BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] nel 1776, il B. fu nel luglio 1782 nel gruppo dei fondatori della Patria Società Letteraria, che, avendo come organo gli Oziletterari, promosse la Biografia Piemontese del Tenivelli (cui il B. apportò il contributo di accurate annotazioni) e sostenne ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] oltre che di compositore. G. B. Volpe gli dedica nel 1645 il terzo libro dei Madrigali concertati di G. Rovetta, alludendo a "L'Organo di S. Marco reso divino dalla dotta mano di V. S." e alle "tre qualità esimie, ch'ella, e sa vestire nobilmente i ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] settembre '76 essa fece prevalere la tesi del rigido astensionismo, e dal 1º febbr. '77 ebbe a Roma un suo organo, il quotidiano Il Dovere. Il C.nel congresso del '76 era stato favorevole alla partecipazione elettorale, e quindi polemizzò più volte ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] scioglimento del Direttorio, del Corpo legislativo e della Giunta di difesa generale cispadani, sostituiti da un Comitato centrale come organo provvisorio di governo per le Legazioni e le Romagne. Fu questo Comitato a conferire al C., il 2 giugno ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] con figure femminili e putti alati in palazzo Repeta a Vicenza, datati intorno al 1550 (Barbieri, 1964), oppure nelle ante d'organo con i Ss. Felice e Fortunato per il duomo di Cologna Veneta (Marinelli, 1988). Tuttavia la prima opera ascrivibile con ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] generale delle comunità, l'ampliamento delle competenze delle Camere di soprintendenza comunicativa e la creazione di un nuovo organo con la denominazione di Soprintendenza generale alla conservazione del catasto e al corpo degli ingegneri di acque e ...
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Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] di varie pubblicazioni (tra le quali il volume Fascismo all'estero, Milano 1923) ed iniziative (come il giornale Patria lontana, organo dei fasci in Grecia, da lui fondato nel 1922), e rimase anche in seguito un aspetto della sua attività (il D ...
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GUARESCHI, Celso
Franco Farris
Nacque a Roma l'11 febbr. 1906 da Rinaldo e da Cleonice Borelli. Si laureò a Roma in scienze naturali con lode nel 1928. Allievo di G. Cotronei, direttore dell'istituto [...] e Urodeli, il G. affrontò problemi fino allora trascurati dalla ricerca (come quello dell'epoca della determinazione dell'organo col metodo dell'espianto) e problemi già indagati col metodo dei trapianti etero e xenoplastici, portando gli abbozzi in ...
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DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] carica abbastanza modesta, questa, che il D. esercitò poco: nel 1682 divenne avvocato fiscale della Vicaria, il massimo organo di giurisdizione criminale.
La sua fu dunque una carriera abbastanza faticosa, cui non dovette essere estraneo, almeno agli ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] il M. in qualità di maestro di cappella di corte era stato T. Casati, che il M. aveva sostituito sette anni prima all'organo del duomo: è possibile pertanto che il M. avesse assunto entrambi gli incarichi fin dal dicembre 1688.
Fino a metà degli anni ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...