Botanica
Movimento i. Movimento che si compie in organi morti, in seguito a modificazioni dello stato d’imbibizione delle membrane cellulari; per es. nelle brattee dell’involucro delle carline (erbe spinose) [...] gonfiano o si contraggono in misura diversa, proporzionata allo spessore e alla composizione chimica delle membrane cellulari (➔ igrocasia).
L’organo (o apparato) i. è quello capace di tali movimenti.
Chimica
Si dice di una sostanza che, esposta all ...
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Botanica
Fusione di due gameti, che avviene dentro i gametangi che li hanno prodotti, previo scioglimento di una superficie di contatto o formazione di un canale di copulazione; si ha per es. nelle Spirogire. [...] due sessi. In seguito lo sviluppo relativo delle varie parti è diverso e si formano così organi differenti. Anche negli Invertebrati si hanno organi copulatori: così il cirro dei Vermi piatti destinato a portare lo sperma nel ricettacolo seminale di ...
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trama botanica La massa fondamentale di certi funghi, detta comunemente carne; in senso stretto, t. delle lamelle è quella che forma la massa centrale delle lamelle e che in seguito alla varia disposizione [...] navetta caricata con la spola del filato di t., mentre nel telaio senza navetta alla sua inserzione provvede un apposito organo vettore o altro mezzo porta-trama (proiettile, pinza, mezzo fluido ecc.). Per rendere possibile il passaggio, e quindi l ...
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(od otricolo) anatomia Struttura a forma di piccolo sacco a fondo cieco, assottigliato per un tratto verso l’orifizio. U. dell’orecchio interno Vescicola membranosa che, insieme con il sacculo, i canali [...] , che sbocca nell’uretra e rappresenta l’omologo della vagina. botanica Vescicola formata da foglia o segmento fogliare, caratteristica delle piante del genere Utricularia: è un organo omologo all’ascidio e serve per la cattura di piccoli animali. ...
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Divisione di piante vascolari Pteridofite, considerate in alcune classificazioni del passato come classe Licopodine. Si tratta di piante erbacee, terrestri, acquatiche o epifitiche, presenti sia nelle [...] . Lo sporangio è inserito sulla superficie superiore di un microfillo fertile, lo sporofillo, che è una foglia modificata o un organo simile a una foglia (fig.). Le L. possono avere un solo tipo di spore (L. isosporee) da cui derivano gametofiti ...
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Botanica
Parte periferica del fusto e della radice delle piante Si distinguono una c. primaria e una secondaria; la prima consta dei tessuti (parenchimi, tessuti meccanici ecc.) che stanno fra l’epidermide [...] l’esterno e perde ogni funzione; lo stesso succede ogni anno per i successivi anelli di c. secondaria; ne consegue che l’organo, di norma dal secondo anno in poi, è costituito verso l’esterno da tessuti morti e con elementi compressi e deformati, ai ...
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sughero Tessuto secondario che riveste il fusto e le radici delle Fanerogame, utilizzato in particolare per la fabbricazione di turaccioli e rivestimenti isolanti.
Caratteristiche
Il s. è molto spesso [...] poiché questi tessuti in seguito all’accrescimento di spessore dell’organo muoiono e si staccano. Le cellule del s., di messi a nudo da una ferita e si forma in qualsiasi organo vivo della pianta a livello del primo strato di cellule rimaste illese ...
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stame In botanica, nei fiori delle Fanerogame, sporofillo che dà origine alle microspore (granelli pollinici) ed è analogo ai microsporofilli delle Pteridofite eterosporee. L’insieme degli s. di ogni fiore [...] sacchi pollinici, nei quali si originano le microspore. Alcuni riservano il nome di s. a quello delle Angiosperme, perché l’organo analogo delle Gimnosperme non è del tutto omologo al primo; in queste ultime gli s. ricordano di norma gli sporofilli ...
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anatomia
Ciascun lembo delle valvole atrioventricolari del cuore.
Ciascun rilievo o tubercolo ben visibile sulla superficie triturante dei premolari e dei molari: nei primi ( bicuspidati), in numero di [...] di Venere), che può talvolta chiudersi addirittura in un sottile anello luminoso.
Botanica
Estremità allungata e appuntita di un organo (foglia, boccio ecc.).
Matematica
Si chiama c. (o punto di regresso; v. .) un tipo di punto singolare di una ...
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Antropologia
Lunga pertica usata per il trasporto a coppia di pesi, fardelli, recipienti ecc.; la parte centrale della pertica si appoggia su una o entrambe le spalle e i due carichi, di peso uguale, si [...] nel genere Salvia. Nell’impollinazione di alcune specie permette di imbrattare di polline il dorso dell’insetto.
Tecnica
Organo delle macchine costituito da un’asta rigida provvista di tre cerniere, due alle estremità e una intermedia, a somiglianza ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...