Biopsia
Gaetano Thiene
Marialuisa Valente
Il significato letterale di biopsia (dal greco béoq, "vita", e çyiq, "vista") è osservazione di frammenti di organo o tessuto prelevati da un essere vivente. [...] punto preciso della lesione esistono strumenti di guida stereotassica, che vengono particolarmente usati in campo neurochirurgico.
Per organi interni, come quelli dell'apparato respiratorio e digerente, la biopsia viene effettuata con la guida dell ...
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Biologia
Nella tecnica microscopica, la prima operazione, necessaria a conservare l’oggetto che si vuole osservare (un intero organismo, o un frammento di organo, di tessuto ecc.). Si ottiene mediante [...] trattamenti fisici (congelamento, calore umido e secco), o chimici (miscele a base di alcol, formalina, soluzioni di sali di metalli pesanti, acidi, basi ecc.) in grado di denaturare rapidamente le proteine ...
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Anatomia
Nome generico di vari orifizi e fori, di dimensioni variabili ma per lo più microscopici, che si aprono sulla superficie di un organo o attraverso cui organi e sistemi comunicano con l’esterno.
In [...] che nei Leptocardi si riscontra come sifone atriale negli Ascidiacei, e nei Taliacei. P. femorali (o inguinali o organi femorali) Formazioni cutanee del maschio e della femmina dei Sauri, situati sulla faccia ventrale delle cosce e nella regione ...
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endotelio
Alberto Mantovani
Cellule che costituiscono il rivestimento interno dei vasi sanguigni e dei vasi linfatici. L’endotelio vascolare costituisce una sorta di organo diffuso presente nell’organismo, [...] con uno sviluppo di superficie enorme, pari (in un individuo adulto) all’incirca all’estensione di un campo di calcio. Per molto tempo, l’endotelio vascolare è stato visto come una superficie inerte, dotata ...
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agnosia
Carlo Caltagirone
Disturbo del riconoscimento percettivo degli oggetti, limitato a una sola modalità sensoriale (visiva, uditiva, tattile ecc.), non imputabile a un deficit del corrispondente [...] organo di senso (vista, udito, sensibilità ecc). Il soggetto affetto da agnosia visiva (ma analoghe considerazioni possono farsi per i deficit legati alle altre modalità) può non essere in grado di riconoscere il disegno di un oggetto comune o un ...
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Strumento usato nella tecnica microscopica biologica per tagliare in sezioni sottilissime (spessore di 5-20 μm) l’oggetto da osservare. Questo (un organismo intero, o un frammento di organo o di tessuto) [...] deve prima essere fissato, poi disidratato, quindi incluso in paraffina o in celloidina, e in ultimo montato sul m. per essere sezionato. I m. prevalentemente usati sono di due tipi.
Nel m. a slitta, una ...
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trascrittoma
Serenella Salinari
Termine, analogo a genoma e proteoma, che indica l’espressione dei geni negli RNA messaggeri (mRNA) di un intero organismo o di un particolare organo, tessuto o cellula [...] a un dato stadio dello sviluppo dell’organismo o sotto particolari condizioni ambientali. Da questo concetto deriva la trascrittomica, una delle branche che si sono evolute dopo i primi sequenziamenti di interi genomi, che mira all’analisi di interi ...
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Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] , il quale valuta la quantità E=I - U, tale quantità, detta errore o scarto, aziona, per il tramite di un adatto organo di controllo c, l’organo m (organo di manovra) che determina il valore di U, in modo che sia costantemente E=0, cioè U=I. I c ...
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Anatomia
Ogni terminazione nervosa, connessa con una fibra nervosa efferente, che trasmette gli impulsi nervosi al tessuto (muscolare, ghiandolare) nel cui intimo è dislocata, determinandone l’attivazione; [...] oppure qualsiasi organo o tessuto, non nervoso, attivato da una fibra nervosa efferente.
Biologia
In biochimica, sostanza che si lega reversibilmente a un enzima allosterico su di un sito di legame diverso da quello del substrato (sito allosterico). ...
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Con il termine b. vengono definite una serie di reazioni di ossido-riduzione, che avvengono negli organismi luminescenti (quali alcuni batteri, protozoi, funghi, vermi, crostacei, ecc.), nelle quali la [...] l'emissione di luce da batteri e funghi luminosi, e successivamente da I. Newton che teorizzò che la luce emessa dagli organismi luminescenti era di natura fisica. Nel 1775 P. Forskal descrisse la b. della medusa Aequora forskalea. Fra il 1885 e il ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...