Giornalista e commediografo danese (Copenhagen 1860 - ivi 1904). Contribuì con la sua agile penna al successo dell'allora fondato Politiken (1884), organo della sinistra brandesiana; anche sulla scena [...] fece valere le sue doti di vivacità dialogica e di umorismo in lievi commedie di cui la più celebre fu Den kaere familie ("La cara famiglia", 1892) ...
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Giornalista austriaco (Vienna 1893 - Hinterstoder, Austria Inferiore, 1963); redattore capo della Arbeiter-Zeitung (1931-34), poi a Bruxelles della Internationale Information, organo dell'Internazionale [...] socialista (1936-38). Dopo l'Anschluss lavorò a Londra per il movimento socialista austriaco; infine fu di nuovo redattore capo della Arbeiter-Zeitung a Vienna (1945-63) ...
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Letterato tedesco (Meldorf, Holstein, 1744 - ivi 1806). Pubblicò nel 1770, insieme con F. W. Gotter, il Göttinger Musenalmanach, che divenne l'organo del cosiddetto Hainbund, gruppo di giovani poeti entusiasti [...] seguaci di Klopstock. Staccatosi in seguito da esso, diede vita alla rivista Das deutsche Museum (1776-91) ...
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Architetto e scultore in legno (n. Bologna - m. 1531); lavorò (dal 1482) nella fabbrica di S. Petronio per cui intagliò un organo e, nel 1514, eseguì, basandosi su disegni più antichi, un modellino, poi [...] non realizzato, a croce latina con cupola. Iniziò (1518) il lavoro delle porte minori della facciata di S. Petronio, non condotto a termine. Nel 1514 attese anche alla costruzione della cappella di S. ...
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Pianista canadese (Toronto 1932 - ivi 1982). Studiò composizione al conservatorio di Toronto con L. Smith, poi pianoforte con A. Guerrero e organo con F. Silvester. Il debutto concertistico avvenne nel [...] 1947 nella città natale; si esibì come solista a New York e Washington nel 1955 e a Berlino, sotto la direzione di H. von Karajan, nel 1957. Ritiratosi dall'attività concertistica nel 1964, consegnò da ...
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Buscaroli, Piero. – Giornalista e storico della musica italiano (Imola 1930 - Bologna 2016). Laureato in Storia del diritto, dopo gli studi di organo, armonia e contrappunto con I. Fuser ha insegnato nei [...] conservatori di Torino, Venezia e Bologna, collaborando parallelamente come giornalista al Borghese di L. Longanesi. Autore di accurate biografie di musicisti (tra le altre Bach, 1985, Beethoven, 2004, ...
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Musicista (Hohenkirchen, Turingia, 1661 - Luneburgo 1733). Organista prima in Amburgo, poi (dal 1698) a S. Giovanni in Luneburgo, compose molta musica per organo, per cembalo e una grande cantata per soli [...] coro e strumenti. Fu considerato come uno dei più diretti predecessori di J. S. Bach ...
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ARRESTI (Aresti), Floriano Maria
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna da Giulio Cesare e Orsina Smeralda Cantarelli il 15 dic. 1667. Studiò l'organo e il contrappunto sotto la guida patema e il 6 apr. 1684 [...] 10-11). Di tutto questo ci rimangono una cantata Cieli! che cara pena nel ms. miscellanco DD/48 e due brani per organo Elevazione e Ricercare nei mss. V/110 e DD/55 della citata Biblioteca; due antifone a 2 voci, violini e basso continuo, manoscritte ...
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Sacerdote e giornalista (Sanremo 1823 - Torino 1887). Nel 1848 fu tra i fondatori, a Torino, de L'Armonia della religione colla civiltà, organo del cattolicesimo intransigente, anticavouriano, che egli [...] diresse con spirito così fieramente polemico da procurare al giornale frequenti sequestri, sospensioni e condanne. Nel 1863 lasciò la direzione dell'Armonia per fondare, sempre a Torino, L'Unità cattolica, ...
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Rihm, Wolfgang Michael
Luca Conti
Compositore tedesco, nato a Karlsruhe il 13 marzo 1952. Cominciò a suonare il pianoforte e l'organo intorno agli undici anni; allo stesso periodo risalgono le sue prime [...] composizioni. Mentre inizialmente R. nutrì un profondo interesse per l'improvvisazione, più tardi la sua insaziabile curiosità gli permise di confrontarsi con modelli di disparata provenienza (Romanticismo ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...