In anatomia, si dice di organo o formazione situati a ridosso della faccia posteriore dello sterno. Sono r. il timo e, in casi patologici, una varietà di gozzo ad accrescimento prevalentemente toracico [...] (gozzo r.) ...
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In medicina, si dice di organo (polmone, ovaio, rene) che presenta una degenerazione o trasformazione cistica diffusa, e della malattia stessa in cui si ha la formazione di più cisti.
Policistoma Varietà [...] di adamantinoma caratterizzato dalla formazione di più cisti nella compagine dell’osso mascellare ...
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In medicina, ripiegatura di un organo tubulare (per es., uretere, vena, arteria ecc.), con conseguente disturbo della canalizzazione. In pratica si osserva con relativa frequenza l’i. dell’uretere, che [...] ricorre nella ptosi renale e che può dare luogo a idronefrosi ...
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Anormale composizione cellulare di un organo o tessuto, in senso qualitativo e morfologico piuttosto che quantitativo. Può comprendere anche le variazioni in eccesso o in difetto del numero delle cellule [...] (iperplasia e ipoplasia).
Più frequentemente la d. di un tessuto indica il raggiungimento di un livello differenziativo diverso dal normale. D. periostale Alterazione congenita dell’ossificazione periostale ...
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In medicina, abbassamento di un organo dalla sua sede normale, e in particolare degli organi addominali (rene, stomaco, intestino ecc.) che si spostano in basso, per rilasciamento o allungamento dei mezzi [...] fissatori legamentosi. P. palpebrale L’abbassamento della palpebra superiore; spesso congenita, può avere differenti eziologie: meccanica (conseguente a processi patologici), miogena (associata a malattie ...
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Aumento di volume di un organo o di un tessuto, consecutivo a un aumento di volume degli elementi cellulari che li costituiscono, senza apprezzabili modificazioni di struttura.
Botanica
Le i. sono provocate [...] dai medesimi stimoli che determinano le iperplasie; spesso l’i. si accompagna all’iperplasia. Possono ipertrofizzarsi le cellule di qualunque tessuto, non solo di quelli meristematici. Le cellule ipertrofiche ...
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Abnorme posizione congenita di un organo; si verifica più spesso a carico degli organi che nei processi di embriogenesi migrano da una sede all’altra: reni, testicoli ecc. L’ e. renale si manifesta in [...] numerose forme: il rene può trovarsi in sede diversa, ma nello stesso lato cui appartiene (e. diretta) o in quello controlaterale (e. incrociata). L’e. renale può costituire reperto occasionale, più spesso ...
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Anatomia
La porzione di un organo a forma di imbuto svasato (p. dell’orecchio; p. della salpinge).
Araldica
Manto di velluto color porpora, foderato di ermellino, ricamato, bordato e fioccato d’oro, costituito [...] dal colmo (detto anche cappello o cima), che è la sua parte superiore, e dalle cortine che ne fanno il mantello (fig. 1). Fa parte degli ornamenti esteriori (➔ ornamento) dello stemma; veniva accollato ...
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In medicina incapacità di un organo a esplicare un atto o una funzione: per antonomasia, i. sessuale, incapacità a compiere l’atto sessuale, o anche incapacità a generare per cause organiche. Dal punto [...] di vista giuridico, l’i. (sia assoluta sia relativa) assume rilevanza in rapporto alla validità del matrimonio soltanto nella prospettiva di un vizio del volere, e cioè quando abbia costituito materia ...
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Intervento chirurgico di apertura di un organo cavo, al fine di metterlo in comunicazione con l’esterno o con altro organo cavo. L’intervento muta denominazione, secondo i casi, assumendo, al posto del [...] prefisso neo-, il nome dell’organo che si apre all’esterno o i nomi dei due organi che si abboccano. Per es., nefrostomia, gastrostomia, gastrodigiunostomia, ileocolostomia. ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...