CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] mio sommo piacere…". Alla stima del maestro doveva far riscontro quella dei contemporanei; già nel 1763 si trovava a dover costruire sei organi (di cui uno a due tastiere) e nel giro di pochi anni la sua attività doveva estendersi non solo su tutti i ...
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CIPRI, Giovanni
Oscar Mischiati
Nacque a Finale Emilia (Modena) nei primi anni del secolo XVI da Giuliano (nel 1536 già morto). Nei documenti il cognome è variamente indicato: accanto alle forme latine [...] strumento petroniano effettuò interventi di varia entità nel 1577, 1589, 1591 e 1595. Già nel 1573 aveva compiuto un restauro all'organo dell'oratorio di S. Bartolomeo di Reno a Bologna. Il 16 nov. 1576 s'impegnava a costruire un nuovo strumento per ...
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DI SEGNI, Amadio
Nicola Balata
Nacque a Roma il 16 marzo 1837.
Iniziati gli studi musicali come autodidatta, apprese i primi elementi di armonia seguendo il metodo Fenaroli, quindi studiò più sistematicamente [...] , Salmo 12°di David, per basso e coro di ragazzi, Op. 42 (s. a.); Asceminit, Salmo 6°di David, a quattro voci e organo, Op. 38 (composto per la celebrazione del giorno di Simka Tora, s. a.); Odù Ladonaj chi-tov (salmo per nozze), duettino per tenore ...
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GALLIGNANI, Giuseppe
Aldo Bartocci
Nacque a Faenza il 19 genn. 1851.
Dal 1867 al 1871 frequentò il conservatorio di Milano dove si diplomò in composizione e direzione d'orchestra, presentando per il [...] a 4 voci in fa e falso bordone; Lauda Ierusalem, salmo a 4 voci in do maggiore; Lauda Sion, mottetto a 2 voci, sopr., contr., e organo in do maggiore; tre Laudate Dominum, salmo a 4 voci in fa maggiore per orchestra; Laudate pueri, salmo a 4 voci e ...
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BERNARDO d'Alemagna (Bernardo il Teutonico, Bernardus ab horganis, ab horgano, Bernardus de Venetiis)
Oscar Mischiati
D'origine tedesca, risiedette a Venezia intorno alla metà del sec. XV; la documentazione [...] et sol" e doveva avere "le canne… di stagno netto e buono con il piede e le linguette di dette canne grosse"; dell'organo, del duomo di Milano è detto che doveva constare di mille canne ed essere alto otto braccia. Colpisce soprattutto la mancanza di ...
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BONIFAZI, Ennio, detto il Cerricola
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Nacque a Cerreto di Spoleto, probabilmente negli ultimi anni del sec. XVI. Nipote del noto costruttore d'organi Armodio Maccioni, iniziò la sua attività a Roma [...] Torino-Roma 1908, pp. 43 s.; J. J. Berthier, L'église de la Minerve à Rome, Rome 1910, pp. 251 s.; A. Cametti, Organi,organisti ed organari del Senato e Popolo romano in S. Maria in Ara Coeli (1583-1848), Torino 1919, pp. 24, 44 s.; M. De Carolis, La ...
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BALBIANI, Celestino
Silvana Simonetti
Nacque a Milano il 24 sett. 1880 da Natale, noto organaro. Appresa l'arte organaria dal padre, il B. poté poi valersi, insieme con il fratello Luigi (nato a Milano [...] l'8 maggio 1932 da G. da Marino; 1932, S. Maria dell'Orto a Roma, inaugurato da F. Vignanelli e O. Magnoni; grandi organi del duomo di Como, opus 1519, collaudati da E. Dalla Libera, G. Borghezio, L. Ferrari-Trecate, A. Bossi, C. Picchi e P. Mauri ...
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DORIA (d'Oria), Giovanni Antonio (Gianantonio)
Arnaldo Morelli
Nacque a Desenzano del Garda (Brescia) il 27 febbr. 1717 da Francesco e Caterina Caprioli, ed ebbe come padrino di battesimo Giuseppe Bonatti, [...] , 31, 89 ss., 115; Id., Strumenti musicali nel Trentino, Trento 1968, pp. 94-100; O. Mischiati, La terza nel ripieno italiano, in L'Organo, VI (1968), p. 6; U. Vaglia, Il lago di Garda. Storia di una comunità lacuale, Salò 1969, II, p. 162 (che cita ...
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LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] , Biblioteca comunale, Mss., Qq.H.47, l. II: V. Di Giovanni, Del Palermo restaurato (1615 circa), pp. 82 s.; D. Di Pasquale, L'organo in Sicilia dal sec. XIII al sec. XX, Palermo 1929, pp. 37-39; O. Tiby, I polifonisti siciliani del XVI e XVII secolo ...
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DE LEGGE, Venereo
Cesare Corsi
Organaro attivo a Roma e a Ravenna nella seconda metà del XVI secolo, di sicura patria veneta, discendeva probabilmente da una antica famiglia della nobiltà veneziana [...] propriamente contrattuali contenute nei due atti indica il costo complessivo dell'opera (che comprende oltre alla parte fonica e meccanica dell'organo anche il suo ornamentum e su cui incide l'uso dello stagno per le canne di facciata) in 900 scudi d ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...