Anatomia
Il più voluminoso elemento osseo del carpo (detto anche osso c. o grande osso). È connesso con i tre metacarpali mediani e con alcune ossa del carpo.
Botanica
Attributo di organo sottile che [...] termina in un rigonfiamento a guisa di capocchia di spillo: per es., peli c. sono i peli ghiandolari le cui cellule secernenti (talora ridotte a una sola) formano la capocchia, come nelle Labiate; stimma ...
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Sclerosi multipla
Cesare Fieschi
Angela Pisani
Carlo Pozzilli
Nel linguaggio medico si definisce sclerosi (dal greco σκλήρωσις, "indurimento") una profonda alterazione della struttura di un tessuto [...] o di un organo, contraddistinta da un addensamento delle formazioni connettivali di sostegno, da una corrispondente atrofia delle cellule parenchimali e da una ridotta vascolarizzazione. La sclerosi multipla è una malattia del sistema nervoso ...
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Ostetrico-ginecologo tedesco (Darmstadt 1830 - Friburgo in Brisgovia 1914), prof. a Friburgo in Brisgovia; indicò come sintomo di gravidanza il rammollimento del collo dell'utero all'unione del collo col [...] corpo dell'organo (segno di H.). È ricordato anche per aver proposto un metodo originale di colpoperineorrafia (operazione di H.) e per i contributi allo strumentario ostetrico (dilatatori di H.). ...
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L’intervento chirurgico dell’asportazione della mammella. A seconda della gravità e dell’invasività del processo morboso, si distinguono: m. sottocutanea (asportazione della sola struttura ghiandolare [...] non del muscolo grande pettorale). Attualmente si tende a praticare interventi il più conservativi possibile, al fine di poter ricostruire chirurgicamente l’organo, soprattutto per limitare gli ovvi problemi psicologici cui la paziente va incontro. ...
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Anatomico italiano (Foiano della Chiana 1876 - Pisa 1963), prof. di anatomia umana all'univ. di Pisa fino al 1946. Tra le sue pubblicazioni, si ricordano una relazione sulla pellagra nel bolognese (1883) [...] e il saggio Sulle neurosi dello stomaco (1902). Da lui prende nome l'organo di V. (detto anche organo paratimpanico), un organo di senso ben sviluppato negli Uccelli e atrofico nei Pipistrelli, sensibile alla percezione della pressione dell'aria e ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] solfati e dei nitrati); un raggruppamento atomico che costituisce il centro reattivo della molecola di una sostanza organica e perciò ne caratterizza il comportamento chimico (per es., i g. funzionali -CH2OH, -COOH, CO, caratteristici rispettivamente ...
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In senso stretto, micosi da blastoconidi; per estensione vengono incluse tra le b. anche le forme dovute a miceti appartenenti ad alcuni sottordini dei Funghi imperfetti.
Le b. possono colpire qualsiasi [...] tessuto e organo (b. delle mucose, ossee, viscerali, polmonari, generalizzate). Forme speciali di b. sono: la malattia di Gilchrist (granulomatosi fungina o b. nordamericana, o anche malattia di Chicago); la b. europea (b. purulenta profonda di ...
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Forma latinizzata del nome del botanico e medico August Quirinus Bachmann (Lipsia 1625 - ivi 1723). Prof. di fisiologia e botanica, poi di patologia e terapia, si dedicò soprattutto allo studio dell'anatomia [...] salivari: sono detti canali di R. i dotti escretori delle ghiandole sottolinguali. R. scrisse anche di botanica: propose un nuovo sistema di classificazione dei vegetali basato sugli organi fiorali e usò, prima di Linneo, una nomenclatura binomia. ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] processi di sviluppo. Protagonista, nell'uno e nell'altro caso, è il genoma, cioè l'insieme dei geni di un organismo. Per quanto riguarda l'evoluzione del cervello, la nostra attenzione si deve concentrare in particolare su quell'insieme di geni che ...
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Ipertrofia del cuore, il quale si presenta aumentato di peso e di volume, in conseguenza d’un accrescimento della sua massa muscolare. Rappresenta un fenomeno di adattamento alle condizioni di carico cui [...] l’organo è sottoposto per riuscire a mantenere il compenso emodinamico nei casi di alterazioni della funzione di pompa. Alternativamente, può essere secondaria a ipertensione arteriosa o qualificarsi come espressione tipica di cardiomiopatie ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...