Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] Polonia si registrarono nuovamente importanti presenze straniere, quali quelle di G. Legrenzi; fiorente fu ancora la scuola locale degli organisti, alcuni dei quali furono allievi di G. Frescobaldi a Roma. Verso la fine del Settecento, in una Polonia ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] . Nel 1810 fu istituito un Consiglio di Stato con poteri consultivi, mentre il Senato assumeva sempre più le funzioni di massimo organo giudiziario. Con Paolo I e poi con Alessandro I, la R., insieme alla Gran Bretagna, fu il principale avversario di ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] fine a sé stessa, l’unità di forma e contenuto e la concezione della realtà come percezione sensoriale ed esperienza diretta. Organo del movimento fu la rivista De nieuwe gids («La nuova guida»), fondata ad Amsterdam nel 1885 da Kloos insieme a W ...
Leggi Tutto
Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] Reggio Calabria, hanno mostrato come sia stato deciso di dare vita a un vertice stabile della ’ndrangheta, a un organo collegiale, definito ‘Provincia’ o anche ‘Crimine’, in grado di dirimere i contrasti e prevenire conflitti armati.
Allora perché la ...
Leggi Tutto
Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] minacce ai diritti umani dei propri cittadini.
Nel 2001, la Commissione Internazionale sull’Intervento e la Sovranità (un organo indipendente di sostegno all’Assemblea Generale dell’Un) ha sottolineato come la sovranità implichi «la responsabilità di ...
Leggi Tutto
Nicola Verola
Il 2012 dell’Unione Europea (Eu) è stato dominato, come buona parte dell’ultimo lustro, dall’eurocrisi. Diversamente dagli anni precedenti, si è però chiuso su una nota positiva, con un [...] sconvolgono i piani e contraddicono le previsioni degli esperti. Per questo ha molto più senso cercare di dotare un organismo di capacità di reazione agli imprevisti, anziché insistere sulla deterrenza a tutti i costi. Questo, tuttavia, è esattamente ...
Leggi Tutto
organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...