di un organo a lobo, detto epistoma, cavo e situato presso la bocca, che ha una struttura riconducibile secondo molti autori a quella dell ...
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. Generalità. - Un particolare aspetto della vita degli animali è quello di emettere segnali chimici o fisici, che ricevuti da un altro individuo ne influenzano il comportamento. Di norma si considera [...] molti chilometri e in concentrazione bassissima, per es. di 10 microgrammi per cc.: nei bachi da seta è una sostanza organica complessa, l'esadecadiene (10-12)-1-olo. Nei Mammiferi le femmine emettono odori attrattivi per il maschio nel periodo dell ...
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(o mesorene) Apparato escretore (detto anche rene primitivo o corpo di Wolff), che in tutti i Vertebrati, eccettuati i Missini, si forma dopo lo sviluppo del pronefro, caudalmente a questo e in rapporto [...] , perde il suo primitivo carattere metamerico e assume l’aspetto di una voluminosa ghiandola. Il m. funziona da organo escretore dell’adulto, nelle lamprede, nei Condroitti, nei Teleostei, Dipnoi e Anfibi (nei quali è detto opistonefro); rappresenta ...
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Dipnoi e altri pesci con i polmoni
Giuseppe M. Carpaneto
Fra acqua e aria
Alcuni Pesci ossei primitivi hanno la capacità di respirare aria. In questo modo riescono a sopravvivere durante la stagione [...] del loro tempo, soprattutto di giorno, posati sul fondo degli stagni o dei fiumi a corso lento. La vescica natatoria (l'organo per galleggiare) dei politteri è trasformata in una duplice cavità: in tal modo, essi possono respirare sia con le branchie ...
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oscillatore circadiano
Rodolfo Costa
Meccanismo molecolare che coinvolge geni e proteine ‘orologio’ e che genera oscillazioni molecolari endogene che, a loro volta, controllano in cascata la genesi [...] quindi, in uscita, attività ritmiche, come la trascrizione di altri geni (CCG, Clock controlled genes). Negli organismi pluricellulari sono attivi sistemi di oscillatori/orologi circadiani in diverse regioni corporee. Nel cervello dei Mammiferi, a ...
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Agraria
Operazione consistente nel saldare, cioè far concrescere, con una pianta, detta portainnesto o soggetto (in arboricoltura anche selvatico), una parte di un altro vegetale (detta nesto, oggetto [...] polvere d’acciaio in opportune cavità.
I. per lampade
Presa di corrente in cui il contatto è realizzato mediante l’introduzione di un organo filettato o a spina o a baionetta, entro la presa stessa.
L’i. Swan o a baionetta (fig. 7A) è utilizzato per ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...