CASSINELLI, Bruno
Giorgio Rebuffa
Nacque a Firenze il 14 apr. 1893 da Cesare e da Maria Sebastiani. Compì gli studi di giurisprudenza il 10 dic. 1917 all'università di Roma, iscrivendosi poi all'albo [...] che ne era direttore richiamato alle armi, e L. Polano, redattore, arrestato con l'accusa di disfattismo, l'organo della Federazione giovanile socialista, il settimanale Avanguardia, fu affidato a un comitato di redazione nel quale insieme con il C ...
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BRUNETTI, Giovanni
Raoul Meloncelli
Nato a Urbino intorno alla seconda metà del sec. XVI, si dedicò allo studio della musica sin dalla prima infanzia e ancora in giovane età fu nominato maestro di cappella [...] a due,e tre,quattro,cinque et sei voci,con le letanie della Madonna a cinque. Con il basso continuo per sonar nell'organo..., Libro secondo, ibid. 1625; Salmi spezzati concertati a due,tre,et quattro voci con una messa a quattro,et il basso continuo ...
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Bignami, Enrico
Giornalista (Lodi 1844 - Lugano 1921). Rimasto durante l’adolescenza l’unico sostegno della famiglia, non poté frequentare le scuole se non come uditore. Da questa diretta esperienza [...] e antidogmatico. L’itinerario è ben espresso dai cambiamenti del suo giornale, che divenne in breve un organo di collegamento tra la generazione della sinistra risorgimentale, il nascente movimento operaio e l’iniziale elaborazione ideologica ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] Prelatura iustitiae, iniziò la carriera curiale il 15 luglio come ponente del Buon Governo, ossia referendario alla Corte superiore, organo di giustizia amministrativa, e nel 1834 passò come assessore al tribunale criminale di Roma.
L'acume, il senso ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] , e G. Are, Il problema dello sviluppo industr. nell'età della Destra, Pisa 1965, pp. 101 s. e ad Indicem. Sull'organo ispettivo delle società anonime e l'opera del D. cfr. G. Belli-A. Scialoia, Alle origini delle istituzioni capitalistiche in Italia ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] Violini (22.1.7); Miserere a quattro voci, 1803 (partitura autografa, Oc. 3.12); Miserere a tre voci con accompagnamento di organo, 1839 (Oc. 3.12); Qui sedes e Litanie per voci e strumenti (X.850); Quodiam con Clarinetto obligato per voce di soprano ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] una frazione organizzata, diretta da una commissione esecutiva, con delegati in tutte le province e dotata dal maggio 1911 di un organo ufficiale, La Soffitta, di cui il L. fu direttore insieme con C. Lazzari. Non a caso un attento osservatore delle ...
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CHELLERI (Cheler, Keller, Kellery), Fortunato
Enza Venturini
Incerti sono la data e il luogo di nascita. I biografi moderni (cfr. Eckert) ritengono sia nato nel maggio o nel giugno 1690 (e non nel 1668 [...] strumentali. Tra le opere pubblicate, oltre alla raccolta di cantate già citate, ricordiamo: Un libro di Sonate e Fughe per organo e clavicembalo (Kassel 1729); due suites del C. indicate come sonate sono inserite in A Collection of Lessons for the ...
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COLZI, Francesco Alfonso Faustino
Giuseppe Armocida
Nacque a Monsummano (Pistoia) il 15 febbr. 1855 da Ottaviano e da Irene Brunetti. Compiuti gli studi medi, si recò a Pisa dove si immatricolò nella [...] un lavoro, di poco precedente, di Maurizio Schiff. A quel tempo alcuni autori ritenevano che la tiroide fosse un organo regolatore per la circolazione della parte superiore del corpo; altri pensavano invece che la ghiandola potesse assimilarsi a un ...
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DORE, Giampietro
Vittorio De Marco
Nacque a Orune (Nuoro) il 4 maggio 1899. La famiglia si trasferì a Roma alla fine del 1913, quando il padre, Francesco, cattolico democratico, venne eletto deputato [...] incarico alla fine del conflitto mondiale, quando l'organizzazione decise di potenziare la propria stampa facendo divenire organo nazionale Gioventù nova, fino ad allora espressione del solo circolo romano della FUCI, per assumere l'eredità ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...