L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] implica la conversione della forza morta in forza viva. Il fuoco, dissimulato sotto un'infinita varietà di forme, penetra nell'organismo e causa una fermentazione vitale.
Facendo eco a La Mettrie, Holbach mette in evidenza il fatto che la Natura, pur ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luigi Galvani
Marco Bresadola
Luigi Galvani fu uno dei massimi esponenti della filosofia sperimentale del Settecento, autore di ricerche fondamentali nel campo delle scienze della vita e in particolare [...] furono fatti propri da Galvani fin dalle sue prime ricerche di argomento anatomico, nelle quali le ossa e altre parti organiche come reni, naso e orecchie venivano indagate non solo nella loro struttura, ma anche a livello di composizione chimica, di ...
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CLEMENTI, Antonino
Giuseppe Moruzzi
Nacque a Catania l'8 febbr. 1888 da Gesualdo, professore di clinica chirurgica e rettore (1903-1905) dell'università di Catania, e da Rosina Landolina, di antica [...] e rettili; e presenza di essa nel fegato di tutti i rimanenti vertebrati, presso i quali il fegato è il principale organo ureopoietico, cioè a dire mammiferi, anfibi e pesci" (p. 228).
Nel 1916, sempre nell'Arch. di fisiol., il C. formulava ancora ...
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Palpebra
Gabriella Argentin
Red.
Il termine palpebra indica ciascuno dei due veli membranosi mobili che delimitano un'apertura trasversale, la rima palpebrale, e avvicinandosi fra loro coprono la parte [...] dell'occhio acquatico ancestrale, allo scopo di adattarlo all'uso nell'aria. L'ambiente terrestre, infatti, impose agli organismi lo sviluppo di strategie per proteggersi dalla disidratazione. Le palpebre e le ghiandole lacrimali andarono incontro a ...
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CHIAPPELLI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Scarse sono le notizie biografiche pervenuteci: nacque a Pistoia nel 1816, da Luigi, e tra il 1835 e il 1839 studiò medicina all'università di Pisa, ove si [...] sonno; due nuovi "usi" della bile; alcune proprietà che distinguono i muscoli della vita animale e quelli della vita organica. Gli argomenti vi sono trattati in maniera più speculativa che sperimentale e soprattutto nel primo è evidente la presenza ...
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BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...]
In seguito il protomedico G. B. Bianchi associò il B. ai propri studi, modellando con lui i plastici in cera di vari organi; tale collaborazione non durò però a lungo, ché ben presto, a causa di dissensi scientifici, i due studiosi si separarono, e ...
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ASELLI, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Cremona nel 1581. Studiò medicina a Pavia e, addottoratosi, si trasferì a Milano, dove si affermò come ottimo anatomico e chirurgo, anche militare. Nel 1624 ottenne [...] credette che il riassorbimento del chilo si effettuasse attraverso le vene mesenteriche, essendo concepito il fegato come un organo emopoietico. L'A. descrisse pure i dispositivi valvolari dei chiliferi e tentò d'interpretare in sede fisiologica e ...
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ARSLAN, Yerwant
Loris Premuda
Nacque a Karput (Armenia) il 23 maggio 1865 da nobile famiglia. All'età di quindici anni, desideroso di raggiungere l'Italia per dedicarsi meglio agli studi, abbandonò [...] scala dall'Asch (1890), trova nell'A. un valoroso continuatore, che si applica alla resezione sottomucosa di quell'organo. Pure la rinite pseudo-ozenatosa venne da lui studiata. Nell'otologia A. fu felice interventista: diffuse tecniche operatorie ...
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Studio e attuazione concreta dei mezzi e dei metodi per combattere le malattie.
Botanica
La t. vegetale (o fitoterapia) studia i rimedi, la loro somministrazione e la loro azione sulle piante e sugli [...] ottenere una espressione continua ed efficiente dei geni trasferiti in vivo e su come affrontare i problemi riguardanti un organismo, certamente diversi rispetto a quelli che riguardano cellule in coltura. Durante gli studi per la t. genica della ...
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Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] il concetto di pulsione corrispondente a uno stato di eccitazione o di stimolazione nervosa che è relativo a un bisogno organico e spinge l’animale all’azione. Le attività consumatorie (come l’appetito e l’attività sessuale) sono sotto il controllo ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...