LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] la laurea; ammesso al conservatorio di S. Cecilia, in pochi anni conseguì i diplomi di pianoforte con L. Cozi (1923), organo con R. Renzi (1926) e, decisivo per la sua formazione, composizione con O. Respighi (1927). Durante la permanenza a Roma ...
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Musicista (Norimberga 1653 - ivi 1706), allievo di H. Schwemmer e di J. K. Kerll. Organista di S. Stefano a Vienna (con J. K. Moll), poi alle corti di Eisenach (1667), Erfurt (1678-80), Stoccarda (1690-92), [...] (1695-1706). Lasciò un buon numero di composizioni per organo e cembalo: toccate, ciaccone, ecc.; inoltre suites per archi, pagine chiesastiche, ecc. È uno dei maggiori maestri organisti anteriori a Bach. n Anche il figlio Wilhelm Hieronymus ...
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CANDOTTI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Codroipo (Udine) il 1º ag. 1809 da Paolo e Giustina de Fazio. Ancora fanciullo fu mandato in seminario dalla famiglia, le cui modeste condizioni [...] alla musica e la sua attività di compositore, che aveva avuto inizio fin dal 1826 con una Messa a tre voci con organo, proseguì con ritmo incessante fino alla morte; ad essa attese infatti anche durante il periodo della sua cecità (sett. 1871 - apr ...
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FUSCO, Giovanni
Carla Papandrea
Nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ott. 1906 da Carlo e da Teresa Folena, fratello di Tarcisio, futuro direttore d'orchestra, studiò al conservatorio di musica [...] di S. Cecilia in Roma, allievo di P. Boccaccini (pianoforte), F. Germani (organo), R. Storti e A. Casella (composizione), B. Molinari (direzione d'orchestra). Diplomatosi in pianoforte, composizione e direzione d'orchestra, si dedicò, oltre che alla ...
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Musicista (n. nel Somersetshire 1562 circa - m. Anversa 1628); organista a Hereford (1582) e alla Royal Chapel (1591), prof. di musica al Gresham College in Londra (1596). Dal 1603 lasciò l'Inghilterra, [...] diventando organista arciducale a Bruxelles e (1617) alla cattedrale di Anversa. Scrisse molti notevoli lavori per clavicembalo e per organo. ...
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Musicista (m. Venezia 1604); francescano, allievo di Costanzo Porta, fu cantore in s. Marco a Venezia (1570-78) e a Verona, quindi maestro di cappella ai Frari di Venezia (1578-85), in S. Antonio a Padova [...] (1585-91) e di nuovo ai Frari. Compose per la chiesa polifonie vocali concertate con organo e strumenti (1570, 1580). ...
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GHIZZOLO, Giovanni
Claudia Polo
Nacque a Brescia probabilmente dopo il 1580. La provenienza è attestata dall'appellativo "Brixiensis" o "da Brescia" che accompagna molti frontespizi delle sue opere [...] op. 14, Venezia 1618; Messa, salmi… concertati a 5 o 9 voci, servendosi del secondo choro a beneplacito, con il basso per l'organo op. 15, ibid. 1619; Salmi, messa et falsi bordoni concertati a 4 voci op. 17, ibid. 1620; Il IV libro delli concerti a ...
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FONTEMAGGI
Federico Colonia
Famiglia di compositori e organisti attivi a Roma nel corso dei secoli XVIII e XIX.
Antonio nacque a Roma nella seconda metà del sec. XVIII. Non sappiamo con chi intraprese [...] di S. Maria in Vallicella, 1832; ed. Roma 1832); messe (intere e parti) a 3, 4, 5, 6 voci; Messa da requiem a 4 concertata con organo; 2 Credo a 4 e 5 voci e grande orchestra (1854, 1858); Inno a Pio IX a coro (Roma s.d.); 2 Magnificat a 4 concertati ...
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Musicista (Cagliari 1910 - Roma 1959). Studiò composizione con C. Dobici, G. Mulè e O. Respighi. Dopo aver insegnato nei conservatorî di Roma e di Napoli, fu direttore del conservatorio di Cagliari. Scrisse [...] musiche di vario genere, tra cui si ricorda il poema sinfonico Sardegna (1933) e le opere Gli Orazi (1941) e L'organo di bambù (1955). ...
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Musicista (Ansfelden 1824 - Vienna 1896). Fu maestro di scuola a Linz, Windhag e Kronsdorf, organista nel convento di San Floriano e poi alla cattedrale di Linz. Volle allora perfezionarsi con S. Sechtr. [...] Fu poi (1861) direttore d'una società corale; successore (1868) del Sechtr come organista di corte e prof. d'organo e composizione al conservatorio di Vienna; ivi (1875) lettore di musica all'università. Compose pochi lavori, quasi tutti di mole ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...