zigomorfo In botanica, si dice di apparato od organo che si può dividere in due metà specularmente uguali soltanto con un piano di simmetria; per es., le foglie di fico, i fiori delle Orchidacee. La simmetria [...] z. viene considerata come frutto di una ulteriore evoluzione rispetto alla simmetria raggiata, o actinomorfa, a cui si contrappone ...
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Modificazione della forma e della struttura di un organo vegetale causata da elevato contenuto di vapore acqueo nell’atmosfera, il quale determina riduzione della traspirazione e quindi minore afflusso [...] di sali dal terreno. L’i. si presenta con allungamento degli internodi, minore differenziamento dei tessuti, in particolare di quelli meccanici; si provoca facilmente coltivando in atmosfera molto umida ...
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Botanica
Uno dei cosiddetti ‘movimenti di curvatura’ di un organo vegetale, definitivo, indipendente da stimoli esterni e quindi autonomo. È determinata da accrescimento (distensione delle membrane cellulari) [...] diverso nelle facce opposte dell’organo. Così le foglie, durante lo sboccio delle gemme, acquistano la posizione orizzontale per maggiore accrescimento della pagina superiore; i peduncoli di alcuni fiori (papavero), da curvati prima dello sboccio, ...
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In botanica, si dice di caule (o di altro organo volubile), di spirale generatrice delle foglie e, genericamente, di movimenti quando questi, osservati, per convenzione, partendo dalle radici verso la [...] sommità della pianta, si svolgono da sinistra verso destra ...
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(o durevole) In botanica, si dice di cellula, tessuto, organo che ha raggiunto lo stadio adulto; spora d., quella che in varie Alghe, Funghi ecc., serve a conservare la pianta durante un periodo sfavorevole [...] alla vita (detta anche spora durevole, di conservazione, di resistenza, quiescente) ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] del cormo (fusto e foglie), presenta in certe piante modificazioni profonde rispetto alla r. normale. Si chiama radicoma il complesso degli organi vegetali che hanno natura morfologica di r., anche se non ne hanno la funzione. I tipi principali di r ...
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Botanica
Anormale riduzione del volume di una cellula, tessuto od organo; in seguito all’i. si hanno nanismi, atrofie o malformazioni di un organo o di una pianta.
Accrescimento diametrale maggiore dal [...] dovuto alla forza di gravità. Rami ipotrofici si osservano, per es., nelle Conifere.
Medicina
Diminuzione di volume di un organo o di un apparato. Differisce dall’atrofia solo per valutazioni di ordine quantitativo, per cui i due termini sono talora ...
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In botanica, metamorfosi consistente nello schiacciarsi e allargarsi di un organo di forma cilindrica o prismatica, che diviene laminare. Si hanno esempi di a. nel fusto (cladodio), nella foglia (fillodio) [...] e nella radice (rizocladio) ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...