BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] dovette certamente conoscere e ammirare per la limpida vena narrativa se non per l'uggioso moralismo. Vero e proprio organo ufficioso del Collegio dei professori dell'università, si pubblica in questi medesimi anni a Pisa, ad opera del già menzionato ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] anche a molti pseudonimi, dal 1888 collaborò intensamente con la Rassegna nazionale, che del cattolicesimo conciliatorista era l’organo più autorevole. Il suo conciliatorismo estremo lo mise spesso in sospetto, talora in urto con la gerarchia e ...
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JENCO, Elpidio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Capodrise, in Terra di Lavoro, il 9 febbr. 1892, da Nicola e da Camilla Nacca. Dopo aver frequentato il seminario diocesano della sua città fino alla quinta [...] in cui pubblicò a sue spese il poemetto lirico Laude a Silo - Canto orientale antico (Caserta 1911) e L'organo del castello (ibid. 1912).
In questi componimenti giovanili, gravati da forme metriche rigide e da elementi stilistici ancora legati al ...
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GABETTI, Giuseppe
Lorenzo Gabetti
Nato a Dogliani, nelle Langhe, il 5 apr. 1886, da Lorenzo e da Maria Cappa, dopo aver seguito gli studi medi e liceali a Mondovì (1898-1901) e a Savona (1901-04), si [...] ; promosse convegni e conferenze cui invitò personalità della cultura europea.
Nel 1935 fondò la rivista Studi germanici, organo dell'Istituto, e le collane "Studi di critica e di estetica", "Il romanticismo tedesco", "Biblioteca germanica", "Collana ...
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BAIAMONTI, Giulio
Arturo Cronia
Nacque a Spalato il 24 ag. 1744. Iniziati gli studi nella città natale, passò all'università di Padova, dove si laureò in filosofia e in medicina il 29 genn. 1773 discutendo [...] .
Il meglio della produzione riguarda la storia della Dalmazia che il B. sperava di portare a termine in un lavoro organico. La vastità del disegno ci è provata dalle singole parti dell'opera che si sono conservate. Si incomincia con una Storia ...
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BEOLCHI, Carlo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Arona (Novara) nel 1796, studiò dapprima a Milano, poi nel collegio Borromeo di Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1817. Iscritto alla [...] mutò il nome in Nazione armata, e che aveva programma unitario e monarchico: di essa egli stesso fu dapprima nominato presidente. Organo dell'associazione era Lo Stendardo italiano, diretto dal B. medesimo, e il cui primo numero uscì il 15 dic. 1859 ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] , poté addensarsi tutto e il contrario di tutto, giacché il D. "non perseguiva, evidentemente, una sua azione politica organica, ma rifletteva mobilmente, nei suoi ordini di Comandante-poeta, le voci di rivolta e di speranza e di disperazione che ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] , contraria alle manovre centriste di Agostino Depretis. Il giornale tornò alle stampe il 16 gennaio 1878, diventando organo del solo Crispi, che da esperto giornalista seppe mettere in moto con i tre amici scapigliati un formidabile ...
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CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] po' asimmetrica. Dedicatari non sono il doge o un grande protagonista veneziano dell'immane scontro o la Serenissima o un suo organo; lo scritto è offerto al discusso e discutibile patriarca d'Aquileia. Un po' anomala pure l'insistenza, più che sul ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] forme regie, aristocratiche, cittadine e popolari, "di quadripartita forma più prestante"; e il C., poiché considera organo oligarchico il Consiglio dei dieci, giunge addirittura a ravvisare nella Repubblica "cinque governi proporzionati in uno solo ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...