GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] farìa qual si voglia optimo nostro ciptadino", valse al G. l'assoluzione nel processo intentatogli a opera del supremo organo giudiziario veneziano nel luglio 1498; il 18 settembre il G. ricevette un nuovo incarico militare, quello di pagatore presso ...
Leggi Tutto
D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] ministero dell'Istruzione. Fu attiva, in questo periodo, anche la collaborazione del D. al giornale L'Indipendenza e la lega, organo di stampa tra i più importanti nel periodo della rivoluzione siciliana, fondato e diretto da F. Ferrara.
Soffocata la ...
Leggi Tutto
DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] spodestata da Ganimede e forse il ciclo di giochi fanciulleschi nella villa di Mezzomonte; nel 1635, col Furini, le ante d'organo della badia fiorentina (è sua quella di destra, con s. Giovanni Battista); nel 1636 fece "a sgraffio" la facciata della ...
Leggi Tutto
IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] sue energie per diffondere le idee repubblicane nel paese, si affermò tra i principali animatori della vena patriottica del mazzinianesimo.
Organo della nuova associazione fu L'Italia degli Italiani (fondato dall'I. e da F. Capone a Napoli nel 1876 ...
Leggi Tutto
CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] i quali il popolo rovesciò il regime dei grandi, fece cadere il podestà Manfredi di Sassuolo, ed installò come organo costituzionale del Comune il preesistente Consiglio dei XXIV, il C. sostituì il podestà espulso. In tal modo egli, nonostante ...
Leggi Tutto
CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nato a Venezia il 6 marzo 1585, ottavo dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara di Lorenzo di Giovanni Dolfin, sposò il 25 febbr. 1609 Andriana di Antonio [...] patriziato più povero, che mal sopportava gli abusi e le violazioni delle leggi compiuti da una potente oligarchia e dall'organo che più la rappresentava, il Consiglio dei dieci. L'opposizione, che raggiungerà i più acuti momenti di tensione nel 1628 ...
Leggi Tutto
GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] rifiutò, optando per una forma di resistenza passiva che si traduceva nel rifiuto ad abbandonare Roma e trasportare al Nord gli organi direttivi del Banco di Roma, come i Tedeschi pretendevano. Il braccio di ferro durò a lungo, finché l'ostilità del ...
Leggi Tutto
D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] supremo dell'esercito mobilitato.
Istituito con un semplice ordine di servizio del 29 maggio 1915, il nuovo organismo fu probabilmente concepito dal governo, nel prevalere di una previsione ottimistica sulla durata del conflitto, come una struttura ...
Leggi Tutto
PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] , nell’agosto 1883 repubblicani, radicali e socialisti fondarono a Bologna il Fascio della democrazia, che si diede un organo di stampa con la stessa denominazione di cui Pantano assunse la direzione. Ben presto, tuttavia, affiorarono nuovi motivi ...
Leggi Tutto
LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] promotore e che raccoglieva note personalità di tendenze autonomiste come F. Ferrara, M. Amari, G. Bruno e altri - e l'organo di essa, l'Unità politica.
Il passaggio all'amministrazione archivistica, nell'aprile del 1862, consentì se non altro al L ...
Leggi Tutto
organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...