COSSICH, Matteo, detto il Cremonese
Donatella Biagi
Di origine tedesca (Masini, 1666; Oretti, sec. XVIII; Calindri, 1782) 0 più probabilmente istriana (Supino, 1938; Raule, 1961), fu scultore e intagliatore [...] del convento in data 9 sett. 1626).
Mentre ancora attendeva a quest'opera, il C. intagliò una nuova c.assa per l'organo posto dietro l'altare maggiore, e ideò ed eseguì anche, a colmare gli spazi dei due lunettoni del presbiterio, due cantorie, per ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] l'apparato, visibile in antiche vedute della cattedrale, è stato smembrato e al suo posto si trova ora la cantoria con l'organo neogotico, opera di G. Baccani). È probabile che G. fosse stato chiamato a sostituire il lavoro di un legnaiolo all'epoca ...
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PANTALEONI, Giovanni Michele
Roberto Paolo Novello
de’. – Ignota è la data di nascita di quest’artista, originario, come risulta da diversi documenti d’archivio, di Serravalle Scrivia nel Tortonese.
Attivo [...] delle Grazie detto ‘di Pavia’ a Genova (Tarrini, 2008, pp. 138, 142). Nello stesso anno gli fu rinnovato l’incarico di organista per la cattedrale savonese, e i pagamenti per l’incarico continuarono fino al 1520, quando fu deciso, a suo favore, un ...
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BONACCIOLI, Gabriele, detto il Gabrielletto (Cabriletto)
Ranieri Varese
Restano pochissime opere di questo pittore ferrarese, il cui nome appare nei documenti la prima volta nel 1479 (Cittadella, 1864, [...] stesso autore (1868, p. 289) riporta documenti che dimostrano che intorno al 1516 il B. dipinse e dorò il nuovo organo e affrescò la cappella della sacrestia di S. Maria in Vado, dove tuttora restano nell'abside affreschi rappresentanti la Nave della ...
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AMIGONI, Ottavio
Renata Cipriani
Nacque a Brescia nel 1605. Fu allievo del pittore A. Gandino, ma, invece di seguire la moda palmesca si rifece al Veronese, riducendo le composizioni affollate a rigide [...] Tempio della stessa chiesa; del 1651 l'Ultima Cena di Siviano (lago d'Iseo). Dipinse inoltre, a Brescia, le ante dell'organo di Sant'Agata, due finte statue a monocromo sulla facciata interna di San Faustino maggiore e tre riquadri con storie di sant ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] Art Quarterly, IX (1946), pp.349-353(considera una piccola tela del Los Angeles County Museum modello per le portelle interne dell'organo di S. Sebastiano; più probabilmente è copia); F. A. Sweet, Portrait of a Lady by Veronese, in Bull. of the Art ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] ritrattista. All'incirca dello stesso periodo è il Ritratto di un prelato nella Pinacoteca di Feltre. La maniera aspra delle ante d'organo di S. Marco (Venezia, Museo di S. Marco, firmate) con i santi Marco e Teodoro da un lato, Gerolamo e Francesco ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] con figure femminili e putti alati in palazzo Repeta a Vicenza, datati intorno al 1550 (Barbieri, 1964), oppure nelle ante d'organo con i Ss. Felice e Fortunato per il duomo di Cologna Veneta (Marinelli, 1988). Tuttavia la prima opera ascrivibile con ...
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DALBESIO, Adolfo Francesco Giuseppe Pietro
Fernando Mazzocca
Nacque a Torino il 13 maggio 1857, nella parrocchia di S. Francesco da Paola, dal musicista Giuseppe e da Adele Ripert.
Giuseppe (Carmagnola, [...] , celebre ebanista, medaglia d'oro all'Esposizione nazionale di Firenze del 1861, autore tra l'altro dell'incassatura d'organo della chiesa collegiata dei Ss. Pietro e Paolo a Carmagnola. Quindi, dopo aver compiuto gli studi all'Ateneo torinese ...
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DEL CERVELLIERA, Giovanni Battista
Sergio Guarino
Figlio di Pietro - a sua volta figlio di un altro Pietro proveniente dalla Corsica (Milanesi, in Vasari, II, p. 469, n. 2) - che aveva una bottega di [...] dei battenti (ibid., p. 71). Negli anni Trenta gli vennero ordinati diversi lavori di intaglio per la sagrestia e per l'organo, nonché per la posa in opera delle campane chiamate "l'Ave Maria" e "lo squillone nuovo" (Supino, 1893, p. 167); talora ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...