fiore
Laura Costanzo
L'organo della riproduzione sessuale di molte piante
Il fiore è l'organo riproduttivo tipico delle Angiosperme, le piante più evolute. Sepali, petali, stami e carpelli sono gli [...] , che è spesso ricoperta di peli e di una sostanza appiccicosa.
A cosa serve il fiore?
Il fiore è l'organo indispensabile affinché una pianta possa riprodursi generando nuove piantine simili. Analogamente a ciò che avviene negli animali, in cui la ...
Leggi Tutto
seme
Laura Costanzo
L’organo indispensabile per la sopravvivenza della specie
Anche se in apparenza il seme di una pianta è un organo privo di vita, contiene al suo interno l’embrione da cui si svilupperà [...] una nuova piantina. Ciascun seme trascorre un periodo di riposo prima di germinare e sopravvive per un periodo di tempo variabile da pianta a pianta. Esistono apposite, e utilissime, banche dei semi dove ...
Leggi Tutto
In botanica, qualità di un organo sprovvisto di peli o tendenza di un organo o pianta a diventarlo. È chiamata glabrismo la mutazione per la quale una pianta normalmente pelosa produce esemplari glabri. ...
Leggi Tutto
scarioso botanica Si dice di organo (foglia, brattea, sepalo ecc.) di consistenza membranosa, più o meno secco e di solito di aspetto translucido (come, per es., le scaglie del bulbo della cipolla). zoologia [...] È così definito un organo di aspetto simile alla pergamena, come, per es., la lingua di certi uccelli. ...
Leggi Tutto
In botanica, si dice di organo o formazione troncoconica con depressione alla base minore del tronco (soprattutto con riferimento agli apoteci di licheni). ...
Leggi Tutto
In botanica, si dice di organo a forma di cono rovesciato, con l’estremità allargata in posizione distale (per es., il frutto di certi peri). ...
Leggi Tutto
In botanica, si dice di organo (foglie, brattee, antofilli) con profilo simile a quello d’un uovo con la parte più larga in posizione distale (per es., i petali dei papaveri). ...
Leggi Tutto
organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...