PERRACHIO, Luigi
Giorgio Pestelli
PERRACHIO, Luigi. – Nacque a Torino il 28 maggio 1883 da Ludovico e da Luisa Elia.
Crebbe in una famiglia della solida e colta borghesia piemontese, dove la conoscenza [...] di Bologna, da Gori e da Augusta di Torino, da Curci, Ricordi e Carisch di Milano. Solo i 25 Preludi e i 6 Corali d’organo (da J.S. Bach) pubblicati da Ricordi nel 1929 e 1931 sono stati ristampati dallo stesso editore nel 1954 e nel 1983; nel 2000 l ...
Leggi Tutto
Musicista (Oxford 1583 - Canterbury 1625). Allievo del padre, William (Oxford 1540 circa - Cambridge 1595), fu organista delle cappelle di corte e di Westminster e compositore e virginalista di camera [...] del suo tempo. Il suo stile si basa sulla polifonia cinquecentesca, ma nei mottetti con episodî a solo, accompagnati da organo o altri strumenti, prelude allo stile concertato. Anche il figlio Christopher (Londra 1615 - ivi 1676), suo allievo, fu ...
Leggi Tutto
BIMBONI, Gioacchino
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 19 ag. 1810, da Giovanni - un tornitore dedicatosi poi alla costruzione di strumenti a fiato - e da Vittoria Corsini. Iniziò lo studio del flauto [...] a sette anni con G. Vecchi e fu allievo per il solfeggio di L. Barbieri, apprendendo in seguito a suonare anche l'organo e il pianoforte.
A nove anni esordì come secondo flautista nel Teatro della Quarconia (poi Nazionale) di Firenze. Nel 1822 diede ...
Leggi Tutto
CONSONI, Giovanni Battista
Luigi Sacco
Figlio di Girolamo, buon organista attivo a Bologna nella prima metà del sec. XVIII. In una nota alla cartella Mss. Mart. 2.33 del catalogo manoscritto dei Liceo [...] (1751), un Credo in si bem. maggiore a 4 voci e strumenti (1752) e Inexitu in sol minore a 8 voci piene coll'organo (9 maggio 1752); un Domine ad adiuvandum in fa a 4 v. con strumenti "eseguito il dì 8 luglio 1762 alla Funzione de' Filarmonici" e ...
Leggi Tutto
FOGGIA, Antonio
Saverio Franchi
Figlio ultimogenito del compositore Francesco e di Eugenia Agostini, nacque a Roma il 12 giugno 1652 e fu battezzato il successivo 20 giugno nella chiesa dei Ss. Apostoli [...] con i nomi di Pietro Giacomo Antonio. Fu allievo del padre per la direzione e la composizione; studiò anche il cembalo e l'organo. Secondo il Giazotto, nel 1671 era maestro di cappella di S. Maria dei Monti, ma la notizia è dubbia giacché tra il 1660 ...
Leggi Tutto
MAJONE (Maione, Mayone), Giulio, detto Ciullo dell'Arpa
Dinko Fabris
Nacque a Napoli da Ascanio, intorno al 1590 circa.
La prima notizia che lo riguarda compare nei documenti della S. Casa dell'Annunziata. [...] dal gennaio 1620 a 5 ducati per la sua "habilità". Dopo la morte del padre, nel 1627, il M. fu promosso a secondo organista dell'Annunziata con lo stipendio di 9 ducati al mese, con l'obbligo "che quando cantano li sabbatari li sabbati et l'altre ...
Leggi Tutto
VALENTINI, Giuseppe
Luigi COLACICCHI
Violinista e compositore, nato a Firenze (o a Roma) nel 1681, morto probabilmente a Firenze nel 1740. Nel 1710 a Bologna al servizio del principe di Caserta, Michelangelo [...] 1735 a Firenze presso la corte del granduca di Toscana.
Pubblicò: 12 Sinfonie per chiesa a 3, per 2 violini col basso per l'organo, op. 1 (Amsterdam 1701); 7 Bizzarrie per camera a 2 violini e cello, op. 2 (ivi); 12 Fantasie musicali per 2 violini e ...
Leggi Tutto
FONTANA, Fabrizio
Rossella Pelagalli
Nato a Torino nel 1620 circa, si trasferì a Roma nel 1650, anno in cui risulta iscritto tra i soci della Congregazione di S. Cecilia. Intraprese la carriera di organista [...] Giulia, dove al f. 61 si legge: "1696 - a di 18 febbraio scudi 17.60 pagati all'eredi del sig. Fabricio Fontana già organista p. resto del suo salario a tutti il 28 dicembre 1695., che morì" (Cametti).
Della produzione del F. è nota una sola edizione ...
Leggi Tutto
Musicista (Napoli 1782 - Novara 1873). Studiò specialmente con S. Valente, F. Fenaroli e G. Paisiello. Attivo in molte città italiane ed estere, fu a Londra direttore del King's Theatre e prof. alla Royal [...] direttore della cappella di S. Gaudenzio, per la quale compose musica sacra (un Requiem per Carlo Alberto; Messe, con organo o con orchestra, ecc.). Il C. era però già noto per le sue moltissime opere teatrali, comiche e serie, rappresentate ...
Leggi Tutto
Direttore d'orchestra e compositore israeliano (Monaco di Baviera 1897 - Gerusalemme 1984); direttore dell'orchestra del teatro di Augusta dal 1924 al 1931, nel 1933 si trasferì in Palestina e insegnò [...] , è autore di numerose composizioni vocali e strumentali, tra cui l'oratorio Joram (1932), Kabbalat Shabbat per soli, coro, organo e orchestra (1967), due sinfonie, un concerto, ecc., in gran parte ispirati al patrimonio musicale ebraico e arabo. ...
Leggi Tutto
organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...