MINTZ, Beatrice
Marco Vari
Biologa statunitense, nata a New York il 24 gennaio 1921. Professore di Genetica all'università della Pennsylvania (1965-75), è attualmente membro dell'Istituto per la ricerca [...] importanti risultati sperimentali rendendo possibile la stima della quantità di cellule embrionali progenitrici di un dato organo o sistema di organi.
Base di questi lavori è stata la produzione di topi allofenici (v. allofene, in questa Appendice ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] davvero fra nervi e tendini, e dunque fra le rispettive lesioni. Il clinico contestò la classificazione delle parti (sentono gli organi ‒ egli sostenne ‒ e non i tessuti specifici), e l'orrore per il sistema fu aggravato dal 'tradimento' che de Haen ...
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glicocorticoide
Stefania Azzolini
Ormone steroideo prodotto dalla corticale del surrene. I glicocorticoidi (cortisolo, cortisone e corticosterone), come altri ormoni steroidei liposolubili, riescono [...] al nucleo e, così, a modificare l’espressione genica attraverso una regolazione trascrizionale. I glicocorticoidi hanno come organo bersaglio il fegato, dove determinano un aumento della sintesi degli enzimi coinvolti nel processo di gluconeogenesi ...
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Anatomia e medicina
Termine con cui vengono indicate alcune salienze ossee, che per la loro conformazione aguzza o semplicemente per la loro particolare sporgenza ricordano le comuni s.; s. neoformate [...] agli arbusti in cui persistono resti secchi, irrigiditi e con aspetto di s., dei rami non più in vegetazione. È detto spinuloso l’organo o l’organismo munito di piccole s. o di prominenze simili a s.; si dice per lo più di spore di funghi e d’altri ...
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Endocrinologia
Jesse Roth e Francesco Saverio Celi
SOMMARIO: 1. Che cos'è l'endocrinologia. 2. Gli ormoni circolanti. 3. Funzioni regolate da ormoni. 4. Coordinazione e feedback. 5. La natura chimica [...] modo da soddisfare meglio le necessità della stessa cellula bersaglio e di altre cellule, allo scopo di aiutare l'intero organismo ad agire in maniera coordinata per far fronte alle sfide dell'ambiente esterno (e interno).
In pratica ogni cellula del ...
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MORTE
Renato Boeri
(XXIII, p. 878; App. I, p. 876; II, II, p. 350)
Diagnosi di morte. − La diagnosi di m. ha subito negli ultimi decenni profonde modificazioni sia in base alla messa in evidenza di [...] forza del loro compito, sono portati a distinguere tutto ciò che è vivente da tutto ciò che non lo è, tutto ciò che è organico da ciò che è inorganico.
Ne deriva che essi sono portati a ritenere la m. non come un ''evento'', ma come un ''processo'' e ...
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Arteria
Gabriella Argentin
Red.
Con il termine arterie vengono indicati condotti membranosi ampiamente ramificati, atti a convogliare il flusso sanguigno in senso centrifugo, vale a dire dal cuore [...] circolante viene pompato attraverso vasi che sboccano in un ampio spazio, nel quale è immersa la maggior parte degli organi. I vasi non costituiscono pertanto un circuito completo. Nel sistema chiuso, tipico dei Vertebrati e quindi anche dell'uomo ...
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Biologia
Modificazione strutturale o funzionale di un organismo vivente.
In botanica, il termine si riferisce a ogni evidente modificazione nella conformazione esterna e nella struttura interna di uno [...] emiparassite, e gli pneumatodi.
In zoologia, m. è l’insieme dei cambiamenti, talora profondi e complicati, che subiscono organismi di molti gruppi animali, al termine del loro sviluppo embrionale, per raggiungere la forma dell’adulto. Allo sviluppo ...
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Immunità
Lorenzo Bonomo
Antonella Afeltra
Si intende per immunità la condizione di difesa che viene messa in atto con meccanismi naturali o acquisiti nei confronti di sostanze estranee (antigeni), [...] immunità naturale, o innata o nativa, entra in funzione nel momento in cui la sostanza estranea tenta di penetrare nell'organismo ed è un meccanismo di difesa aspecifico, che non fornisce la possibilità di mantenere il ricordo di tale incontro con le ...
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Phylum di invertebrati comprendente numerose classi di Metazoi triblastici non metamerici a simmetria bilaterale (Acantocefali, Chinorinchi, Gastrotrichi, Nematodi, Nematomorfi, Priapuloidei, Rotiferi [...] , alternativo a quello garantito dalla muscolatura. La parte anteriore del tubo digerente è sviluppata in un robusto organo muscoloso, detto faringe. Mancano gli apparati circolatorio e respiratorio, mentre l’apparato escretore ha soprattutto una ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...