anatomia Si dice di quella parte o elemento costitutivo di un organo o segmento corporeo situato più vicino a un determinato punto di origine, che per gli arti è la loro radice, per il tubo digerente la [...] bocca, per i vasi il cuore, per i nervi il punto di emergenza dal neurasse, per le coste la colonna vertebrale. Giacché il termine antitetico è distale, ne deriva che, considerando l’uomo nella stazione ...
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Medicina
Si dice di fenomeno connesso con la punta di un organo, e in particolare del cuore: ictus p., l’ictus cordis, cioè il battito cardiaco apicale.
Tecnica
Finimento metallico e, meno comunemente, [...] d’altra materia che si mette all’estremità di taluni oggetti solitamente allo scopo di proteggerli dagli urti o dal logorio che produce su di essi il continuo sfregamento.
In meccanica, asta di rinvio ...
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In anatomia, formazione disposta a guisa di corona intorno a un organo. Tra le arterie: le c. cardiache, le c. labiali, la c. malleolare di Hyrtl e la c. stomachica o arteria gastrica sinistra. Solco [...] c. Sulla superficie esterna del cuore, separa gli atri dai ventricoli. Legamento c. Duplicatura peritoneale che congiunge il margine posteriore del fegato al diaframma. Seno c. Dilatazione terminale ...
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In patologia, il restringimento di un canale naturale, di un orifizio, di un organo cavo o di un vaso, tale da ostacolare il transito del contenuto. Il termine è anche usato come secondo elemento di parole [...] Frequenti sono anche le s. dell’apparato urogenitale nei suoi vari segmenti. È importante stabilire la natura funzionale od organica di una s.: a questo scopo sono particolarmente utili le indagini radiologiche con mezzi di contrasto radioopachi e le ...
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(o oftalmologia) Ramo specialistico della medicina che studia la patologia dell’organo della vista e dei suoi annessi.
Le origini dell’o. sono assai antiche e corrispondono alle prime osservazioni di [...] anatomia dell’occhio: la descrizione della cavità orbitale, del globo oculare, della pupilla e dei nervi ottici è reperibile nel Corpus Hippocraticum, mentre a Erofilo si debbono studi sulla retina e a ...
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Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] alla rimozione della causa. Eccezionale la necessità di una tracheotomia.
Laringostenosi Restringimento del lume laringeo da cause organiche o funzionali. Nel primo caso, può essere determinata da tumori delle pareti a sviluppo endolaringeo o da ...
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commozióne In patologia, perturbamento, di solito in senso deficitario, delle funzioni di un organo o complesso di organi, provocato da una causa violenta esterna, quasi sempre traumatica. A seconda dell’organo [...] interessato, si parla di commozione cerebrale, commozione spinale, commozione testicolare, commozione renale ecc. I quadri clinici cambiano a seconda dell’organo colpito. ...
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Tumore, per lo più benigno, a carico delle strutture nervose di un organo chemorecettoriale (glomo carotideo e paragangli in genere); è detto anche paraganglioma non cromaffine. ...
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tegmento In anatomia, struttura anatomica che copre a guisa di tetto un organo cavo (spesso indicata con la denominazione latina tegmen). T. del ponte La parte dorsale del ponte di Varolio (➔ ponte). ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...