Scrittore portoghese (Peso da Régua, Douro litoral, 1819 - Anta, Coimbra, 1890). D'ispirazione patriottica e cattolica, collaborò a O Trovador, il maggiore organo del lirismo romantico del suo paese. Oltre [...] a lavori teatrali (tra cui il dramma Maria Pais Ribeiro, 1845, sulla Ribeirinha, amante del re Sancio I) e a varî volumi in prosa (tra cui alcune raccolte di articoli), pubblicò in versi un Cancioneiro ...
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BONSI, Lorenzo Pio
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Firenze il 13 giugno 1689 da antica famiglia patrizia. Seguì gli studi di organo, cembalo e composizione sotto la guida di G. M. Casini e F. [...] è stata mai stampata, è conservato nell'Archivio dell'Accademia Filarmonica di Bologna. Lo Stabat Mater, composto dal punto di vista organico come l'omonimo di G. B. Pergolesi, segue la medesima versione del testo di Iacopone, ma se ne stacca assai ...
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Musicista (Inzell, Baviera, 1729 - Salisburgo 1777), allievo di J. E. Eberlin; si distinse quale organista della cattedrale di Salisburgo, come compositore virtuoso d'organo e clavicembalo. ...
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Compositore giapponese (n. Hiroshima 1955). Confrontatosi con la tradizione musicale giapponese attraverso lo studio del repertorio di corte (gagaku) e dello shō (organo a bocca), ha maturato un linguaggio [...] originale, nel quale non è possibile scindere le influenze occidentali dalle peculiarità giapponesi. Elemento centrale è il suono stesso, con le sue caratteristiche di colore, altezze, gesto; nell'attenzione ...
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Musicista (Ealing 1830 - Eastbourne 1903); studiò in Inghilterra e in Germania e fu poi (1865) prof. nell'univ. di Edimburgo, e concertista d'organo. Compose specialmente musica sacra (anglicana), vocale-strumentale [...] e strumentale ...
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FELICI
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti attivi a Firenze nel sec. XVIII.
Bartolomeo nacque a Firenze nei primi mesi del 1695. Allievo per l'organo e la composizione di G. M. Casini, [...] P. CH. 1524); Vespro del Signore a tre voci (s.d.; partitura ms., ibid., F. P. CH. 152 3); Salve Regina a quattro voci e organo (s.d.; partitura ms., ibid., E. I. 360); Stabat Mater a tre voci (ms., ibid., V. 5936);due magnificat;due messe (una a tre ...
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Pittore (n. Verona circa 1488 - m. dopo il 1562). La sua arte mostra dipendenza da Francesco Morone più che da suo fratello Giovan Francesco. Unici dipinti firmati e datati sono una Madonna tra i ss. Stefano [...] e Paolo in S. Paolo in Campo Marzio sempre a Verona; ma certamente suoi sono anche alcuni affreschi in S. Maria in Organo (Arcangeli Michele e Raffaele, Ritratto di fra Giovanni). Fece poi i disegni di tutte le antichità di Verona per il trattato di ...
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Scrittore lettone (n. 1891 - m. Riga 1924). I suoi racconti e le sue novelle, tra le più notevoli della letteratura lettone (Leijerkaste "L'organo", 1923-25), mostrano il gioco del destino umano sia nella [...] vita quotidiana, sia in avvenimenti eccezionali. Le poesie, raccolte in volume, sono state pubblicate postume (Krās̆ṇatas "Mucchi di rovine", 1925) ...
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Storico italiano (Torino 1866 - ivi 1918). Prof. nelle univ. di Messina e di Genova, fondatore della Società storica subalpina (1895), che ebbe per organo il Bollettino storico bibliografico subalpino, [...] fu erudito fecondissimo (oltre settecento lavori); pubblicò tra l'altro Lo stato sabaudo da Amedeo VIII ad Emanuele Filiberto (3 voll., 1892-95), L'età del Conte Verde in Piemonte (1895), Storia dell'Italia ...
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Scrittore francese (Parigi 1844 - ivi 1917). Iniziò in Francia la campagna antisemitica con La France Juive (1886) e fondò (1892) la Libre parole, organo dell'antisemitismo; si schierò naturalmente contro [...] Dreyfus e i suoi seguaci, nel famoso "affaire". In contrasto con l'asprezza delle sue polemiche sociali è il tono intimo del libro di ricordi Mon vieux Paris. Hommes et choses (1878) ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...