strumentazione medicina S. biomedica Settore della bioingegneria che riguarda il progetto, lo sviluppo, la costruzione e il collaudo di dispositivi e apparecchiature utilizzati sia nella ricerca biomedica [...] essere la limitata invasività. La s. per terapia comprende tutti quegli apparati e dispositivi attraverso i quali si agisce sull’organismo per scopi analgesici e/o terapeutici. Rientrano in tale tipo di s. gli apparati di stimolazione, quali per es ...
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Musicista e teorico (Olot de Porrera, Gerona, 1729 - El Escorial 1783). Studiò alla scuola dell'abbazia di Montserrat, e nel 1752 entrò nell'ordine dei gerolamini, divenendo organista e maestro di cappella [...] , del quale assimilò la lezione stilistica, pur rimanendo fedele alla tradizione musicale spagnola (notevoli, in questo senso, le sue composizioni per organo e per clavicembalo). È autore di due trattati sulle chiavi di modulazione (1762 e 1765). ...
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GROSSI, Lodovico (Lodovico da Viadana)
Augusto Petacchi
Nacque nel 1564 a Viadana, all'epoca borgo del Ducato di Mantova, da un'antica e illustre famiglia locale. Entrato a far parte dell'Ordine dei [...] .Liber primus, op. 23, 1609; Il terzo libro de' concerti ecclesiastici a due, a tre, et a quattro voci con il basso per sonar nell'organo, op. 24, 1609; Salmi campagnoli a quattro… con li Sicut erata otto si placet,op. 25-26 (con basso continuo per ...
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LONGO
Annunziato Pugliese
Primo musicista di questa famiglia fu Achille senior, che nacque a Melicuccà, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1832. Rimasto orfano in tenerissima età, passò l'infanzia [...] Cesi e con P. Serrao, e si diplomò in pianoforte, organo e composizione. Dal 1897 al 1934 insegnò pianoforte nello stesso dove si diplomò in pianoforte nel 1918 e in organo e composizione nel 1920. Nello stesso conservatorio insegnò armonia ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] S. Pietro a Maiella in Napoli. Entrato nel collegio di musica come alunno intemo, seguì il corso di violino con A. Ferni, di organo con G. Cotrufo, di pianoforte con A. Longo e di direzione d'orchestra con G. Martucci, e si diplomò in composizione e ...
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CERQUETELLI, Giuseppe
Licia Donati
Nacque a Cingoli (Macerata) il 28 dic. 1848 da Omobono e da Marianna Costantini. Al conservatorio di musica di Milano, allora diretto da Alberto Mazzucato, studiò [...] 'Accademia di S. Cecilia, e la Messa di gloria per coro a quattro voci miste con accompagnamento di strumenti ad arco e organo vinse la prima menzione onorevole del Comitato di musica sacra di Firenze (1902), e fu eseguita l'anno dopo nella basilica ...
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FASSÒ, Carlo
Nicola Balata
Nacque ad Agnona di Borgosesia (Vercelli) il 7 marzo 1821, da Giovanni Giuseppe e da Maria Nunziata Fantini. Con grave sacrificio del padre, un modesto organista di paese, [...] , compose litanie a tre voci per coro e banda, mentre del 1837 è la composizione di una messa a tre voci e organo, dedicata al padre ed eseguita nello stesso anno presso la collegiata di Borgosesia.
Nel 1845 ricoprì la carica di maestro di cappella ...
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Musicista (Viadana 1560 circa - Gualtieri 1627). Secondo una tradizione non confermata da prove documentali sarebbe appartenuto alla famiglia Grossi, originaria della cittadina di Viadana. Fu allievo di [...] 1611) di Concerti ecclesiastici a 1, 2, 3, 4 voci con il Basso continuo per sonar nell'organo, caratterizzati dall'uso dell'organo come elemento obbligato e intrinseco della composizione, in contrasto con la prassi dell'epoca che prevedeva l'impiego ...
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Musicista (Prato 1688 - Córdoba, Argentina, 1726). Entrato nella Compagnia di Gesù, fu inviato dapprima a Siviglia (1716), quindi (1717) a Buenos Aires e di lì (1718) a Córdoba, dove fu organista nella [...] chiesa dei gesuiti fino alla morte. Celebre organista, fu compositore di elegante gusto melodico, dallo stile avvicinabile a quello di G. Frescobaldi e B. Pasquini. Scrisse, tra l'altro, oratorî, una cantata, e le importanti Sonate d'intavolatura per ...
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Musicologo (Pesaro 1555 - Fiorenzuola di Focara, Pesaro, 1627). Studiò specialmente con I. Baccusi e A. Gabrieli. Fu maestro di coro a Venezia, cantore aulico a Graz e Monaco di Baviera, poi (1595) visse [...] in Italia. La sua opera teoretica è tra le più importanti del tempo. Scrisse: Canoni musicali tratti da diversi autori (1583 circa); Prattica di musica (1592, 1622); Resolutioni e partiture di 110 Canoni (1625). Compose anche Ricercari per organo. ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...