MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] successiva alla Liberazione, un comunicato del CLN regionale autorizzò L'Avvenire d'Italia, "giornale cattolico, il quale non è organo di partito", a tornare in edicola (29 ag. 1945): il giornale poté quindi nel settembre riprendere le pubblicazioni ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] a presiedere la Deputazione di storia patria per la Lombardia, con prudenza operando per la trasformazione nel nuovo organo della vecchia Società storica lombarda. Dopo la seconda guerra mondiale continuò a reggere le sorti della rinata Società ...
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GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] venerato dal doge Pietro Orseolo e da un procuratore. Dal documento risulta che G. e Bernardino avevano già dipinto per l'organo un S. Michele e due angeli, oggi perduti; nel compenso finale di 40 ducati era compresa la decorazione pittorica delle ...
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DE GRANDIS, Vincenzo
Bianca Maria Antolini
Nato a Montalbòddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) il 6 apr. 1631 da Antinoro e Lorenza, prese l'11 giugno 1650 gli ordini minori, e nel 1652-53 circa [...] di C. Sartori, Milano 1962, p. 223; P. Barbieri, S. Nicola da Tolentino in Roma; documenti sui Pamphilj, la chiesa, l'organo, in Amici dell'organo, s. 2, settembre 1983, pp. 30, 32; R. de Grandis, Hannover, in Diz. encicl. univ. della musica e dei ...
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BORBONI, Matteo
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Nacque a Bologna verso il 1610; secondo il Malvasia (1678, I, p. 207; II, p. 148), frequentò la scuola di G. Ferrantini e, con G. D. Sirani, quella di G. B. Cavazza. Negli anni 1639-1678 [...] al pontefice, probabilmente perduto quando la chiesa fu soppressa, e in quella dei Servi una Assunta affrestata sopra l'organo e la decorazione architettonica (tuttora esistente): le due ultime opere sono già ricordate dal Masini. Nel 1654 il B ...
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COSSICH, Matteo, detto il Cremonese
Donatella Biagi
Di origine tedesca (Masini, 1666; Oretti, sec. XVIII; Calindri, 1782) 0 più probabilmente istriana (Supino, 1938; Raule, 1961), fu scultore e intagliatore [...] del convento in data 9 sett. 1626).
Mentre ancora attendeva a quest'opera, il C. intagliò una nuova c.assa per l'organo posto dietro l'altare maggiore, e ideò ed eseguì anche, a colmare gli spazi dei due lunettoni del presbiterio, due cantorie, per ...
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COLOMBO, Samuele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Pitigliano (Grosseto) il 17 genn. 1868 da famiglia ebraica osservante. La madre, Fortunata Coen, morì nel darlo alla luce. Il padre, David, modesto ciabattino, [...] anch'egli a insegnare nel collegio e fu nominato, insieme con i suoi maestri, membro della Commissione rabbinica, organo collegiale preposto alla guida spirituale della comunità livornese.
Gli anni compresi fra il 1895 e il 1900 furono decisivi ...
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ALBERTI, Lodovico
Riccardo Allorto
Compositore e critico musicale. Nato a Cavarzere (Padova) nel 1857, conseguì giovanissimo la laurea in giurisprudenza. Benché avesse superato l'età consentita dai [...] ; uno studio sui Maestri cantori di Norimberga di R. Wagner; una monografia, edita da Ricordi nel 1889, sull'Organo nelle sue attinenze colla musica sacra (Appunti di storia organaria). Notevole interesse suscitò anche un progetto di riforma della ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] , pp. XIV e XVII), ebbe origine dalla relazione al Gran Consiglio del 19 genn. 1939 e dall'o.d.g. del medesimo organo del 15 febbr. 1939. Il B. stesso afferma che la Carta nacque negli ultimi venti giorni antecedenti la riunione del Gran Consiglio ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] l'apparato, visibile in antiche vedute della cattedrale, è stato smembrato e al suo posto si trova ora la cantoria con l'organo neogotico, opera di G. Baccani). È probabile che G. fosse stato chiamato a sostituire il lavoro di un legnaiolo all'epoca ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...