autoanticorpo
Immunoglobulina in grado di reagire con antigeni self, ossia appartenenti allo stesso organismo. Solitamente, i linfociti che producono anticorpi autoreattivi vengono eliminati durante [...] dicendo. Le patologie per le quali si è dimostrata o prospettata una patogenesi autoimmunitaria vengono abitualmente distinte in organo- e non organo-specifiche. Nelle prime la risposta immunitaria è rivolta verso antigeni cellulari di un determinato ...
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Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] di segmenti, aventi ciascuno un estremo in comune con il seguente.
Anatomia
In anatomia comparata, l. laterale, serie lineare di organi di senso disposti lungo i fianchi del corpo e sul capo di Agnati, Osteitti, Condroitti e Anfibi (in questi ultimi ...
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Insieme delle discipline che studiano i vari aspetti morfofunzionali del sistema nervoso mediante l’apporto di numerose branche della ricerca biomedica, dalla neurofisiologia alla farmacologia, dalla biochimica [...] cerebrali sono infatti semplicemente l’espressione unica e indivisibile delle attività degli elementi neuronali e gliali che costituiscono l’organo cervello. Anche se l’espressione è diversa nella qualità e nei modi con i quali si manifesta, entrambe ...
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La proprietà di rispondere in maniera adattativa al variabile ambiente esterno è una qualità comune a tutte le forme viventi ed è anche una caratteristica indispensabile alla loro sopravvivenza. È quindi [...] gas, uno che modifica le proprietà del trasportatore di ossigeno, e uno che modifica il ritmo di funzionamento dei grandi sistemi organici. Ma è probabile che in realtà la situazione sia molto più complessa. Il momento in cui devono entrare in azione ...
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Biologo svizzero (n. Zurigo 1939). Prof. dal 1972 presso il dipartimento di biologia dell’univ. di Basilea. Fondatore e autorevole rappresentante della biologia evolutiva dello sviluppo (o anche evo-devo, [...] è seguita è che questi geni siano dei master control, cioè degli interruttori generali da cui dipende lo sviluppo di un determinato organo, e la cui funzione è di dare il via a tutta una serie di eventi specifici, che portano alla formazione di quell ...
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testosterone
Ormone steroideo che rappresenta il più comune ormone sessuale maschile. Sintetizzato soprattutto nelle cellule di Leydig del testicolo viene prodotto, sebbene in minore quantità, anche [...] da far considerare tutti gli altri come tappe della sua biosintesi o prodotti della sua degradazione. Il fegato è l’organo che esplica la massima attività nella degradazione del testosterone, che viene escreto, con la frazione dei 17-chetosteroidi ...
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Linea tracciata su una superficie cilindrica o conica, che taglia le rispettive generatrici sotto un angolo costante.
Biologia
Struttura a elica
Struttura ordinata caratteristica di alcune macromolecole [...] e. conica ogni curva di un cono di rotazione, che ne incontri tutte le generatrici sotto un angolo costante.
Tecnica
Organo propulsore di navi e aeromobili ed elemento di turbine, pompe, aeromotori, costituito da due o più pale.
Descrizione e ...
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ORMONI (XXV, p. 571)
Luigi DE CARO
Le caratteristiche principali dei prodotti delle ghiandole endocrine o ormoni sono ancora oggi considerate le stesse di quelle fissate da C. E. Brown-Séquart (1889): [...] alla norma il metabolismo lipidico.
La produzione d'insulina nel pancreas varia a seconda del bisogno che ne ha l'organismo: nel digiuno, nell'introduzione di grasso o in seguito a somministrazione d'insulina, diminuisce il contenuto d'insulina del ...
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RADIOBIOLOGIA (App. III, 11, p. 550)
Giovanni Silini
L'azione biologica delle radiazioni può essere visualizzata secondo stadi temporali successivi di durata molto variabile. Nel corso dello stadio fisico [...] descritti si applicano al caso dell'irradiazione da sorgenti esterne. Nel caso in cui sostanze radioattive siano assunte nell'organismo, effetti per molti aspetti simili si possono riscontrare a seguito d'irradiazione interna. In questo caso tuttavia ...
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Fisiologo svedese, nato a Stoccolma il 7 febbraio 1905. Studiò medicina a Stoccolma e approfondì la preparazione in fisiologia e farmacologia presso H. H. Dale e A. W. Hill (Londra), I. de Burgh Daly (Birminghan), [...] livello delle sinapsi.
Ha indirizzato con successo la sua sperimentazione all'individuazione negli estratti di organo e nei liquidi organici di numerose sostanze biologicamente attive: la cosiddetta sostanza P., le prostaglandine e le vescicoglandine ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...