MAJONE (Maione, Mayone), Giulio, detto Ciullo dell'Arpa
Dinko Fabris
Nacque a Napoli da Ascanio, intorno al 1590 circa.
La prima notizia che lo riguarda compare nei documenti della S. Casa dell'Annunziata. [...] dal gennaio 1620 a 5 ducati per la sua "habilità". Dopo la morte del padre, nel 1627, il M. fu promosso a secondo organista dell'Annunziata con lo stipendio di 9 ducati al mese, con l'obbligo "che quando cantano li sabbatari li sabbati et l'altre ...
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Giornalista e uomo politico statunitense (Greene County, New York, 1797 - New York 1882). Nel 1822 direttore del Telegraph di Rochester, in seguito, acquistatane la proprietà, lo trasformò nell'Anti-masonic [...] e, trasferitosi nel 1830 ad Albany, vi fondò l'Evening journal, che diresse fino al 1863, facendone il principale organo del partito whig nello stato, e acquistando egli stesso maggiore influenza nella politica locale e nazionale. Dopo il 1865 fu ...
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DIRUTA, Agostino
Arnaldo Morelli
Nacque a Perugia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI.
Nipote e discepolo di Girolamo Diruta - come egli stesso dichiara nelle sue Sacrae cantiones (Venezia [...] con l'antifone della B. V. e con un Miserere a versetti concertato alla romana a cinque voci con il basso continuo per l'organo, Op. V, ibid. 1623; Sacri motetti a gloria di Giesù et ad honore di Maria a una et due voci [... ] libro primo, Op. VI ...
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FONTANA, Fabrizio
Rossella Pelagalli
Nato a Torino nel 1620 circa, si trasferì a Roma nel 1650, anno in cui risulta iscritto tra i soci della Congregazione di S. Cecilia. Intraprese la carriera di organista [...] Giulia, dove al f. 61 si legge: "1696 - a di 18 febbraio scudi 17.60 pagati all'eredi del sig. Fabricio Fontana già organista p. resto del suo salario a tutti il 28 dicembre 1695., che morì" (Cametti).
Della produzione del F. è nota una sola edizione ...
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Musicista (Napoli 1782 - Novara 1873). Studiò specialmente con S. Valente, F. Fenaroli e G. Paisiello. Attivo in molte città italiane ed estere, fu a Londra direttore del King's Theatre e prof. alla Royal [...] direttore della cappella di S. Gaudenzio, per la quale compose musica sacra (un Requiem per Carlo Alberto; Messe, con organo o con orchestra, ecc.). Il C. era però già noto per le sue moltissime opere teatrali, comiche e serie, rappresentate ...
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Direttore d'orchestra e compositore israeliano (Monaco di Baviera 1897 - Gerusalemme 1984); direttore dell'orchestra del teatro di Augusta dal 1924 al 1931, nel 1933 si trasferì in Palestina e insegnò [...] , è autore di numerose composizioni vocali e strumentali, tra cui l'oratorio Joram (1932), Kabbalat Shabbat per soli, coro, organo e orchestra (1967), due sinfonie, un concerto, ecc., in gran parte ispirati al patrimonio musicale ebraico e arabo. ...
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Musicista (Blâmont, Meurthe-et-Moselle, 1870 - Neuilly-sur-Seine 1958). Studiò a Nancy e a Parigi; nel 1900 ottenne il Prix de Rome. Dal 1921 al 1924 diresse il conservatorio di Lione. Fu redattore musicale [...] . Nella sua abbondante produzione, caratterizzata da un robusto sinfonismo d'impronta tedesca, si distinguono: il Salmo XLVI (1906), per soli, coro, organo e orchestra; il balletto La tragédie de Salomé (1907); la suite Mirages (1924) per orchestra. ...
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Poeta polacco (Śliwno 1756 - Marsiglia 1787). Dapprima legato alla cerchia letteraria e alla corte del re Stanislao Augusto, trascorse gli ultimi tre anni della sua vita in giro per il mondo. I suoi versi [...] osceni colpirono la Varsavia dell'epoca, tanto da poter circolare soltanto in forma manoscritta e anonima. Il suo capolavoro, il poema eroicomico Organy ("L'organo", 1784), è un mordace attacco all'oscurantismo del clero e del medio ceto nobiliare. ...
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CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] di nuovo gusto per il canto di più voci e per il suono di strumenti" (ibid., p. 156). Nell'organico strumentale egli usava il quintetto d'archi, cuì poteva aggiungere saltuariamente e secondo l'opportunità: flauto traverso, oboe, trombe, clarinetti ...
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Carini, Giacinto
Patriota (Palermo 1821 - Roma 1880). Partecipò alla rivoluzione palermitana del 1848-49 e si batté fino all’ultimo contro le truppe borboniche. Costretto a lasciare la Sicilia, andò [...] un Office de commission franco-italien, per gli scambi commerciali tra le due nazioni, che pubblicava come suo organo il «Courrier franco-italien», un settimanale dedicato al commercio e all’industria, ma soprattutto all’arte e alla letteratura ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...